Tekken Tag Tournament 2

di Roberto Vicario
Avere la possibilità di parlare con Katsuhiro Harada non é cosa da tutti i giorni. L'eccentrico sviluppatore giapponese, da 17 anni al lavoro sulla serie, é una di quelle persone interessanti da ascoltare e che rappresenta insieme ad Ono-San ( padre putativo di Street Fighter ) una delle icone di questo genere videoludico.

L'occasione é stata offerta da un serratissimo press tour che ha portato in giro per i paesi del vecchio continente uno dei picchiaduro più attesi di quest'anno, che dopo dodici anni d'attesa, sbarca finalmente su console dopo essere già uscito in cabinato.





Dodici anni ben attesi...

Inutile negarlo, il primo Tekken Tag Tournament con la predominante componente del “dream match” é stato un vero e proprio successo in quasi i tutti i paesi in cui ha visto la luce. Il lungo lasso temporale che ha separato i fan dal suo seguito é stato giustificato dal famoso sviluppatore come necessario per implementare un giustificato numero di novità.

Novità, che sicuramente non mancano e di cui vi abbiamo già brevemente parlato all'interno dell'articolo redatto dopo aver potuto testare il gioco all' E3 di Los Angeles.

Questa Volta Harada-San, si é voluto soffermare su alcuni particolari delle modalità già citate, approfondendo anche il discorso riguardante il multiplayer, modalità molto cara ai fan della serie.

Come già successo per il precedente titolo, grande importanza sarà data proprio alle partite online grazie alla presenza della "Tekken arena" una sorta di lobby in cui tutti i giocatori si potranno incontrare per organizzare partite pubbliche, private e anche dei tornei amatoriali tra di loro. A supporto di questa nuova feature ci sarà la Tekken Tv una raccolta di tutti i migliori momenti o combattimenti accorsi tra i player della rete. Ancora stretto riserbo viene invece mantenuto su quelle che saranno le vere e proprie modalità di gioco e, sopratutto, se ci sarà o meno (ma noi scommettiamo di si) una sorta di ranking per decretare l'abilità o meno di chi sta giocando.



Non solo online però, ma tantissima importanza é stata rivolta anche alle partite in locale, oltre alla forte componente singolo giocatore che oltre ad una serie di modalità dedicate potrà contare ancora una volta sui “ending movies” che da sempre contraddistinguo Tekken da altri beat'm'up, per un totale di 50 finali di gioco, uno per ogni singolo personaggio.

A queste modalità si aggiungono anche una serie di novità per quel che riguarda la componente multigiocatore in locale che oltre ad offrire la possibilità di giocare sino a quattro giocatori in contemporanea, sfrutterà diverse modalità di gioco atte a sfruttare le potenzialità che questo tipo di partite possono offrire come la modalità survival, la 2 vs 1 e la modalità ghost che permetterà di giocare contro i fantasmi di altri giocatori.

Oltre alla componente ludica, é stata curata tantissimo anche quella numerica e contenutistica, con la già citata presenza di più di 50 personaggi tutti provenienti da capitoli di Tekken già disponibili sul mercato e sulle diverse piattaforme di gioco. L'evento milanese, é stata anche l'occasione per Harada di annunciare dei nuovi personaggi avvolti ancora in un alone di mistero, oltre a quelli già annunciati come DLC del preorder. Tra questi citiamo Alex la lucertola con i guantoni da box, Forest Law, rivisitazione Tekkeniana del personaggio di Bruce Lee apparso in Tekken 3. Prototype Jack versione precedente di Jack, creata dal Dottor Boskonovitch e infine Tiger Jackson, una versione in stile anni '70 e molto più frivola di Eddy Gordo. La somiglianza di questi lottatori ad altri già esistentie come Marshal Law, Eddy Gordo o Jack non sono per niente casuali.

Come ci ha spiegato il famoso sviluppatore, sono state fatte per far si che gli amanti di particolari personaggi, possano così riformare alcuni tag team come ad esempio quello dei due Law. Oltre a questi, Harada si é anche lasciato scappare che dovrebbero esserci personaggi esclusivi per le console, anche se non sappiamo ancora se sotto forma di bonus per ogni singolo hardware o personaggi unificati per tutte le piattaforme.



Infine, sono state nuovamente illustrate le novità davvero inedite di questo capitolo come il fighting lab, la partecipazione di Snoop Dogg che ha scritto una canzone appositamente per l'occasione e le nuove meccaniche di combattimento che vi abbiamo ampiamente illustrato sul nostro precedente hands on

Tuttavia, terminata la presentazione abbiamo avuto modo di mettere mano non solo sulla versione di prova Xbox360, ma persino su un cabinato arrivato direttamente dal Giappone che ci ha dato modo di provare con mano quella che é la versione arcade del titolo (già disponibile nella terra del Sol Levante).

Insomma, questo nuovo contatto con Tekken Tag Tournament 2, ci ha confermato quanto lavoro da parte degli sviluppatori sia stato svolto per offrire il miglior prodotto possibile ai fan della serie. Ormai l'attesa per l'uscita nei negozi é davvero agli sgoccioli - il prossimo settembre - quindi non vi rimanere che continuare a seguirci per il prossimo articolo sul gioco che sarà sicuramente la prova su strada definitiva con relativo giudizio.

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