Tekken Tag Tournament 2

di Roberto Vicario
A troneggiare nello stand di Namco Bandai, oscurando, quasi, il resto della line up del publisher giapponese, c'era nientemeno che la versione console di Tekken Tag Tournament 2, seguito di quel Tekken Tag che per primo aveva introdotto su Playstation 2 ,all'interno della famosa serie del torneo dal pugno d'acciaio, il concetto di combattimento in coppia.



Miglioramenti di coppia
Anche questa volta, il titolo si propone come una sorta di Spin off della serie principale, non ci sarà quindi una vera e propria trama che narrerà le gesta dei personaggi, ma piuttosto si tratterà di un vero e proprio “dream match” - come lo stesso Harada l'ha definito - in cui i fan di Tekken si potranno sbizzarrire a creare i tag più assurdi e particolari o semplicemente utilizzare i loro personaggi preferiti.

Pur mostrandosi in pompa magna all'evento di Los Angeles, il titolo in realtà é già stato a lungo sviscerato dai giocatori giapponesi, dato che la versione coin-op é stata rilasciata lo scorso anno nella terra del Sol Levante ( con tanto di aggiornamento chiamato Unlimited), e i restanti giocatori hanno potuto testarne un fugace assaggio con una sorta di demo chiamata Prologue contenuta all'interno dell'esclusivo pacchetto PS3 di Tekken Hybrid.

Nonostante questo, ci siamo avvicinati alla console curiosi di capire quali novità il producer giapponese avesse deciso di implementare in un titolo che segna il suo ritorno dopo ben 12 anni lontano dai riflettori.



Dopo alcuni combattimenti, abbiamo appurato quello che già avevamo intuito, il gameplay nudo e crudo si avvicina molto all'ultimissimo Tekken 6 ed in generale non tradisce i dettami storici della serie fatti di combattimenti in cui le juggle ma sopratutto gli ormai famosissimi wall bounce e ground bounce diventano l'arma in più e la strategia migliore per concatenare ottime combo. Nonostante questo però, diverse novità sono state apportate alla componente tag del combattimento.

A far ritorno in grande stile c' é sicuramente la mossa di squadra, utile e coreografica da vedere. a questa però si aggiungono diverse novità come la possibilità di prolungare una combo cambiando in corsa i propri personaggi, oppure fare lo switch dei partner nel momento di una presa. Senza dimenticarci anche della tattica, data dal fatto che quando cambiamo i due personaggi quello passivo avrà modo non solo di recuperare una piccola porzione della barra della vita, ma se sostituito con il giusto tempismo - solitamente segnalato da un lampeggio sulla barra - rientrato in campo riceverà un piccolissimo boost.

Oltre a queste novità inerenti strettamente alla giocabilità del titolo, Harada ha innovato anche quelle che sono le modalità di gioco.

Oltre al classico due contro due, adesso ci si potrà cimentare in un più arcigno due contro uno. Come ovvio il grosso problema di questa modalità potrebbe rivelarsi il bilanciamento, ma visto l'ottimo lavoro a cui gli sviluppatori ci hanno sempre abituato non dubitiamo assolutamente di questo.



Altra grande novità in termini di modalità di gioco é sicuramente il fighting lab, uan sorta di tutorial mode in cui i giocatori nuovi alla serie potranno dedicare svariate ore per apprendere tutte le tecniche di combattimento contemplate dal titolo e, perché no, un luogo in cui i core player potranno affinare le proprie tecniche. A differenza di altri tutorial, qui avremo diversi step, sotto forma di missioni da compiere, per imparare le basi e successivamente le mosse più avanzate. Il tutto avrà anche una trama, con Violet impegnato a creare l'intelligenza artificiale perfetta - con tanto di robot come personaggio da poter utilizzare -. La cosa sicuramente più interessante é però la possibilità una volta completato il tutto, di poter utilizzare il robot da noi programmato all'interno della modalità online del titolo.

Numeri e tecniche
Anche i numeri sembrano a favore dell'ultimo progetto Namco Bandai. In totale avremo più o meno una cinquantina di personaggi che potremo selezionare tra quelli già presenti nel roster di gioco, quelli che sbloccheremo proseguendo negli obiettivi e ovviamente tramite gli immancabili DLC. Ognuno, ovviamente, come da tradizione avrà il suo personalissimo stile di lotta e miriadi di combo da dover apprendere per cercare di avere la meglio sugli avversari.

Un'altra particolare collaborazione é quella instaurata con il rapper Snoop Dog, che da grande appassionato di Tekken ha deciso di comporre una traccia apposita che sarà parte integrante della colonna sonora del titolo. Inoltre, pur non essendo tra i lottatori presenti ( anche se in un intervista gli sviluppatori avevano ammesso di averci pensato! ) Snoop dovrebbe apparire in un cameo all'interno di una delle arene di gioco.



Sotto l'aspetto visivo invece ci troviamo di fronte ad un prodotto molto simile all'ultimo capitolo. La quantità di dettagli é stata ovviamente tarata su un livello medio alto, in modo da favorire la fluidità e il frame rate di gioco. In particolare abbiamo notato questo divario sugli sfondi di gioco. Ad ogni modo ci troviamo davanti ad un comparto tecnico che non mancherà di essere apprezzato da tutti gli amanti della serie.

Nonostante gli anni Tekken Tag Tournament 2 torna in grande stile e con diverse novità. Appuntamento quindi a settembre per la prova sul campo definitiva di uno dei picchiaduro più attesi da parte degli amanti di questo genere di tutto il mondo.