Technocide, Space Invaders incontra i bullet hell – Anteprima PC
L’anteprima della demo dello shmup di Dextrous Games, un gradevole ritorno alle origini del genere rielaborato in chiave moderna
Il panorama degli shmup è uno di quelli ormai scolpiti nella roccia, difficili da reinventare o anche solo rinnovare; quindi, per proporre qualcosa di "nuovo" alle volte è il caso di guardare al passato. Ce ne parla Dextrous Games con il suo Technocide, sparatutto a scorrimento verticale che riprende la filosofia del buon vecchio Space Invaders di Taito e ne adatta l’obiettivo principale con una formula più simile ai bullet hell moderni: impedire che le navi nemiche oltrepassino lo schermo in basso.
Per una volta infatti essere colpiti non ci costerà una vita e (occasionalmente) il ritorno all’ultimo checkpoint, bensì ci renderà inermi per alcuni secondi, lasciando così modo ai droni invasori di farsi largo verso la nostra nave madre, al di là della barra vita a tutto schermo che ci ricorda cosa proteggere a tutti i costi.
Il titolo presenta inoltre dinamiche roguelike, con una scelta libera dei livelli che potremo intraprendere, relativi livelli di difficoltà e adeguate ricompense, come negozi dove acquistare equipaggiamento, crediti extra da spendere in suddetto negozio, armi extra o il recupero di uno o due punti salute della nostra ammiraglia.
Pad alla mano, la navicella si pilota che è una meraviglia, con movenze fluide e tempi di risposta eccellenti, a cui abbinare un ottimo feeling delle armi, con tanto di rinculo e modalità di fuoco secondario. Ne avremo ben 3 (per ora) a nostra disposizione: l’immancabile mitragliatrice, un laser perforante in stile Gradius, e un fucile a pompa con ampia rosata ma poca gittata, più 4 consumabili come missili e mine per agevolarsi nei momenti peggiori.
La presentazione è spartana ma pulita e colorata al punto giusto, con proiettili e nemici ben distinti dal fondale, pattern chiari e un’interfaccia altrettanto funzionale. Meccanica interessante è la possibilità di continuare a colpire i bersagli più grossi abbattuti, liberando frammenti che potrebbero centrare altri nemici per generare ancora più punti.
Non abbiamo molto altro da dire, la demo è estremamente breve (ci abbiamo meno di un quarto d’ora per arrivare alla sua conclusione), però si rigioca volentieri, e siamo ansiosi di scoprire cos’altro avranno in serbo gli sviluppatori nelle mappe più avanzate. L’idea è intrigante, l’esecuzione al momento ottima; che dire? Se avete un attimo di pausa e amate gli shmup, scaricate al volo la demo su Steam di Technocide; potrebbe sorprendervi.