Dal paleolitico dei videogiochi a una console a 128 bit di casa Sony il passo non é breve. L'interminabile saga di Test Drive é qui a dimostrarlo, ormai estenuata dai plurimi soggiorni su piattaforme grigie a 32 bit, su personal computer di ultima generazione o su candidi Dreamcast. Una saga a quattro ruote nata su processori corredati da una manciata di megahertz e sprite grafici goffi e poveri, da sempre vissuta all'ombra di capolavori indiscussi della programmazione videoludica (leggasi Gran Turismo 1 e 2, F355, Ridge Racer IV e V o Colin McRae 1 e 2.0), senza mai guadagnare la dovuta fama o ottenere particolari riconoscimenti o assensi del pubblico pagante. Questione di mordente, direbbe il mercato. Abbandonati finalmente i suffissi numerici e intitolato semplicemente Test Drive, il gioco in questione é stato curato e portato alla luce dalla stessa Pitbull Syndicate che si occupò del passato Test Drive 6 e Demolition Racer Una stupenda Nissan Skyline GT-R, inverosimilmente potente ma progressiva e docile A eccezion fatta per il comparto estetico, giustamente adeguato alla console su cui il titolo girerà, le meccaniche di gioco sembrano essere quelle di sempre, tra corse all'impazzata in centri abitati, sportellate tra veicoli costosissimi, salti circensi su e giù per le caratteristiche strade di S.Francisco e dollari sonanti per aggiornare i mezzi in uso CRASH TEST DRIVE Come vuole la tradizione il parco vetture del nuovo Test Drive vanterà oltre venticinque auto da sogno, tra cui Dodge Viper, Nissan Skyline GT-R, Ford Mustang, Shelby Cobra '67, sino ad arrivare a prototipi e muscle car inedite. Le arene di gioco si concretizzeranno in quattro città realmente esistenti, nel caso Londra, Tokyo, San Francisco e Monaco, riprodotte con cura certosina e attenzione meticolosa per i minimi dettagli. Ogni singola città coprirà uno spazio reale di 17 miglia e, ovvia conseguenza, l'impiego di poligoni necessari alla creazione del tutto, spiegano i programmatori, sarà decisamente massiccio: esempio pratico é il Golden Gate, presente nel nuovo capitolo, che conterà un numero maggiore di poligoni di quanto poteva disporre un intero livello del precedente Test Drive 6
II lavoro svolto dai ragazzi della Pitbull Syndicate non lascia, sinora, adito a dubbi in merito alla qualità del prodotto. Test Drive sembra avere tutte le carte in regola per sfondare nel mondo dei racing game a 128 bit. Bolidi potentissimi, città implementate egregiamente, comparto estetico da urlo e sonoro da non sottovalutare per nessuna ragione. Non resta che attendere l'uscita Pal, confidando in migliorie dell'ultim'ora, capaci di donare, magari, al titolo quell'appeal che ha reso tanto gradita la saga di Gran Turismo.
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