The Fall Of Max Payne

I cambiamenti naturalmente non terminano certo qui. Un particolare che ha destato molta curiosità è la palesata possibilità di effettuare piccole operazioni in co-op con i bot del computer. In alcune sezioni di gioco, infatti, dovremo collaborare in situazioni di infiltrazione e spionaggio con altri poliziotti, situazioni dalle quali sarebbe impossibile uscire vivi da soli. Pur non avendo l'assoluta certezza di come si comporteranno i nostri compagni, pare davvero che la IA di MP2 sia ai massimi livelli . Quello che invece non sarà disponibile sarà una qualsivoglia opzione multi-giocatore, fattore infelicemente ereditato dal primo capitolo.
Venendo all'aspetto tecnico non si può non ammettere che MP fosse dotato di un comparto audio e soprattutto video decisamente superiori allo standard del periodo in cui è uscito. A quanto sembra, The Fall of Max Payne sarà ancora più bello e curato del suo predecessore. Avremo animazioni all'avanguardia create con il sistema "motion capture", animazioni che troveranno la loro punta di diamante nella mimica facciale di tutti i personaggi, con tanto di parlato in sincrono con i movimenti delle labbra.
Il MAX FX, favoloso motore grafico, è stato tirato a lucido, modificato e potenziato per l'occasione: superfici riflettenti, illuminazione dinamica e linee curve saranno all'ordine del giorno, uniti a ombre calcolate in tempo reale e ambientazioni, esterne ed interne, curate al massimo livello di dettaglio, sia pure con la tipica scarsità di interazione (difetto, a mio avviso, assolutamente marginale e poco rilevante).

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Tutto questo discorso vale anche per il sonoro, azzeccato e coinvolgente (mentre leggete queste righe, non si hanno notizie sulla soundtrack) in ogni livello.
Se tutto va come deve andare, potremmo bearci di questa nuova avventura di Max entro la fine dell'anno, su tre piattaforme, pc, psx2, Xbox...nell'attesa, sarà meglio lucidare la nostra Beretta. Stay Tuned.