The Legend of Zelda: Spirit Tracks

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Quando si parla della “Leggenda di Zelda” tutti i videogiocatori dovrebbero togliersi il cappello in segno di rispetto dinanzi ad una serie che in oltre vent'anni di storia ha saputo affascinare milioni di videogiocatori, e nonostante le differenze stilistiche e le piccole/grandi modifiche nella struttura che hanno caratterizzato i diversi episodi, la saga ha sempre mantenuto immutato il suo epico fascino.
The Legend of Zelda: Phantom Hourglass é senza ombra di dubbio uno dei migliori titoli disponibili per il Ds, una straordinaria avventura “portatile” in grado di rivaleggiare però come profondità con le grandi produzioni per le console domestiche. A distanza di due anni, dopo una presentazione in pompa magna all'E3 2009, siamo quasi pronti ad accoglierne il seguito, The Legend of Zelda: Spirit Tracks; scopriamo insieme cosa ci riserverà la nuova avventura di Link.

Facendo attenzione alla mappa potremo scoprire qualche locazione interessante dove fermarsi.
Facendo attenzione alla mappa potremo scoprire qualche locazione interessante dove fermarsi.
Link avrà a disposizione tanti nuovi strumenti.
Link avrà a disposizione tanti nuovi strumenti.
I boss come di consueto occuperanno entrambi gli schermi.
I boss come di consueto occuperanno entrambi gli schermi.


Per evitar di rovinar la sorpresa, saltiamo a pié pari la trama, vi basti sapere però che in questo caso non ci saranno rapimenti da sventare, ma ancora una volta dovremo armarci di coraggio per la salvezza del regno di Hyrule. La prima differenza rispetto a Phantom Hourglass é legata al cambio di mezzo di locomozione; messa da parte la fida barca con la quale avevamo solcato il mare in lungo e largo, in questo caso ci ritroveremo negli inediti panni di un Link macchinista e relativo treno. Il cambio di veicolo porta in dote altri numerose novità; la navigazione offriva dalla sua una esplorazione certamente più libera, mentre il treno sarà per forza di cose limitato ovviamente dai binari.

Nonostante ciò é stato assicurato che saranno tantissimi i territori da attraversare con il nostro cavallo di ferro, e naturalmente sarà ovviamente possibile esplorarli anche a piedi. I viaggi sulla locomotiva non potranno comunque essere considerati scevri da emozioni, bisognerà far attenzione per tutta la durata del viaggio, utilizzando il cannone per difendersi dagli attacchi nemici, azionare il fischio per smuovere eventuali animali addormentati nei binari, e fare attenzione anche agli scambi soprattutto per cercare di incrociare altri convogli; siamo sicuri che tra essi troveremo anche un bel treno merci dove far acquisti a suon di rupie.




Un'altra sostanziosa novità nel gameplay dovrebbe essere rappresentata dal ritorno degli spettri; i cavalieri che ci “infastidivano” nel dungeon principale di Phantom Hourglass ritornano con una importante variante. In alcuni frangenti potremo assumere il controllo di essi (segnando sulla mappa il percorso che dovranno compiere), ed utilizzarsi per risolvere alcuni enigmi, essi difatti non temono danni e potranno avanzare anche attraverso il fuoco o sopra un pavimento infestato di puntoni. Saranno tanti anche i nuovi strumenti di cui Link apprenderà l'utilizzo nel corso dell'avventura (in primis una frusta), che dovrebbero apportare delle innovazioni nelle meccaniche del titolo, facendo nel contempo attenzione ad un utilizzo massiccio ma ragionato delle esclusive caratteristiche del Ds.

In tal senso il suo predecessore é stato maestro nel tracciare una via del sapiente sfruttamento del portatile Nintendo, in primis relativamente al sistema di controllo (basato sull'utilizzo del pennino e del touch screen) che ritornerà in questo caso con alcuni miglioramenti (per esempio le capriole d'attacco potranno essere eseguite in maniera più comoda) ad una già ottima formula. Anche il comparto grafico dovrebbe beneficiare della maggior “maturità” della console; ambienti ancor più dettagliati, maggior cura nelle animazioni e boss semplicemente enormi.

Ogni volta che si attende un nuovo episodio di Zelda le aspettative sono sempre molto alte; per ovvi motivi Spirit Tracks non potrà contare sullo stesso impatto del predecessore che aveva avuto l'onore di aprire la serie sul Ds, ma dato che si ripartirà dalle ottime basi di Phantom Hourglass, ci sarà da aspettarsi una longevità maggiore, e (si spera) un numero più elevato di missioni secondarie.

In alcuni frangenti potremo assumere il controllo di uno spettro.
In alcuni frangenti potremo assumere il controllo di uno spettro.
Saranno quattro le diverse velocità con cui potremo avanzare sul treno.
Saranno quattro le diverse velocità con cui potremo avanzare sul treno.


The Legend of Zelda: Spirit Tracks

The Legend of Zelda: Spirit Tracks

Dopo l'eccellente The Legend Of Zelda: Phantom Hourglass, manca ormai poco al ritorno di Link sul Nintendo Ds con “Spirit Tracks”. Ripartendo dall'ottima formula del suo predecessore (che sfruttava appieno tutte le caratteristiche della console), c'é attesa per vedere come saranno implementate nel gameplay le numerose novità annunciate.

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