The Legend of Zelda: Ocarina of Time

di Paolo Mulas
Acclamato a furor di popolo e di critica come il miglior gioco di sempre, The Legend of Zelda Ocarina of Time si appresta a rivivere una seconda giovinezza sul Nintendo 3DS. C'é una grandissima attesa per questo grande ritorno a ben dodici anni di distanza dal capitolo originale; chi non ha mai avuto il piacere di giocarci vorrà senza dubbio scoprire le ragioni di così tanti premi e riconoscimenti, chi invece ha già vissuto questa straordinaria avventura sarà sicuramente entusiasta di poterla riscoprire insieme alle novità che accompagneranno questo rifacimento.



Uscito nel 1998 sul Nintendo 64, Ocarina of Time é stato il primo Zelda tridimensionale, ed ha introdotto numerose novità che non solo hanno rivoluzionato la saga, ma altresì il mondo dei videogiochi in generale; a titolo d'esempio basta citare il sistema di agganciamento dei nemici durante i combattimenti che poi abbiamo ritrovato successivamente in tantissimi altri titoli. Non ci sarà alcuna novità relativamente alla trama, ripartiremo anche in questo caso con il piccolo Link abitante un po' emarginato del tranquillo villaggio Kokiri, chiamato a sorpresa dal saggio e morente albero Deku a difendere la terra di Hyrule. Tra viaggi sul dorso del cavallo Epona in luoghi lontani abitati dalle razze più diverse, vastissimi dungeon da esplorare ed una magica ocarina con la quale viaggiare nel tempo, le emozioni ed i momenti epici si susseguiranno coinvolgendo il giocatore fino alle (lontane) battute conclusive.

Il sistema di controllo di Ocarina of Time era stato studiato e costruito attorno al joypad (il famoso tricorno) del Nintendo 64, in questo remake Link si dovrebbe controllare in maniera simile (anche grazie alla presenza dell'analogico) con però alcune importanti innovazioni legate alle caratteristiche della console. Tanto per incominciare il touch screen sarà utilizzato per avere sempre comodamente a “portata di occhi” il menù. Si potrà navigare con lo stilo tra la mappa e l'inventario, per scegliere velocemente gli oggetti da utilizzare o l'equipaggiamento da indossare. Sempre toccando sullo schermo tattile l'apposita icona, potremo leggere i suggerimenti della fatina Navi o ancora passare ad una visuale in prima persona grazie alla quale esplorare meglio l'ambiente circostante, magari per colpire con precisione utilizzando l'arco o la fionda. Sempre su questo tema il gioco si avvarrà anche del giroscopio presente sul 3DS; potrete per esempio fisicamente muovere la console per far spostare lo sguardo di Link nella stessa direzione.



Chi vorrà comunque potrà tranquillamente fare a meno di questa possibilità e giocare quindi in maniera più classica. A livello di gameplay non ci dovrebbero essere altre particolari novità rispetto a quelle già citate se non la limatura di qualche piccolo dettaglio qua e là; parliamo di un titolo dotato di una grandissima profondità e varietà, con un ottimo bilanciamento tra gli elementi ruolistici, gli enigmi, i combattimenti e le numerose varianti sul tema come la possibilità di pescare o i diversi minigiochi. Graficamente Ocarina of Time non é forse il titolo che meglio mostra le capacità tecniche della nuova console, anche perché si vuole comunque ricreare lo stesso feeling del titolo originale anche sotto il profilo stilistico.

Il motore grafico sta subendo comunque un processo di restyling, con ambientazioni che vanteranno maggior profondità visiva, texture più pulite ed in generale anche un maggior livello di dettaglio. Seppur mostrato a più riprese durante i vari eventi di presentazione del 3DS, manca ancora una data ufficiale per quel che riguarda l'uscita di Zelda OoT, che però secondo le informazioni rilasciate dalla stessa Nintendo dovrebbe arrivare nei primissimi mesi di commercializzazione della console.