Tekken 4

Di contro va notato come probabilmente la cura risposta nella realizzazione grafica non sia stata altrettanto efficace per ciò che concerne le animazioni dei lottatori. Il tutto appare come un'evoluzione del precedente capitolo, che a sua volta aveva ereditato i movimenti dai predecessori. Se é vero che le mosse aggiuntive renderanno migliore il lato tecnico del combattimento é altrettanto vero che dopo diversi anni sarebbe il caso di rinnovare le animazioni, che risultano troppo legnose e irreali, soprattutto paragonandole ad altri titoli del genere

Per quanto riguarda le musiche quasi sicuramente verranno riproposti i classici temi con l'aggiunta di qualche new-entry, che passeranno inosservati se confrontati con gli effetti sonori di cui di buona norma il titolo può fregiarsi: il rumore di ossa spezzate é fonte di enorme soddisfazione per il giocatore, il quale non mancherà in qualche caso di togliere la musica a favore dei soli rumori del combattimento. D'altronde Tekken é lo "spaccaosse" per eccellenza..
I WAS BORN TO RULL
In definitiva Tekken 4 ha tutte le carte in regola per sfondare. Facendosi vanto di un'ottima realizzazione tecnica finalmente capace di sfruttare adeguatamente le risorse della console a 128 bit di Sony, e di una folta schiera di fan al seguito, il successo di questo quarto episodio potrebbe risultare alquanto scontato. Ma in realtà tutto ciò rimane ancora da vedere. L'introduzione del fattore profondità, per quanto possa apparire a prima vista un'ottima mossa per rinfrescare la serie, cela nei suoi meandri non pochi dubbi e perplessità
Chi ricorda lo stravolgimento che investì la serie di Street Fighter con l'uscita di Street Fighter II EX (in versione poligonale) sa bene cosa comporti un passo del genere e che dazio si rischi di dover pagare. Stravolgere in tale modo un solo fattore del gioco non sempre risulta una mossa vincente, soprattutto quando, come nel caso citato sopra, il tutto avviene perché voluto forzatamente dagli standard di mercato