The Mark Of Kri


Alcune situazioni però richiederanno necessariamente un po' di tattica e di silenzio piuttosto che la forza bruta. Naturalmente dopo aver descritto il sistema di combattimento sembra che le maggiori soddisfazioni del gioco verranno da questo ma in realtà anche le azioni furtive o dalla lunga distanza non mancheranno di dare emozioni. Ad esempio l'arco, non immediatamente disponibile allì inizio ma solo negli schermi più avanzati, sarà dotato di una sorta di automira per cui, entro un certo raggio, il nemico verrà automaticamente targettato al torso, ma in questo caso saranno necessari alcuni colpi per eliminare l'avversario. Meglio perdere quindi un po' di tempo e mirare alla testa, un colpo che garantirà una morte rapida per il nemico.

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Inoltre la mira automatica non funzionerà dalla lunga distanza, dunque per non vanificare spesso il vantaggio dato dall'arco sarà meglio abituarsi ad affidarsi esclusivamente alla propria abilità. Per contro chi volesse giocare con il minimo della forza troverà pane per i suoi denti. Infatti alcuni nemici porteranno con sé dei corni e, una volta avvistato il nostro personaggio, raccoglieranno immediatamente il fiato per suonarlo. In questo modo, tutti i nemici in grado di udire l'allarme non tarderanno ad arrivare, rendendo ancora più difficoltoso l'avanzamento di Rau. Neanche una fuga veloce servirà a ripristinare la situazione precedente dato che i nemici smetteranno di rincorrerci, ma resteranno all'erta rendendo impossibile qualsiasi tiro con l'arco da distanza di sicurezza ma soprattutto il prosieguo dell'avventura in modalità stealth.

Per fortuna potremo anche rimanere lontani dalla prima linea grazie alla presenza di Kuzo, il compagno alato di Rau. Non si tratta di un semplice animaletto da compagnia perchè Kuzo sarà un elemento di fondamentale importanza per farsi largo nel gioco. In pratica Kuzo fungerà da avanguardia per Rau volando in un punto indicatogli e una volta atterrato potrà ruotare intorno per scorgere eventuali nemici. Come se non bastasse questo Kuzo potrà servire anche per prendere oggetti che da solo Rau non raggiungerebbe mai oppure per fare abbassare col suo peso piattaforme affinchè il suo padrone possa salire.

Infine Kuzo potrà essere utilizzato anche per raccogliere preziosissime Save Scrolls, pergamene che consentiranno ciascuna un salvataggio in un qualsiasi punto del gioco.
Per il resto, lasciando da parte l'inserimento di particolari animazioni che si attivano uccidendo i nemici con determinate mosse, non c'è altro modo per interagire con i personaggi del gioco. E' inoltre confermata l'assenza di qualsiasi opzione multiplayer: TMoK sarà un gioco esclusivamente pensato per il single player. Peccato perché sarebbe stata un'ottima occasione per realizzare un avvincente cooperative.
Comunque, multiplayer o no, TMoK sembra abbastanza interessante da meritare la breve attesa che ci separa dalla sua uscita.