The Sims 3
di
Ferdinando Saggese
Quattro anni, ed un numero imprecisato di espansioni dopo l'ultimo episodio; il mondo di “The Sims” é finalmente pronto per una nuova trasformazione. Sta infatti per vedere la luce il terzo capitolo di questa fortunatissima serie di gestionali, titolo che promette una massiccia dose di novità, appositamente pensate per rinnovare un gameplay che, oggettivamente, non sembra patire particolarmente gli effetti del tempo che passa. Electronic Arts, publisher del gioco, ha recentemente organizzato un evento che ci ha permesso di osservare da vicino queste novità, che interesseranno tutti i settori della produzione, a partire dallo scopo principale dell'esperienza di gioco.
Ben Bell, producer di questo, e di molti altri titoli targati “The Sims”, ci ha infatti confidato che, per la prima volta da quando la serie é nata, il focus del gioco si é spostato dalla gestione dei bisogni primari di uno, o più individui (parzialmente automatizzata), alla più matura necessità di raccontare una storia. Questa nuova filosofia ha modificato centinaia di parametri della simulazione, dai più, ai meno influenti, a partire dall'interfaccia di gioco, che non metterà più in primo piano le celebri barre dei bisogni, ma gli obbiettivi di vita. Realizzare i sogni del nostro Sim, infatti, ci farà guadagnare dei punti, che ci permetteranno di acquisire abilità più o meno utili: come il non dover più andare in bagno, o il non doversi più lavare, piuttosto che eventi speciali: come la tanto celebrata “crisi di mezz'età”, che ci fornirà l'occasione per modificare i tratti base della personalità del nostro alter ego, anche a partita iniziata.
Le opzioni disponibili saranno talmente tante da permetterci di creare centinaia e centinaia di personaggi dal carattere unico e, altra novità, andranno ad influenzare sensibilmente la professione che decideremo di intraprendere e le relazioni interpersonali che instaureremo con gli altri Sims grazie ad esclusive opzioni di socializzazione. In “The Sims 3” dovremo infatti stringere rapporti di amicizia con moltissimi Sims gestiti dalla cpu, che guidati dalla stessa commistione di bisogni e aspettative che piloterà le nostre scelte di gioco, popoleranno un ambiente ricco di vita e, sopratutto, liberamente esplorabile. Gli sviluppatori hanno allestito un vero e proprio set, la cittadina, ricco di attività e segreti da scoprire, che potremo esplorare a piedi, in auto, oppure adoperando l'ottima mappa isometrica del territorio, che grazie ad una serie di potenti filtri, ci permetterà di conoscere l'esatta ubicazione dei nostri amici, piuttosto che “teletrasportare” il nostro Sim al parco, in palestra od in discoteca.
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Potremo quindi seguire sullo schermo non solo le giornate che decideremo di far vivere al nostro alter ego, ma quelle di tutti i personaggi non giocanti, che porteranno avanti le loro esistenze indipendentemente dal nostro volere. Un'altra interessante opzione ci permetterà di catturare filmati del giocato, che potremo esportare in formato .wmv, oppure inviare alla nostra pagina personale hostata sul sito ufficiale del gioco. Qui potremo procedere, grazie ad un tool potente, ma di facile utilizzo, al montaggio dei momenti di gioco che preferiamo, ed applicare ai filmati effetti e dissolvenze particolari. L'annunciata integrazione di questo sistema con i maggiori canali di video sharing attualmente disponibili (YouTube e simili), dovrebbe invogliare gli utenti a filmare e condividere i propri progressi di gioco, rafforzando ulteriormente la coesione di una delle comunity più vaste di tutto il panorama videoludico.
Anche l'editor é stato adattato per assecondare le nuove caratteristiche del titolo, e ci permetterà di creare in pochi click modelli da applicare a qualsiasi cosa ci passi per la mente, o passi per quella dei nostri amici. Questo perché potremo condividere con la comunity anche le nostre creazioni, che andranno a costituire un catalogo online sempre disponibile presso la stessa pagina personale usata per i video. Tutte queste nuove feature , e le complesse routine che regolano la vita dei personaggi non giocanti, hanno però richiesto un alto tributo al motore di gioco, che non ci é parso tanto migliorato, quanto appesantito rispetto a quello impiegato per confezionare il capitolo precedente.
Naturalmente la versione da noi visionata era ancora lontana dalla sua forma definitiva, siamo quindi abbastanza fiduciosi sull'esito delle operazioni di affinamento del codice che avranno luogo da qui sino alla fase di duplicazione di massa, comunemente chiamata fase gold. Detto questo non possiamo che raccomandarvi di seguire con attenzione le ultime fasi si sviluppo di “The Sims 3”, e di cerchiare in rosso la data del 20 di Febbraio sulle vostre agende 2009, poiché quello é il giorno che Electronic Arts ha scelto per rendere finalmente disponibile questo attesissimo titolo.
Ben Bell, producer di questo, e di molti altri titoli targati “The Sims”, ci ha infatti confidato che, per la prima volta da quando la serie é nata, il focus del gioco si é spostato dalla gestione dei bisogni primari di uno, o più individui (parzialmente automatizzata), alla più matura necessità di raccontare una storia. Questa nuova filosofia ha modificato centinaia di parametri della simulazione, dai più, ai meno influenti, a partire dall'interfaccia di gioco, che non metterà più in primo piano le celebri barre dei bisogni, ma gli obbiettivi di vita. Realizzare i sogni del nostro Sim, infatti, ci farà guadagnare dei punti, che ci permetteranno di acquisire abilità più o meno utili: come il non dover più andare in bagno, o il non doversi più lavare, piuttosto che eventi speciali: come la tanto celebrata “crisi di mezz'età”, che ci fornirà l'occasione per modificare i tratti base della personalità del nostro alter ego, anche a partita iniziata.
Le opzioni disponibili saranno talmente tante da permetterci di creare centinaia e centinaia di personaggi dal carattere unico e, altra novità, andranno ad influenzare sensibilmente la professione che decideremo di intraprendere e le relazioni interpersonali che instaureremo con gli altri Sims grazie ad esclusive opzioni di socializzazione. In “The Sims 3” dovremo infatti stringere rapporti di amicizia con moltissimi Sims gestiti dalla cpu, che guidati dalla stessa commistione di bisogni e aspettative che piloterà le nostre scelte di gioco, popoleranno un ambiente ricco di vita e, sopratutto, liberamente esplorabile. Gli sviluppatori hanno allestito un vero e proprio set, la cittadina, ricco di attività e segreti da scoprire, che potremo esplorare a piedi, in auto, oppure adoperando l'ottima mappa isometrica del territorio, che grazie ad una serie di potenti filtri, ci permetterà di conoscere l'esatta ubicazione dei nostri amici, piuttosto che “teletrasportare” il nostro Sim al parco, in palestra od in discoteca.
Potremo quindi seguire sullo schermo non solo le giornate che decideremo di far vivere al nostro alter ego, ma quelle di tutti i personaggi non giocanti, che porteranno avanti le loro esistenze indipendentemente dal nostro volere. Un'altra interessante opzione ci permetterà di catturare filmati del giocato, che potremo esportare in formato .wmv, oppure inviare alla nostra pagina personale hostata sul sito ufficiale del gioco. Qui potremo procedere, grazie ad un tool potente, ma di facile utilizzo, al montaggio dei momenti di gioco che preferiamo, ed applicare ai filmati effetti e dissolvenze particolari. L'annunciata integrazione di questo sistema con i maggiori canali di video sharing attualmente disponibili (YouTube e simili), dovrebbe invogliare gli utenti a filmare e condividere i propri progressi di gioco, rafforzando ulteriormente la coesione di una delle comunity più vaste di tutto il panorama videoludico.
Anche l'editor é stato adattato per assecondare le nuove caratteristiche del titolo, e ci permetterà di creare in pochi click modelli da applicare a qualsiasi cosa ci passi per la mente, o passi per quella dei nostri amici. Questo perché potremo condividere con la comunity anche le nostre creazioni, che andranno a costituire un catalogo online sempre disponibile presso la stessa pagina personale usata per i video. Tutte queste nuove feature , e le complesse routine che regolano la vita dei personaggi non giocanti, hanno però richiesto un alto tributo al motore di gioco, che non ci é parso tanto migliorato, quanto appesantito rispetto a quello impiegato per confezionare il capitolo precedente.
Naturalmente la versione da noi visionata era ancora lontana dalla sua forma definitiva, siamo quindi abbastanza fiduciosi sull'esito delle operazioni di affinamento del codice che avranno luogo da qui sino alla fase di duplicazione di massa, comunemente chiamata fase gold. Detto questo non possiamo che raccomandarvi di seguire con attenzione le ultime fasi si sviluppo di “The Sims 3”, e di cerchiare in rosso la data del 20 di Febbraio sulle vostre agende 2009, poiché quello é il giorno che Electronic Arts ha scelto per rendere finalmente disponibile questo attesissimo titolo.
The Sims 3
The Sims 3
Fallire con “The Sims” é veramente difficile, ma é altrettanto difficile riuscire ad arricchire una formula di gioco collaudata ed apprezzata da una gran varietà di videogiocatori come ha fatto questo “The Sims 3”. Tutte le novità introdotte hanno trovato giusta collocazione in un gameplay, che, pur prendendosi qualche licenza, non tradisce le sue origini e che ci ha fatto chiudere un occhio su qualche limite tecnico di troppo. Le interessanti feature online, infine, proiettano il titolo Electronic Arts nel futuro, sempre più massivo, di questo genere di gestionali.