Tekken 6

di Tommaso Alisonno
Ad appena un mese dall'uscita nei negozi, eccoci qui per dare una prima occhiata ad uno dei titoli più di richiamo nel panorama dei picchiaduro: parliamo di Tekken, che arriva con questo episodio alla sua sesta incarnazione nella serie numerica progressiva. La storia della saga si fa via via più ingarbugliata man mano che i personaggi si alternano agli apici della varie organizzazioni, ed anche per questo motivo il gioco in uscita ci presenta, all'inizio della modalità “Campagna”, un rapido riassunto delle puntate precedenti.



La nuova storia inizia con il capitano Lars della Tekken Force a capo di un distaccamento ribelle che combatte la sua rivolta contro la corporazione Mishima. Insieme, i due nuovi personaggi costituiranno la colonna portante di questo capitolo, con un nuovo nemico finale dall'aspetto particolarmente mostruoso.

Con due tasti per i pugni e due per i calci (più le varie combo) il sistema di combattimento basilare di Tekken rimane inalterato sia nei classici duelli Vs sia quando si fronteggiano molteplici avversari nella modalità Campagna, praticamente una sorta di picchiaduro a scorrimento. L'unica attenzione che sarà necessario porre ai comandi é relativa al fatto che mentre nei duelli sarà indifferente l'utilizzo dello stick analogico o della croce direzionale, in modalità Campagna solo la croce funzionerà “normalmente” prendendo come riferimento l'avversario agganciato, mentre l'analogico gestirà il movimento libero.



Abbiam parlato di combo: ciò che infatti caratterizza Tekken più di altri picchiaduro é il nutrito elenco di mosse a disposizione di ogni personaggio. Essendo il movimento laterale estremamente limitato (questo non é Soul Calibur), riveste pertanto un ruolo particolarmente importante il tempismo ed il colpo d'occhio nelle parate e nelle schivate, oltre che esperienza per concatenare lunge combinazioni di attacchi: ancora una volta un gioco in cui, fortunatamente, non é possibile prevalere su un avversario esperto premendo tasti a caso o sfruttando solo una o due combo.

Oltre alla succitata modalità Carriera, il gioco proporrà il classico “Arcade” a scontri successivi di difficoltà crescente, la sempre gettonatissima modalità “Survival” e l'interessante “Battaglia Fantasma” già vista in Dark Resurrection: una sorta di modalità illimitata in cui, dopo ogni scontro, avremo una limitata selezione dell'avversario successivo, oltre alla possibilità di fermarci. Completano la carrellata il team battle (il famoso TAG) e l'ormai irrinunciabile modalità online.

In tutte le modalità sarà possibile personalizzare il proprio lottatore tramite i vari capi di abbigliamento (specifici per ogni personaggio) acquistabili presso l'apposito negozio o ottenibili nella modalità Campagna: oltre alle evidenti differenze estetiche, i capi indossati potranno fornire vantaggi speciali in determinate modalità, come un aumento della vita o della forza, o particolari forme d'attacco (fuoco, gelo, elettricità). Certo, cercare di ottenere il personaggio più “pompato” potrebbe portare ad alcuni accostamenti di capi e di colori perlomeno “arditi”, ma é un prezzo che molti pagheranno volentieri.

Poco altro da dire su questa prima prova su pista di Tekken 6 se non che gli appassionati e i fan della saga troveranno sicuramente ciò che sono soliti trovare in Tekken: gli sviluppatori si sono ben guardati dallo stravolgere un concept che finora si é rivelato vincente ed apprezzato, limitandosi al doveroso restyling tecnico e alle citate modalità di gioco. Per il giudizio, come sempre, attendiamo pertanto la versione definitiva...