The Deadly Path: Anteprima dal Playtest
The Deadly Path è un gioco di strategia roguelike e gestione delle risorse ambientato in un oscuro mondo fantasy sotterraneo, dove devi costruire, difendere e compiacere divinità malvagie.
Se guardi nell'abisso....
The Deadly Path, ultima fatica di Owlskip Enterprises, è ambientato in un mondo tinteggiato da colori e atmosfere dark fantasy, dove le Divinità del Terrore cercano vendetta e aspirano all’ascensione. La trama principale ruota attorno alla raccolta di materiali macabri e alla costruzione di difese per placare la rabbia degli dei… e capirete che non è semplice capire cosa vogliano le divinità (e nemmeno del tutto gli sviluppatori).
Il mondo di gioco è composto da diverse location, ognuna con una storia e un significato specifico, non ci sono carte, bensì tile, ma ne parleremo approfonditamente nel capitolo successivo. I giocatori devono esplorare questi luoghi per scoprire segreti e leggende che arricchiscono la lore del gioco. La narrazione è influenzata è arricchita dall'enfatizzazione del black humor, oltre già citato dark fantasy, con riferimenti a opere come “2000 AD”, Terry Pratchett e Douglas Adams.
La storia "ruba" e si riferisce a miti e leggende classici al fine di servire al giocatore elementi noti, rimescolando però le carte in concept originali che vanno a comporre la trama principale, per quanto quest'ultima sia quasi sempre ciò che percepisce l'utente, più ancora di qualcosa che realmente esiste, dato che nella maggior parte dei casi lo scopo è quello di raggiungere degli obiettivi suggeriti dalle varie quest. I personaggi che popolano questo mondo sono ben sviluppati e ognuno ha una storia unica e interessante, contribuendo a rendere il mondo di The Deadly Path vivo e dinamico.
Costruisci, raccogli, espandi
Il gioco si sviluppa in diverse fasi ognuna delle quali richiede una pianificazione attenta e una gestione delle risorse accurata nella fase iniziale; i giocatori devono costruire le loro basi e raccogliere risorse essenziali per la sopravvivenza e l’espansione. Ad esempio, possono costruire una caserma per addestrare soldati, una miniera per estrarre risorse e una torre di guardia per difendersi dagli attacchi nemici. Successivamente si passa alla fase di esplorazione dove i giocatori devono inviare squadre per scoprire nuove aree e raccogliere informazioni cruciali per il progresso del gioco durante la fase di combattimento i giocatori devono utilizzare le loro unità in modo strategico per sconfiggere i nemici e proteggere le loro basi ogni turno è cruciale e richiede decisioni rapide e ponderate per garantire il successo infine nella fase di sviluppo i giocatori possono migliorare le loro strutture e unità per prepararsi alle sfide future.
Ora, vediamo come avviene un combattimento. Supponiamo che un giocatore abbia scoperto un accampamento nemico durante l’esplorazione. Nella fase di combattimento, il giocatore deve decidere quali unità inviare in battaglia. Ad esempio, potrebbe inviare un gruppo di arcieri per attaccare a distanza e un gruppo di cavalieri per un attacco ravvicinato. Durante il combattimento, il giocatore deve monitorare attentamente la salute delle sue unità e utilizzare abilità speciali per ottenere un vantaggio tattico. Ad esempio, potrebbe utilizzare una pioggia di frecce per colpire un gruppo di nemici o una carica di cavalleria per sfondare le linee nemiche.
Infine, nella fase di sviluppo, il giocatore può migliorare le sue strutture e unità. Ad esempio, potrebbe potenziare la caserma per addestrare soldati più forti o migliorare la miniera per estrarre risorse più velocemente. Questi miglioramenti sono essenziali per prepararsi alle sfide future e garantire il successo a lungo termine.
Il caos...del caos
Il gioco non è ancora uscito, anzi in realtà quello presentato è un playtest, quindi nemmeno una versione ad accesso anticipato. Questo permette sicuramente agli sviluppatori di aiutarli nel processo di sviluppo, di fasarsi e vedere come i giocatori percepiscono il gioco. Francamente è molto caotico al momento. Viene spiegato pochissimo, le fasi di attacco sono molto nebulose, ricordarsi che alcune unità possono generare alcune risorse e che altre vanno associate ad esse per ricavare a loro volte altre risorse è troppo, troppo incasinato. Certamente è un gioco interessante e originale, ma si deve lavorare molto di più sulla lettura corretta del gameplay, dello scopo e del modo di fruire delle varie possibilità.