The Expanse: a Telltale Series Story, la nostra prova!
Dove porteranno le nuove avventure nel mondo di The Expanse? Scopriamoli insieme!
Nel passato di The Expanse in compagnia di Camina Drummer!
Lo ammetto senza problemi: appena ho saputo che sarebbe uscito un titolo della rediviva Telltale dedicato al mondo di The Expanse, il mio hype è subito arrivato a livelli di guardia. Al banco da lavoro abbiamo uno dei più talentuosi e sfortunati team di sviluppo che, nonostante titoli di indubbia qualità come la saga di The Walking Dead e The Wolf Among Us, è andato incontro a una ingloriosa chiusura per poi risorgere nel 2019 sotto l'ala di LCG Entertainment e rilanciarsi con nuovi progetti tra cui, appunto, quello dedicato a The Expanse. The Expanse è una serie tv fantascientifica basata sulla saga letteraria omonima scritta a quattro mani da Daniel Abraham e Ty Franck che, udite udite, hanno collaborato anche alla scrittura del gioco che stiamo prendendo in esame. No, oggi non siamo qui per recensire The Expanse: a Telltale Series Story, ma per iniziare insieme un viaggio che ci porterà a scoprire questo titolo episodio in episodio.
Si, perché come da tradizione Telltale, i suoi giochi sono gestiti in maniera molto simile a delle vere e proprie serie tv e vengono suddivisi in episodi che sono rilasciati a cadenza ben precisa e vanno a formare una unica storia. The Expanse è uscito con il primo capitolo lo scorso 27 Luglio e vedrà arrivare i prossimi il 10 Agosto, il 24 Agosto, il 7 Settembre e il 21 Settembre, in quella che dovrebbe essere la fine della prima stagione. Difficile fare un riassunto per chi non conosce The Expanse, basti pensare che parliamo di una produzione fatta di nove romanzi principali editi da Fannucci e sei stagioni televisive, queste ultime recuperabili su Amazon Prime, ambientati in un universo sci-fi estremamente credibile e studiato appositamente per ricalcare vicende sociopolitiche molto verosimiglianti.
Nel XXIV secolo l'essere umano ha colonizzato gran parte del sistema solare e i due grandi centri di potere sono la Terra, sotto il governo delle Nazioni Unite e la Repubblica Marziana. Questi sono legati da una pace che sembra doversi incrinare definitivamente da un momento all'altro, con una tensione politica che a confronto la guerra fredda era un momento di distensione. in mezzo a terrestri e marziani vi sono i Cinturiani, cioè gli abitanti degli asteroidi tra Marte e Giove che rappresentano la manodopera a basso costo dei ricchi e che nutrono un malcelato odio verso gli abitanti della Terra, abituati a vivere nella comodità. Niente alieni in The Expanse, quantomeno nella definizione classica vista in decine di altre opere di fantascienza, ma è impossibile non citare la Protomolecola, un agente infettivo di natura extraterrestre di cui però non voglio parlare in questa sede per non fare spoiler a chi volesse in futuro avvicinarsi a the Expanse.
Perché, diciamola tutta, onestamente pare difficile che un "profano" possa avvicinarsi al videogame in questione e riuscire a goderselo senza conoscere la storia originale, ma non voglio mettere limiti alla provvidenza. Come molti di voi ben sapranno, siamo davanti a un prequel che ci mette nei panni di Camina Drummer, uno dei personaggi più amati della saga, sebbene secondario, quantomeno inizialmente. Camina è stata portata sullo schermo dalla bravissima attrice Cara Gee che ha collaborato con Telltale in fase di motion capture e doppiaggio, regalandoci un protagonista estremamente simile alla controparte reale, per quanto "filtrato" attraverso al classico stile "disegnato" di Telltale. Tanto spigolosa nei tratti quanto nel carattere, la Drummer è una cinturiana tutta d'un pezzo, poco incline a sentimentalismi e chiaramente abituata a una vita dura dove la lotta per la sopravvivenza non è un optional. Per i fan della saga l'occasione è ghiotta: sappiamo davvero poco del passato di Camina e avere i creatori di The Expanse nella cabina di regia di questo prequel significa che potremo scoprire tante informazioni interessanti che andranno e riempire alcune caselle mancanti nella trama di tutta l'opera.
Un primo episodio interlocutorio in attesa del futuro
All'inizio della nostra storia troviamo la Drummer far parte di un equipaggio di spazzini al seguito di Cox, padrone dell'astronave e dedito a organizzare spedizioni in cui gli spazzini, appunto, recuperano materiali da navi abbandonate alla ricerca del bottino della vita o, quantomeno, di qualche cosa di valore che possa permettergli di tirare avanti. Come successo già altre volte, Cox sostiene di aver trovato la soffiata per portare a termine il colpo del secolo e che c'è una nave abbandonata che potrebbe contenere ricchezze in grado di sistemare tutto l'equipaggio per generazioni. Inizia così l'avventura che come da tradizione Telltale ci vede muoverci e ritrovarci ad affrontare situazioni e dialoghi dove prendere decisioni che andranno a segnare tutto il proseguimento della storia.
Rimproverare un membro dell'equipaggio, aiutarne un altro, prendere le parti di un personaggio durante una disputa, prendere una decisione difficile, ma remunerativa: sarà tutto oro quello che luccica? Inutile andare oltre nel raccontarvi la trama, il primo episodio della serie è puramente introduttivo e dura meno di due ore, anche cercando di portare a termine i compiti opzionali. Posso quindi dare un parere limitato, in attesa di scoprire di più, ma sicuramente l'ambientazione è stata riportata in maniera fedele e nulla sembra stonare rispetto all'atmosfera originale. Le fasi esplorative nello spazio godono di una buona fisica che simula la camminata a zero gravità (con qualche quick time event) e le possibili scelte da compiere ci pongono interessanti dubbi, alcuni da sciogliere in un tempo limitato mettendoci pressione, fattore già comparso nei precedenti lavori di Telltale. A fine episodio si assiste a un riepilogo delle scelte fatte che vengono paragonate con quelle prese dagli altri utenti, facendoci scoprire se abbiamo ragionato come la massa o come la minoranza.
Per quanto mi riguarda mi sono spesso trovato a scegliere pensando a che strada avrei preso io e quale invece si sarebbe maggiormente avvicinata al carattere di Camina, storicamente poco incline alla diplomazia. La cosa mi ha divertito e sono estremamente curioso di scoprire i reali effetti delle decisioni prese, visto che alcune sono già state estremamente pesanti e idealmente capaci di influenzare profondamente la trama. Speriamo che Telltale si riveli ancora all'altezza del suo glorioso passato, nonostante l'ovvia ristrutturazione aziendale messa in atto da LCG. Dal punto di vista tecnico, per quanto il colpo d'occhio generale sia pregevole, si notano alcuni difetti grafici che onestamente non sembrano scusabili dal numero di poligoni presente a schermo: alcune texture, soprattutto nelle inquadrature strette, faticano a caricarsi celermente e più di una volta ho assistito a fastidiosi scatti durati qualche secondo, nonostante abbia giocato su Xbox Series X, un hardware che non dovrebbe aver alcun problema con un titolo simile.
Gli stessi caricamenti sono un po' troppo lunghi e speriamo che tutto questo possa migliorare con future patch e i nuovi episodi. Ottimo il sonoro, che ci regala anche le musiche della serie originale, con un buon doppiaggio in inglese e testi a schermo ben tradotti in italiano. Dopo un giocato così corto non posso che mettermi alla finestra in attesa dei prossimi capitoli, sperando che le buone impressioni avute si rivelino reali. Inutile dire che sono davvero molto curioso di scoprire qualcosa del passato di Camina e magari di incontrare altri personaggi visti nella serie tv: penso sia difficile che compaia James Holden, ma l'ambientazione potrebbe rivelarsi perfetta per vedere un cameo di Naomi Nagata o Marco Inaros: inutile dire che mi aspetto tante sorprese e se non volete perdervene nemmeno una, continuate a seguirci, perché il nostro viaggio con The Expanse: a Telltale Series Story è appena incominciato!
Versione Testata: Xbox Series X
The Expanse: A Telltale Series Story
Abbiamo potuto vedere solo l'inizio di questa nuova opera di Telltale, ma le premesse sono già stuzzicanti. Il sistema di gioco tradizionale degli sviluppatori americani pare sposarsi alla perfezione con le atmosfere di The Expanse che per quanto visto sono state replicate alla perfezione. L'idea di un prequel che possa fare chiarezza sul passato di uno dei personaggi più misteriosi e affascinanti della saga è un fattore di assoluto interesse per chi ama la serie TV e i romanzi da cui è ispirata. Aspettiamo i prossimi episodi per capire quanto la trama riuscirà a conquistarci e quanto le nostre scelte saranno impattanti sul futuro delle avventure di Camina Drummer, magari sperando nel miglioramento di alcuni elementi visivi che potrebbero rendere meglio. Ci vediamo il 10 Agosto per il secondo episodio di The Expanse: A Telltale Series Story!