The Darkness II
di
Torna l'oscurità
Ispirato ad un fumetto della Top Cow, quando uscì nel 2007, il primo The Darkness ebbe un successo tutt'altro che discreto (chi se lo fosse perso può leggere la recensione di Gamesurf dove si meritò un bell'8). Oggi a 4 anni di distanza dovremo rivestire ancora i panni del rampante malavitoso Jackie Estacado ed affrontare mostri & affini nel secondo episodio sviluppato questa volta dai Digital Extremes, dopo che il primo nacque dalle sapienti mani dei Starbreeze Studios.
Del gioco abbiamo potuto vedere veramente poco, ma possiamo già farci un'idea di cosa ci aspetterà all'uscita prevista per questo autunno. La cosa che ci ha lasciato subito piacevolmente sorpresi é la grafica: The Darkness 2 sfrutta una nuova tecnica chiamata Noir Graphic Art Style, dove ogni texture viene dipinta a mano, con un conseguente maggiore attenzione ai dettagli. Il tutto ovviamente va a pieno vantaggio dell'atmosfera di gioco che viene resa molto più coinvolgente e avvolgente. Durante i pochi minuti di gioco mostrato (purtroppo non abbiamo potuto toccare con mano) Jackie é stato coinvolto in una frenetica sparatoria, ferito gravemente ad un piede e, tentando di fuggire, posseduto nuovamente da The Darkness, entità demoniaca che questa volta ha deciso di fargli “dono” di due tentacoli con due teste alla loro estremità.
I tentacoli giocano un ruolo fondamentale ed ognuno ha un suo preciso ruolo. Col sinistro potremo afferrare oggetti o armi normalmente troppo distanti, per aggiungerli al nostro equipaggiamento e lanciarli contro i nemici oppure usarli come scudo. Ci é capitato, ad esempio di sradicare la portiera di un'auto e posizionarla in modo da difendere Jackie dai proiettili vaganti. Il destro invece é quello dedicato all'attacco, la classica arma in più che spesso ci trarrà fuori dai guai. Per queste loro qualità i due tentacoli sono chiamati amichevolmente Grabby e Slashy, nomi tutt'altro che demoniaci ma che rendono perfettamente giustizia alle loro funzioni.
Cosa c'é di nuovo sotto l'oscurità
Utilizzandoli insieme potremo anche dare vita a delle combo micidiali, come per esempio prendere un nemico con il sinistro e stritolarlo con il destro. Largo alla fantasia degli sviluppatori e dei giocatori, con questa particolare combinazione che prende il nome di é chiamata Anaconda. A quanto pare il gioco ci permetterà di compiere molte altre azioni simili, ognuna con una sua particolare esecuzione e con una utilità differente. Si, ovviamente tutte avranno il proprio nome “di scena” e siamo curiosissimi di vederle in azione.
Ritroveremo anche i Darkling già visti nel primo episodio, cioé dei siml-goblin che ci aiuteranno nella nostra avventura. Solo che questa volta non saranno più quattro, ma uno solo avente però abilità molto più versatili. Purtroppo non abbiamo potuto testarlo per capire come la cosa sarà utilizzabile al meglio, ma il futuro ci riserverà altre occasioni per capire le potenzialità di questa nuova scelta di rotta. Il motore grafico che muove The Darkness 2 é interamente sviluppato internamente dai Digital Extremes, questo consente loro di gestirlo come meglio credono, evitandosi noiosi problemi che possono capitare con motori sviluppati da terze parti. La storia é completamente interattiva, non ci saranno momenti in cui saremo in balia di filmati (o almeno non del tutto) e potremo sempre fare la nostra parte. bisogna vedere se questo sarà effettivamente utile ai fini del gioco, ma lo scopriremo con il primo test Live previsto nei prossimi mesi.
Ispirato ad un fumetto della Top Cow, quando uscì nel 2007, il primo The Darkness ebbe un successo tutt'altro che discreto (chi se lo fosse perso può leggere la recensione di Gamesurf dove si meritò un bell'8). Oggi a 4 anni di distanza dovremo rivestire ancora i panni del rampante malavitoso Jackie Estacado ed affrontare mostri & affini nel secondo episodio sviluppato questa volta dai Digital Extremes, dopo che il primo nacque dalle sapienti mani dei Starbreeze Studios.
Del gioco abbiamo potuto vedere veramente poco, ma possiamo già farci un'idea di cosa ci aspetterà all'uscita prevista per questo autunno. La cosa che ci ha lasciato subito piacevolmente sorpresi é la grafica: The Darkness 2 sfrutta una nuova tecnica chiamata Noir Graphic Art Style, dove ogni texture viene dipinta a mano, con un conseguente maggiore attenzione ai dettagli. Il tutto ovviamente va a pieno vantaggio dell'atmosfera di gioco che viene resa molto più coinvolgente e avvolgente. Durante i pochi minuti di gioco mostrato (purtroppo non abbiamo potuto toccare con mano) Jackie é stato coinvolto in una frenetica sparatoria, ferito gravemente ad un piede e, tentando di fuggire, posseduto nuovamente da The Darkness, entità demoniaca che questa volta ha deciso di fargli “dono” di due tentacoli con due teste alla loro estremità.
I tentacoli giocano un ruolo fondamentale ed ognuno ha un suo preciso ruolo. Col sinistro potremo afferrare oggetti o armi normalmente troppo distanti, per aggiungerli al nostro equipaggiamento e lanciarli contro i nemici oppure usarli come scudo. Ci é capitato, ad esempio di sradicare la portiera di un'auto e posizionarla in modo da difendere Jackie dai proiettili vaganti. Il destro invece é quello dedicato all'attacco, la classica arma in più che spesso ci trarrà fuori dai guai. Per queste loro qualità i due tentacoli sono chiamati amichevolmente Grabby e Slashy, nomi tutt'altro che demoniaci ma che rendono perfettamente giustizia alle loro funzioni.
Cosa c'é di nuovo sotto l'oscurità
Utilizzandoli insieme potremo anche dare vita a delle combo micidiali, come per esempio prendere un nemico con il sinistro e stritolarlo con il destro. Largo alla fantasia degli sviluppatori e dei giocatori, con questa particolare combinazione che prende il nome di é chiamata Anaconda. A quanto pare il gioco ci permetterà di compiere molte altre azioni simili, ognuna con una sua particolare esecuzione e con una utilità differente. Si, ovviamente tutte avranno il proprio nome “di scena” e siamo curiosissimi di vederle in azione.
Ritroveremo anche i Darkling già visti nel primo episodio, cioé dei siml-goblin che ci aiuteranno nella nostra avventura. Solo che questa volta non saranno più quattro, ma uno solo avente però abilità molto più versatili. Purtroppo non abbiamo potuto testarlo per capire come la cosa sarà utilizzabile al meglio, ma il futuro ci riserverà altre occasioni per capire le potenzialità di questa nuova scelta di rotta. Il motore grafico che muove The Darkness 2 é interamente sviluppato internamente dai Digital Extremes, questo consente loro di gestirlo come meglio credono, evitandosi noiosi problemi che possono capitare con motori sviluppati da terze parti. La storia é completamente interattiva, non ci saranno momenti in cui saremo in balia di filmati (o almeno non del tutto) e potremo sempre fare la nostra parte. bisogna vedere se questo sarà effettivamente utile ai fini del gioco, ma lo scopriremo con il primo test Live previsto nei prossimi mesi.