The Conduit
di
Paolo Mulas
Tra i titoli in uscita per Wii, The Conduit é certamente uno di quelli che sta maggiormente richiamando l'attenzione degli addetti ai lavori. Fin dalle prime immagini rilasciate, il gioco ha stupito favorevolmente per via di una qualità grafica piuttosto rara da vedere sul Wii, ed inoltre gli sviluppatori, gli statunitensi High Voltage, si sono lasciati andare in proclami ambiziosi, che ora, grazie anche all'intervento Sega che produrrà il gioco, sembrano potersi concretizzare.
Come già accaduto circa un migliaio di volte in ambito cinematografico, narrativo e videoludico, gli alieni hanno invaso il pianeta Terra, incominciando da Washington Dc; nei panni dell'agente Ford, membro di una organizzazione speciale, saremo chiamati a respingere l'offensiva extraterrestre. Lo spunto narrativo non certo dei più originali, dovrebbe comunque riservare qualche colpo di scena, ma in ogni caso l'importante é che sia un valido pretesto per gettarci a capofitto nell'azione.
The Conduit si presenta come uno sparatutto in prima persona abbastanza classico, ma non per questo poco interessante, tutt'altro, l'attenzione che gli sviluppatori stanno riversando nei confronti di ogni singolo aspetto del gioco, ci porta ad essere decisamente ottimisti sulla qualità finale del titolo. Innanzitutto la giocabilità si prospetta piuttosto varia e frenetica; l'arsenale a disposizione dell'agente Ford andrà in crescendo proseguendo nell'avventura, e se dapprima potremo contare solamente su armi “tradizionali” come pistole, mitragliatrici e granate, successivamente potremo recuperare anche strumenti di natura aliena dalle molteplici funzioni.
Gli scontri a fuoco saranno naturalmente la componente principale del gioco, e dovrebbero tenere sempre alto il ritmo del gioco e desta l'attenzione del giocatore, anche grazie ad una intelligenza artificiale piuttosto elaborata. I nemici, ottimamente diversificati, non esiteranno un attimo a coalizzarsi contro di noi, a cercare ripari (anche di fortuna), ed a braccarci senza tregua. Per avere maggiori possibilità di sopravvivenza bisognerà inoltre sfruttare al meglio le ambientazioni, anche grazie all'utilizzo di un particolare scanner in grado di farci visualizzare elementi che altrimenti rimarrebbero celati.
Grande cura e precisione é stata assicurata anche per il sistema di controllo; l'accoppiata wii mote-nunchuk sulla carta decisamente adatta agli fps, non é stata sempre sfruttata al meglio in altri titoli analoghi, ma in questo caso la direzione intrapresa sembra quella giusta, soprattutto grazie all'elevata possibilità di personalizzazione del gioco, sia per quel che riguarda la sensibilità dei controlli, e sia per le varie informazioni (radar, energia, munizioni) che potremo avere sullo schermo. A dispetto di tante informazioni annunciate, c'é ancora un po' di riserbo per la modalità multigiocatore (comunque confermata), che dovrebbe prevedere delle opzioni anche per il gioco in rete fino ad un massimo di dodici giocatori.
Come già accennato ad inizio articolo, The Conduit dal punto di vista grafico, potrebbe essere uno dei migliori esponenti del Wii, finalmente sfruttato a dovere anche su questo versante; effetti luce di notevole impatto, modelli poligonali ricchissimi, ambienti vasti e dettagliati, senza che tutto questo splendore visivo infici minimamente sulla fluidità dell'azione.
Previsto per la fine di giugno in Europa, The Conduit é un titolo che sicuramente vale la pena seguire; le premesse per uno sparatutto che sfrutti al meglio le potenzialità del Wii ci sono tutte, ed il lavoro fin qui svolto dagli sviluppatori sembra piuttosto convincente, non ci resta che pazientare ancora qualche settimana.
Come già accaduto circa un migliaio di volte in ambito cinematografico, narrativo e videoludico, gli alieni hanno invaso il pianeta Terra, incominciando da Washington Dc; nei panni dell'agente Ford, membro di una organizzazione speciale, saremo chiamati a respingere l'offensiva extraterrestre. Lo spunto narrativo non certo dei più originali, dovrebbe comunque riservare qualche colpo di scena, ma in ogni caso l'importante é che sia un valido pretesto per gettarci a capofitto nell'azione.
The Conduit si presenta come uno sparatutto in prima persona abbastanza classico, ma non per questo poco interessante, tutt'altro, l'attenzione che gli sviluppatori stanno riversando nei confronti di ogni singolo aspetto del gioco, ci porta ad essere decisamente ottimisti sulla qualità finale del titolo. Innanzitutto la giocabilità si prospetta piuttosto varia e frenetica; l'arsenale a disposizione dell'agente Ford andrà in crescendo proseguendo nell'avventura, e se dapprima potremo contare solamente su armi “tradizionali” come pistole, mitragliatrici e granate, successivamente potremo recuperare anche strumenti di natura aliena dalle molteplici funzioni.
Gli scontri a fuoco saranno naturalmente la componente principale del gioco, e dovrebbero tenere sempre alto il ritmo del gioco e desta l'attenzione del giocatore, anche grazie ad una intelligenza artificiale piuttosto elaborata. I nemici, ottimamente diversificati, non esiteranno un attimo a coalizzarsi contro di noi, a cercare ripari (anche di fortuna), ed a braccarci senza tregua. Per avere maggiori possibilità di sopravvivenza bisognerà inoltre sfruttare al meglio le ambientazioni, anche grazie all'utilizzo di un particolare scanner in grado di farci visualizzare elementi che altrimenti rimarrebbero celati.
Grande cura e precisione é stata assicurata anche per il sistema di controllo; l'accoppiata wii mote-nunchuk sulla carta decisamente adatta agli fps, non é stata sempre sfruttata al meglio in altri titoli analoghi, ma in questo caso la direzione intrapresa sembra quella giusta, soprattutto grazie all'elevata possibilità di personalizzazione del gioco, sia per quel che riguarda la sensibilità dei controlli, e sia per le varie informazioni (radar, energia, munizioni) che potremo avere sullo schermo. A dispetto di tante informazioni annunciate, c'é ancora un po' di riserbo per la modalità multigiocatore (comunque confermata), che dovrebbe prevedere delle opzioni anche per il gioco in rete fino ad un massimo di dodici giocatori.
Come già accennato ad inizio articolo, The Conduit dal punto di vista grafico, potrebbe essere uno dei migliori esponenti del Wii, finalmente sfruttato a dovere anche su questo versante; effetti luce di notevole impatto, modelli poligonali ricchissimi, ambienti vasti e dettagliati, senza che tutto questo splendore visivo infici minimamente sulla fluidità dell'azione.
Previsto per la fine di giugno in Europa, The Conduit é un titolo che sicuramente vale la pena seguire; le premesse per uno sparatutto che sfrutti al meglio le potenzialità del Wii ci sono tutte, ed il lavoro fin qui svolto dagli sviluppatori sembra piuttosto convincente, non ci resta che pazientare ancora qualche settimana.
The Conduit
The Conduit
Ormai vicino al suo completamento The Conduit é un titolo il cui sviluppo deve essere seguito con molta attenzione; le aspettative sono davvero alte per questo sparatutto che sembra in grado di poter sfruttare al megliotutte le potenzialità del Wii, dal sistema di controllo, preciso e personalizzabile, algioco online, fino ad una realizzazione tecnica finalmente sorprendente.