The Elder Scrolls Legends
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Dopo aver confezionato diverse offerte votate agli action RPG in terza persona, Bethesda ha deciso di impegnare le proprie energie verso altri generi, immaginando nuovamente la gestione dei Vault di Fallout all'interno di Shelter (nato prima per mobile, e da poco passato anche su PC) nonché facendo il salto della cavallina adattando l'ambientazione di Elder Scrolls in un gioco di carte interessante, quanto avvincente.
Il risultato, provato già qualche mese fa, ci aveva certamente incuriosito e così abbiamo deciso di testare nuovamente il gioco grazie ad un invito alla closed beta attualmente disponibile.
Una volta fatto partire il client di gioco verrete catapultati senza troppi preamboli all'interno dell'avventura, strutturata come una vera e propria campagna dove sarà possibile scegliere una razza, con relativi bonus annessi legati all'ottenimento delle carte ad ogni level-up. Ad esempio, nei panni di un Khajiiti, acquisteremo più velocemente carte con l'attributo Rapidità adatte ad attaccare il nostro avversario incessantemente, mentre qualora sceglieremo gli Argoniani ci sarà possibile ottenere carte più adatte a match lunghi.
Scelto dunque il vostro alter ego ideale (potrete cambiarlo anche in seguito, non preoccupatevi), la storia ci renderà protagonisti di una vera e propria evasione da un'arena, che però non verrà combattuta incrociando le lame, ma bensì utilizzando le carte giuste. Per ben tre atti, intervallati da una ventina di incontri, ci faremo un'idea dell'ambientazione di gioco e dei mazzi reperibili scartando le buste o vincendo determinati incontri, seguiti al tempo stesso da un pratico tutorial che saprà insegnarci le basi del mestiere di duellante.
Quest'ultime, almeno a coloro che giocano questo genere di titoli, appariranno essenzialmente le stesse: é importante creare un mazzo in grado di “rollare” nel mondo giusto, bilanciando le carte in esso contenute soprattutto tenendo conto dell'utilizzo della "magicka", attributo che equivale senza mezzi termini al mana visto all'interno di Hearthstone.
Ma a differenza di un gioco longevo come quello sopracitato, questo Elder Scrolls: Legends cerca di reinventare alcune meccaniche ormai conosciute dai più, inserendo particolari elementi che sono risultati accattivanti ed ingegnosi, nonché perfettamente integrati all'interno dell'ambientazione utilizzata.
Come non tenere conto, in primis, del campo di gioco? Il medesimo, diviso in due parti al fine di separare gli schieramenti sul campo, permette di gestire le partite in un modo completamente originale. Ogni campo ha infatti delle caratteristiche peculiari, le quali influenzano il posizionamento ed i bonus delle carte giocate al loro interno fornendo preziosi attributi, e la sua suddivisione permette un attacco da più fronti contemporaneamente. Nei boschi più tenebrosi potremo godere di una coltre di nebbia, utile per coprire le creature evocate per un turno, mentre nelle barche di oziosi pirati ci troveremo ad oscillare letteralmente da poppa a prua casualmente, soltanto per finire all'interno di una taverna che vedrà volare delle pericolose bottiglie di vetro ogni turno, infliggendo un danno casuale a chiunque gli capiti a tiro. Ci sono molte altre arene diverse e particolari, ma vi lasciamo la possibilità di scoprirle voi stessi una volta effettuato l'accesso al gioco. Questi elementi riescono ad arricchire il gameplay facendo in modo che il giocatore provi qualcosa di fresco, riuscendo anche ad appassionarsi ad una storia oltre che ad un semplice scambio di battute per mezzo delle carte.
Il sistema di progressione studiato per questo gioco prevede alcune meccaniche stimolanti. Ogni qualvolta il giocatore acquisterà l'esperienza necessaria a salire di livello verranno sbloccate delle ricompense, suddivise in utilissime monete spendibili nel mercato per acquistare le buste (ogni busta contiene sei carte) seguiti da deck preconfezionati, nuove carte e molto altro.
Ma i bonus non finiscono certo qui. Un'altra particolare differenziazione degna di nota riguarda alcune carte speciali, contrassegnate dal logo di una freccia verde sull'angolo in alto a destra, che potranno essere letteralmente migliorate mantenendo lo stesso livello di magicka ma aumentando effetti, danni e punti caratteristica.
Al momento purtroppo tale sistema é deciso dal gioco e non sappiamo se in futuro verrà invece concesso al giocatore di scegliere, di propria iniziativa, quale carta migliorare e quale no. L'unico elemento che abbiamo potuto rilevare é che la carta fortunata scelta per l'evoluzione si trovava nel mazzo utilizzato durante l'aumento di livello. Restando propriamente nel tema, possiamo dirvi che i mazzi saranno composti preferibilmente da un totale di 50 carte, suddivise per alcune tipologie che determinano senza mezzi termini l'impostazione del gioco in partita, un po' come il colore delle carte in Magic ricordate? Ci sono carte incentrate sulla Forza (attacco senza sosta) oppure carte votate all'Agilità (velocità di evocazione), seguite da Intelligenza, Resistenza e Volontà.
Considerate in ogni caso che le caratteristiche delle carte (Sfondamento, Guardia, Tocco Letale, etc) sono molto simili a quelle già utilizzate in altri giochi affini al genere, pertanto in questa closed beta non abbiamo notato grosse differenze rilevanti o fin troppo particolari.
Al fine di diversificare l'offerta all'interno del gioco sono state inserite diverse modalità, le quali variano essenzialmente dalla sfida competitiva contro altri giocatori, seguite da una modalità Allenamento dove testare i vostri mazzi ed una modalità Arena in solitaria, utile a mettere un po' di pepe all'avventura facendovi scontrare contro diversi avversari a diverse difficoltà. La metodologia prevede un ingaggio ad esclusione, quindi dovrete fare molta attenzione a non perdere più di scontri al fine di non essere cacciati fuori dal ring.
In questo caso, a differenza della sfida e della campagna, non potrete scegliere un mazzo dal vostro grimorio, ma potrete solamente crearne uno ex novo, facendo attenzione a scegliere una classe che possa essere affine al vostro stile di gioco. Tale mazzo sarà composto solamente da una trentina di carte, ma ne potrete scegliere di nuove soltanto vincendo gli scontri che vi si porranno davanti. Più avversari supererete e più grande sarà la vostra ricompensa.
Il risultato, provato già qualche mese fa, ci aveva certamente incuriosito e così abbiamo deciso di testare nuovamente il gioco grazie ad un invito alla closed beta attualmente disponibile.
Scegli la tua carta e vinci
Una volta fatto partire il client di gioco verrete catapultati senza troppi preamboli all'interno dell'avventura, strutturata come una vera e propria campagna dove sarà possibile scegliere una razza, con relativi bonus annessi legati all'ottenimento delle carte ad ogni level-up. Ad esempio, nei panni di un Khajiiti, acquisteremo più velocemente carte con l'attributo Rapidità adatte ad attaccare il nostro avversario incessantemente, mentre qualora sceglieremo gli Argoniani ci sarà possibile ottenere carte più adatte a match lunghi.
Scelto dunque il vostro alter ego ideale (potrete cambiarlo anche in seguito, non preoccupatevi), la storia ci renderà protagonisti di una vera e propria evasione da un'arena, che però non verrà combattuta incrociando le lame, ma bensì utilizzando le carte giuste. Per ben tre atti, intervallati da una ventina di incontri, ci faremo un'idea dell'ambientazione di gioco e dei mazzi reperibili scartando le buste o vincendo determinati incontri, seguiti al tempo stesso da un pratico tutorial che saprà insegnarci le basi del mestiere di duellante.
Quest'ultime, almeno a coloro che giocano questo genere di titoli, appariranno essenzialmente le stesse: é importante creare un mazzo in grado di “rollare” nel mondo giusto, bilanciando le carte in esso contenute soprattutto tenendo conto dell'utilizzo della "magicka", attributo che equivale senza mezzi termini al mana visto all'interno di Hearthstone.
Ma a differenza di un gioco longevo come quello sopracitato, questo Elder Scrolls: Legends cerca di reinventare alcune meccaniche ormai conosciute dai più, inserendo particolari elementi che sono risultati accattivanti ed ingegnosi, nonché perfettamente integrati all'interno dell'ambientazione utilizzata.
L'ambientazione di Elder Scrolls si presta benissimo anche ai giochi di carte
Come non tenere conto, in primis, del campo di gioco? Il medesimo, diviso in due parti al fine di separare gli schieramenti sul campo, permette di gestire le partite in un modo completamente originale. Ogni campo ha infatti delle caratteristiche peculiari, le quali influenzano il posizionamento ed i bonus delle carte giocate al loro interno fornendo preziosi attributi, e la sua suddivisione permette un attacco da più fronti contemporaneamente. Nei boschi più tenebrosi potremo godere di una coltre di nebbia, utile per coprire le creature evocate per un turno, mentre nelle barche di oziosi pirati ci troveremo ad oscillare letteralmente da poppa a prua casualmente, soltanto per finire all'interno di una taverna che vedrà volare delle pericolose bottiglie di vetro ogni turno, infliggendo un danno casuale a chiunque gli capiti a tiro. Ci sono molte altre arene diverse e particolari, ma vi lasciamo la possibilità di scoprirle voi stessi una volta effettuato l'accesso al gioco. Questi elementi riescono ad arricchire il gameplay facendo in modo che il giocatore provi qualcosa di fresco, riuscendo anche ad appassionarsi ad una storia oltre che ad un semplice scambio di battute per mezzo delle carte.
L'importante é farsi il mazzo!
Il sistema di progressione studiato per questo gioco prevede alcune meccaniche stimolanti. Ogni qualvolta il giocatore acquisterà l'esperienza necessaria a salire di livello verranno sbloccate delle ricompense, suddivise in utilissime monete spendibili nel mercato per acquistare le buste (ogni busta contiene sei carte) seguiti da deck preconfezionati, nuove carte e molto altro.
Ma i bonus non finiscono certo qui. Un'altra particolare differenziazione degna di nota riguarda alcune carte speciali, contrassegnate dal logo di una freccia verde sull'angolo in alto a destra, che potranno essere letteralmente migliorate mantenendo lo stesso livello di magicka ma aumentando effetti, danni e punti caratteristica.
Al momento purtroppo tale sistema é deciso dal gioco e non sappiamo se in futuro verrà invece concesso al giocatore di scegliere, di propria iniziativa, quale carta migliorare e quale no. L'unico elemento che abbiamo potuto rilevare é che la carta fortunata scelta per l'evoluzione si trovava nel mazzo utilizzato durante l'aumento di livello. Restando propriamente nel tema, possiamo dirvi che i mazzi saranno composti preferibilmente da un totale di 50 carte, suddivise per alcune tipologie che determinano senza mezzi termini l'impostazione del gioco in partita, un po' come il colore delle carte in Magic ricordate? Ci sono carte incentrate sulla Forza (attacco senza sosta) oppure carte votate all'Agilità (velocità di evocazione), seguite da Intelligenza, Resistenza e Volontà.
Considerate in ogni caso che le caratteristiche delle carte (Sfondamento, Guardia, Tocco Letale, etc) sono molto simili a quelle già utilizzate in altri giochi affini al genere, pertanto in questa closed beta non abbiamo notato grosse differenze rilevanti o fin troppo particolari.
Combatti nell'arena!
Al fine di diversificare l'offerta all'interno del gioco sono state inserite diverse modalità, le quali variano essenzialmente dalla sfida competitiva contro altri giocatori, seguite da una modalità Allenamento dove testare i vostri mazzi ed una modalità Arena in solitaria, utile a mettere un po' di pepe all'avventura facendovi scontrare contro diversi avversari a diverse difficoltà. La metodologia prevede un ingaggio ad esclusione, quindi dovrete fare molta attenzione a non perdere più di scontri al fine di non essere cacciati fuori dal ring.
In questo caso, a differenza della sfida e della campagna, non potrete scegliere un mazzo dal vostro grimorio, ma potrete solamente crearne uno ex novo, facendo attenzione a scegliere una classe che possa essere affine al vostro stile di gioco. Tale mazzo sarà composto solamente da una trentina di carte, ma ne potrete scegliere di nuove soltanto vincendo gli scontri che vi si porranno davanti. Più avversari supererete e più grande sarà la vostra ricompensa.