Nelle sezioni più propriamente "calcistiche", invece, é possibile agire sulla struttura della squadra, sulle modalità di allenamento, sulle tattiche di gioco. Vasta e importante é la sezione dedicata alla compravendita dei giocatori dalla quale é accessibile una lista che copre tutti i partecipanti ai cinque campionati europei gestiti da Tele+ Premier Manager. Corona il tutto un gran numero di tabelle, classifiche e prospetti con i quali tenere a bada l'andamento della simulazione Cinque campionati, quattro giocatori e due modalità di gioco. In un turno di gioco é possibile compiere un numero illimitato di azioni; tale turno viene concluso mediante la pressione del pulsante di avanzamento. Al tempo, scandito in giorni, é affidata la progressione degli eventi. Giorno dopo giorno, il manager verrà contattato per transazioni di calcio-mercato, per organizzare tornei di amichevoli, per comunicazioni da parte del presidente, degli scout, del tecnico manageriale, ecc Cruciale, com'é ovvio, é il momento in cui vengono disputate le partite. Tele+ Premier Manager offre due metodi di visualizzazione dei risultati. La prima é una commento scritto di ciò che avviene durante il match. Due barre sulla parte alta dello schermo, sotto ad un cronometro, indicano il possesso di palla e la zona del campo dove questa viene giocata, mentre nella parte inferiore scorrono abbastanza rapidamente una serie di frasi in un italiano, a dire il vero, più che sconclusionato, a descrivere le azioni di gioco. L'altra scelta é vedere gli "Highlights", i momenti salienti della partita, tramite la visualizzazione tridimensionale anche stavolta affidata al motore della serie Actua Soccer. In questa modalità le azioni più rilevanti possono essere viste ripetutamente sotto diverse angolazioni ed é presente un commento parlato per il momento solo in inglese Delle due scelte, quella degli Highlights é sicuramente la più gratificante Nonostante gli elementi di varietà, però, Tele+ Premier Manager, appare debole da ogni punto di vista. Ciò che spicca é, soprattutto, la mancata capacità di rendere un gioco che ha bisogno di un interfaccia abbastanza articolata su una macchina dotata di un controller semplice e immediato quale una console. In poche parole, da subito, si avverte la mancanza di mouse e tastiera, così come l'impossibilità di compiere azioni simultanee quali, ad esempio, controllare la scheda di un giocatore nel momento in cui qualcuno fa un offerta di acquisto. Questo, anche di fronte ad una versione non definitiva del programma, é indice non tanto dei limiti di una determinata piattaforma hardware, bensì della cattiva implementazione del gioco stesso, dell'idea che presiede alla sua messa in opera. E i limiti non si fermano a questo livello. L'interfaccia, infatti, non é solo macchinosa ma anche graficamente scarna e, soprattutto, poco varia e statica anche per questo tipo di giochi. La versione in prova era quasi completamente priva di musica d'accompagnamento e, fatto oramai inaccettabile, l'italiano utilizzato nella localizzazione sfiora il ridicolo. Tutto questo conduce inesorabilmente ad un senso di noia profonda
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
