The World is not Enough

A questi dettagli tecnici vanno sommate le tante qualità concettuali del titolo: pur sfruttando la classica impostazione "a missioni", gli sviluppatori hanno puntato a ricreare nel modo più originale possibile le scene maggiormente rappresentative della pellicola originale. Citiamo, per esempio, la presenza di un livello ambientato interamente sulla neve, con lo stile di gioco che passerà da FPS a shooting gallery, mentre Bond sarà chiamato ad aprirsi la discesa a valle sparando a diversi terroristi improvvisatisi sciatori. Meritevole di citazione é anche il sotto-inventario per i gadget, da cui potremo selezionare uno dei tanti "accrocchi" che hanno reso celebre il personaggio di Ian Fleming, come orologi-grappino o penne a sfera esplosive. Chiudiamo questo primo sguardo alla versione Nintendo 64 con la sezione multiplayer, per un massimo di 4 giocatori via split screen, che offrirà Deathmatch classico, Capture the Flag, King of the Hill e perfino il Last Man Standing (l'ultimo che rimane in vita vince lo scontro)

JAMES BOND A 32 BIT
Se immagini e dettagli provenienti dalla versione Nintendo 64 lasciano presagire un nuovo centro da parte di Eurocom, quelli che arrivano dagli studi Black Ops offrono un'impressione un pochino più "controversa" del gioco. Rispetto alla sua controparte a 64 bit, The World is not Enough per PSX avrà in aggiunta circa 20 minuti di Full Motion Video preso dalla pellicola (inserito per unire al meglio la trama tra le varie missioni) e un accompagnamento sonoro di più alta levatura, grazie al mai troppo lodato Compact Disc. L'impostazione di gioco sarà diversa rispetto alla concorrenza di casa Nintendo, dato che gli sviluppatori hanno deciso di creare uno sparatutto più riflessivo e profondo di quanto non possa apparire a una prima occhiata. Mentre il gameplay della versione N64 riprenderà il classico "spara a tutto quello che si muove", (rispettando, ovviamente, parametri e obbiettivi della missione in corso), sulla scatoletta Sony lo svolgimento del gioco sarà un pochino differente. Molte scene madri del film sono state rivisitate in modo diverso dai due team di sviluppo, che hanno lavorato alle conversioni in modo assolutamente indipendente. A conferma di questo fatto, basti citare la scomparsa della scena dello sci citata poco sopra, rimpiazzata su PlayStation da un originale sottogioco ambientato in un lussuoso casinò, in cui il nostro James dovrà battere uno dei suoi tanti rivali in una partita a BlackJack (é quindi consigliabile, per i futuri possessori del gioco, una ripassatina alle regole...)