The Moment of Silence

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Il Futuro. L'iconografia cinematografica o letteraria lo espone con un pessimismo catastrofico. Ma in realtà, scopriremo in The Moment of Silente, che in un futuro non troppo lontano per la precisione nel 2024, le cose non saranno troppo dissimili dalla nostra normale quotidianità. Certo, le macchine non avranno bisogno di ruote, gli schermi al plasma avranno soppiantato del tutto quelli tradizionali, ma non ci ritroveremo in una società in cui le macchine avranno preso il sopravvento. Al contrario, settori come il marketing avranno fatto dei passi da gigante, monopolizzando completamente le nostre esistenze, capaci di propinare al malcapitato consumatore i prodotti più assurdi, come il ketchup senza colore o gli antidepressivi senza zucchero, utili per i depressi che vogliono però mantenere la linea. Ideatore di tali campagne di successo è un certo Peter Wright una persona di grande talento a cui il destino ha però voluto negare l'affetto dei propri cari, rimasti vittima di un incidente aereo, costringendolo a vivere senza quelle motivazioni che lo avevano portato al successo ma, al contrario, costringendolo a rifugiarsi nell'alcohol (che per fortuna è rimasto sempre uguale).


Il fato però ha voluto che il nostro caro Peter Wright fosse l'unico testimone di una violenta irruzione da parte della polizia nella casa adiacente, con conseguente sequestro del capofamiglia. Le stranezze di tale incursione, ma sopratutto la violenza con cui è stato eseguito il sequestro, sveglieranno il nostro caro pubblicitario dal torpore in cui vegetava e lo porteranno ad indagare su cosa si celi dietro a questa intricata storia. The moment of Silence sviluppato dalla semisconosciuta software house tedesca House of Tales, si presenta come un'avventura di stampo classico con gli imponenti numeri, presi in prestito da produzioni di ben altra fattura. Basterebbe solo guardare lo spazio occupato sull'hard disk da The Moment of Silence(siamo intorno ai tre gigabyte), per rendersi conto di trovarsi di fronte ad un avventura grafica di un certo livello con una certa cura nei particolari. Ben 450 scenari interattivi, oltre 35 personaggi con cui interagire, più di mezzora di filmati in alta risoluzione e qualcosa come sette ore solo di doppiaggio, sono solo alcuni dei numeri della produzione House of Tales. Come detto in precedenza, The Moment of Silence si presenta come un'avventura "punta e clicca" realizzata su scenari pre-renderizzati su cui si muovono personaggi realizzati invece in "vero" 3d. La storia, ben realizzata e ricca di colpi di scena è in grado di coinvolgere il giocatore sin dalle prime battue, con degli enigmi non impossibili che richiedono sempre una certa logica per essere risolti. L'interfaccia si presenta semplice e funzionale al tempo stesso, grazie all'utilizzo del puntatore del mouse, che cambia dinamicamente in base al tipo di azione che può essere svolto sull'oggetto evidenziato. L'aspetto più interessante sembra essere riposto sulla varietà delle locazioni che il giocatore sarà chiamato ad esplorare e che spazieranno da città ipertecnologiche a lande ghiacciate fino ad arrivare a stazioni spaziali.


La versione testata da Gamesurf, sebbene in versione beta, ha mostrato le più che evidenti potenzialità di uno dei titoli-rivelazione del 2005. L'ottima trama di fondo, che andrà a dipanarsi con frequenti colpi di scena, è solo uno degli elementi principe di un gioco che anche sotto il profilo tecnico sembra promettere veramente bene. Impressiona favorevolmente anche la qualità dei puzzle proposti e la gestione dinamica dell'inventario. Ovviamente in questi casi il condizionale è d'obbligo, vista la precarietà tipica delle versioni preview, ma appare chiaro fin dalle prime schermate che il lavoro in The Moment Of Silente è stato curato a dovere. Non ci rimane che aspettare il prossimo mese di Marzo, mese in cui vedrà finalmente la luce questo attesissimo titolo.

The Moment of Silence

The Moment of Silence

Ci troviamo dinanzi ad un prodotto che lascia ben sperare soprattutto visto la penuria di avventure grafiche in generale. La trama e l'atmosfera di gioco sembrano di buon livello, supportati da un comparto tecnico che evidenzia buone potenzialità generali. Non resta che aspettare il prossimo mese di Marzo per verificare l'effettiva bontà del titolo della House of Tales.

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