Tales of Vesperia

di Fabio Fundoni
Come ti conquisto il Giappone

Ormai é un dato di fatto: chi, allo stato attuale, vuole godersi un buon numero di giochi di ruolo di stampo giapponese, deve tenere in conto Xbox 360. Dopo che, nella scorsa generazione, Xbox é sembrata quasi non volersi misurare sul campo dei jrpg, la nuova console Microsoft ha voluto dare un chiaro segno al pubblico, dimostrando di avere sempre più mezzi e voglia di offrire un catalogo di giochi estremamente vario ed eterogeneo.

E, per un curioso contrappasso, ci ritroviamo ad osservare un panorama in cui é proprio la macchina da gioco di Redmond a presentare il maggior numero di stimoli per gli amanti del genere. Oltre ai già visti Blue Dragon, Eternal Sonata e Lost Odyssey, un nutrito gruppo di nuovi titoli sta per fare la felicità dei giocatori con la passione del gioco di ruolo con gli occhi a mandorla. Tra questi, grande curiosità sta suscitando Tales of Vesperia, ultimo nato della saga dei “Tales of”, concepita sin dai tempi del Super Nintendo dall'ormai famoso Namco Tales Studio.



Oltre alla tradizionale alta qualità dei suoi predecessori (parliamo circa di una ventina di titoli tra uscite principali, remake e seguiti), ha fatto molto parlare il successo riscosso in Giappone dal gioco in questione. I numeri parlano chiaro: nonostante le diverse esclusive accaparrate da Microsoft a suon di dollari sonanti, l'uscita di Tales of Vesperia ha, per la prima volta, permesso a Xbox 360 di superare abbondantemente per alcuni giorni, le vendite della diretta concorrente Playstation 3, riferendosi naturalmente al mercato nipponico. Ecco così che anche in occidente cresce la curiosità di vedere il titolo capace di far mettere educatamente in fila migliaia di giocatori giapponesi, in paziente attesa di comprare la propria copia del gioco per poi correre a casa a far brillare i led di Xbox 360.

La tecnologia della nuova generazione

A Terca Lumireis le cose non vanno poi troppo male, a patto di tapparsi occhi ed orecchie e accettare senza fare troppe domande la gestione delle risorse, tutte naturalmente sotto il controllo degli altri gradi della nazione. Cuore pulsante di tutto é Blastia, tecnologia antichissima capace di trovare molteplici applicazioni in ogni campo, divenuta praticamente indispensabile per la realizzazione delle funzioni primarie della vita dei cittadini.

Se i cavalieri al servizio di Terca Lumireis usano Blastia per sconfiggere e tenere lontani i mostri che gravitano intorno alla città, gli ingegneri hanno saputo sfruttare l'ancestrale conoscenza per gestire l'efficiente rete idrica, bene primario che rappresenta il sottile muro divisorio tra la vita e la morte dei ceti più deboli. Logicamente, per usufruirne é necessario sottostare a tutte le regole della comunità, tra cui il divieto di uscire dalla cerchia delle mura cittadine costringendo, di fatto, la popolazione ad una vita tranquilla ma necessariamente “chiusa in gabbia”.

Ed é proprio una questione legata al prezioso liquido a far precipitare la situazione: da un giorno all'altro viene rubato l'approvvigionamento d'acqua dei quartieri più poveri, lasciando invece in condizioni sempre ottimali quelli più ricchi, portando enormi disagi alla popolazione meno protetta, costretta a sopportare nuovi malesseri per continuare a vivere a Terca Limireis.

Ma non tutti accettano la vessazione. Yuri Lowell non é mai stato capace di sottostare agli ordini ingiusti e, per amore dei propri ideali, decide di lasciare il corpo dei cavalieri, con sempre nel cuore il desiderio di visitare il mondo esterno, come invece può fare Flynn Scifo, suo amico d'infanzia, appartenente ad un diverso corpo militare. La sete di giustizia é troppo forte e, il tentativo di scoprire il perché della nuova e deficitaria gestione delle falde acquifere, porta Yuri a scontrarsi con poteri talmente forti da farlo finire dritto nelle prigioni di Terca. Ed é dietro le sbarre che incontra Estellise, ragazza dai poteri magici curativi che lo accompagnerà in un viaggio fuori dalle mura, dove amici vecchi e nuovi faranno da contorno ad un'ncredibile avventura.



I mostri sono tra noi
Tales of Vesperia non sembra voler portare novità particolarmente pesanti in una saga che ormai ha saputo crearsi un considerevole spazio nel mercato dei jrpg. I fan hanno apprezzato con molti elogi e poche critiche le varie uscite su un ampio numero di piattaforme, continuando a fare proseliti e aumentare il pubblico federe al Namco Tales Studio. Avendo come paravento un oceano di distanza dai territori in cui é già uscito sul mercato, il gioco appare saldamente legato alla tradizione, non disdegnando però alcune novità e, soprattutto, lo sfruttamento del potente hardware di Xbox 360.

Certo, non assisteremo ad uno sfoggio di pura potenza video ludica, ma le peculiarità audiovisive del team Namco, hanno sicuramente saputo fregiarsi del materiale tecnico a propria disposizione, ricreando quello che, agli occhi del giocatore, appare come un gioco sapientemente mescolato con un film d'animazione di alto livello. La grafica mostra colori vivi e vari, esaltati dall'uso dell'ormai apprezzato cell shading, che qui pare mostrare il meglio di se. L'orecchio dell'utente può apprezzare una colonna sonora di primordine e, i più intransigenti amanti dello stile nipponico, dovrebbero poter scegliere di cimentarsi nelle avventure di Yuri e soci ascoltando il doppiaggio inglese o quello giapponese.

Per chi non conoscesse la saga, ricordiamo che una delle sue peculiarità é la presenza dei combattimenti in tempo reale. Una volta incontrati i nemici nella mappa del mondo e nei vari dungeon (nemici per altro chiaramente visibili a schermo e non casuali come invece appaiono in molte altre serie), verremo portati nelle arene di combattimento, dove guideremo uno dei personaggi del nostro party colpendo i nemici in prima persona, senza essere legati da turni o sezioni a tempo.

Mentre ci muoveremo tra combo, stoccate e parate, potremo logicamente mettere il gioco in pausa per usare oggetti o pianificare con calma il da farsi, anche perché, per non mandare al macello i nostri compagni, dovremo sceglierne a priori il loro comportamento in battaglia che, durante la pura azione, verrà guidato dall'intelligenza artificiale. Novità ripresa e migliorata dal precedente Tales of Abyss (che purtroppo non abbiamo mai ricevuto in territorio PAL) é il particolare utilizzo di una barra adibita all'accumulo di energia da sprigionare in super mosse, gestibili sul singolo personaggio o nel party al completo. I nostri beniamini potranno poi imparare diverse abilità, da utilizzare nel migliore dei modi per impostare le proprie sfide.

Dopo il grande successo di critica di Tales of Symphonia, era più che comprensibile attendere questo nuovo Tales of con interesse e curiosità, ma visti i risultati e i commenti più che compiaciuti che giungono da oltreoceano, non possiamo che mostrare impazienza nell'aspettare l'uscita europa del titolo, per saggiarne con mano le qualità che si intravedono dal materiale attualmente a nostra disposizione. Tra tutte le esclusive di Xbox 360 forse, una delle meno attese, si rivelerà quella capace di lasciare il segno più indelebile in un campo su cui ben pochi avrebbero scommesso per il dominio della console di Microsoft. Per scoprirlo, non ci rimane che darvi appuntamento in sede di recensione.