Tearaway: Avventure di carta

di Roberto Vicario
Media Molecule é probabilmente uno dei team più creativi nati negli ultimi anni. I ragazzi inglesi hanno sempre dimostrato di puntare tantissimo sul fattore creativo, prendendosi sulla spalle il rischio di poter realizzare titoli non per tutti i palati, ma destinati ad una certa nicchia in grado di comprendere la sensibilità e il tocco artistico di questa tipologia di giochi.


Tra questi, figura sicuramente Tearaway, titolo uscito per Playstation Vita nel 2013, e primo vero gioco a sfruttare in maniera convincente ed originale le peculiarità della portatile di Sony. Nonostante un riscontro di pubblico non proprio esaltante, Sony ha deciso di portare questa simpatica avventura anche su PS4, provando a sfruttare le peculiarità di Playstation Camera (non fondamentale ai fini del gameplay) e soprattutto del nuovo dualshock 4.

Un evento in quel di Londra ci ha permesso di toccare con mano questo prodotto per la prima volta, e siamo pronti a raccontarvi le nostre sensazioni.

Un mondo di carta originale...ed alta definizione


Tearaway: Unfolded, questo il titolo del gioco, per stessa ammissione degli sviluppatori non é un remake e nemmeno un sequel del titolo originale. Quello che ci troviamo davanti é un prodotto totalmente rivisto sin dalle fondamenta, evitando però il rischio di perdere la filosofia alla base del progetto.

Per stessa ammissione degli sviluppatori, “é stato emozionante riprendere in mano il titolo, tornare a lavorare su livelli già realizzati e aggiungere o modificare tutto quello che non era stato possibile fare su PS Vita”.

Così ci ritroveremo a vagare per nuovi livelli, nuove sezioni puzzle e un nuovo messaggero che siamo sicuri avrà risvolti anche sul comparto narrativo. Come abbiamo detto poco fa, tutto questo é stato realizzato in funzione dell'interazione tra ambiente di gioco e dualshock 4.


La demo che abbiamo potuto provare in quel di Londra, sebbene rappresentasse una minuscola porzione di uno dei primi livelli di gioco, é stata sufficiente per trasmetterci quello che gli sviluppatori hanno cercato di realizzare con il titolo.

Muovendo il nostro personaggio con lo stick di sinistra, ci siamo imbattuti in diversi elementi puzzle e platform in grado di stimolare non solo la creativa, ma anche l'ingegno del giocatore. Delle piattaforme elastiche ci permettevano ad esempio di raggiungere vette altrimenti irraggiungibili, il tutto semplicemente schiacciando con le dita il touch pad del controller.

Ancora più interessante si é rivelata la raccolta e il lancio di svariati oggetti presenti sulla mappa. Una volta che avevamo tra le mani una roccia o uno scoiattolo (chi ha giocato il titolo originale sa di cosa stiamo parlando!) bastava semplicemente inclinare il pad in posizione verticale e tramite la pressione del tasto quadrato magicamente l'oggetto in questione "entrava" nel nostro controller. Una volta raccolto ed immagazzinato, grazie ad un mirino su schermo e ad un veloce swipe verso la tv potevamo lanciare l'oggetto in questione verso il bersaglio predefinito.


Questa tecnica ci é servita non solo per attivare catapulte in grado di farci proseguire nel livello, ma anche - e soprattutto - per scovare luoghi segreti con oggetti nascosti. Come nel gioco originale non mancherà la fase creativa di disegno, attraverso il touch pad e dei cartoncini colorati abbiamo realizzato forme e oggetti da applicare come delle patch ai personaggi o al mondo di gioco. Nello specifico, parlando della demo giocata, in un paio di occasioni ci é stato chiesto di disegnare dei baffi e una zucca.

Anche le sezioni di combattimento contro i famosi nemici che popolano questo mondo di carta sono state profondamente riviste. Ora potremo stordirli e farli muovere a nostro piacimento facendogli semplicemente seguire una luce sul terreno che comanderemo attraverso il movimento del dualshock 4. Una volta portati in zone ricche di trappole o pavimenti che nascondono buchi, ce ne potremo sbarazzare molto facilmente.

Questi appena descritti sono solo alcuni esempi di quello che i ragazzi di Media Molecule sono stati in grado di realizzare per sfruttare l'integrazione tra controller e mondo di gioco.


Al gameplay bisogna poi affiancare un comparto tecnico di assoluto spessore. La potenza grafica di PS4 messa nelle mani degli sviluppatori, ha permesso al team di realizzare un mondo ancora più colorato, dettagliato e vivo. Lo stile di carta e origami si sposa perfettamente anche su televisori di grosse dimensioni, e anzi, ne fa risaltare l'ottima cura nei dettagli.

A questo ovviamente si aggiunge un frame rate solidissimo e una risoluzione a 1080p che può solamente giovare a tutti il contesto di gioco.

Insomma, Tearaway: Unfolded é un progetto intrigante, divertente e sicuramente da tenere sott'occhio. Questo vale sia per coloro che devono ancora avvicinarsi alle avventure del viaggiatore, quanto a chi avendo già avuto modo di giocare il titolo su PsVita vuole comunque tornare ad assaporare un pizzico di quella magia che solamente Media Molecule é in grado di regale. Per quello che abbiamo potuto provare, nessuno rimarrà deluso.