Three Kingdoms: Fate of the Dragon

L'oriente ha sempre eccitato la fantasia di molti occidentali, e la nostra letteratura lo ha descritto come luogo di meraviglie quasi inenarrabili sin da quando un commerciante veneziano, Marco Polo, per primo tornò per raccontare il suo viaggio. Sin da allora moltissimi commercianti, avventurieri e conquistatori si spinsero oltre il tetto del mondo ed oltre gli oceani per cercare fama, fortuna e gloria. Pochi però conoscono le grandi opere della loro cultura, una delle più antiche e vaste del mondo. Ricordiamo ad esempio i Poemi di Tang, il Tao Te Ching e le opere di Confucio, Menciu, Sun Tzu ed altri ancora. Ma fu anche luogo di scontri feudali senza quartiere, di intrighi politici e genocidi senza precedenti. Il titolo di recente uscita della Electronic Arts, "Shogun: Total War" ci ha fatto conoscere il medioevo giapponese, immergendoci in un secolo di lotte durante il quale incarnavamo un Signore della Guerra al comando di migliaia di uomini alla conquista del Giappone. Ora invece la Eidos ci propone un viaggio affascinante in uno dei periodi più conosciuti e terribili della storia Cinese. L'epoca dei Tre Regni é raccontata in un testo del quattordicesimo secolo scritto da Luo Guanzhong: dopo quattro secoli di unità, nel 184 d.C., un numeroso gruppo di contadini portati all'esasperazione dalle imposte troppo esose, si ribellò nella parte orientale dell'Impero. La soppressione violenta da parte dell'ultimo imperatore della dinastia Han, causò tumulti in tutto il paese, che portarono presto il regno verso la sua fine. Con il crollo della dinastia Han, l'impero cinese si trova ad essere diviso in numerosi feudi, comandati dai signori della guerra locali, personalità eccezionali che si fronteggiano per assurgere al ruolo di imperatore. Dopo una serie di matrimoni, tradimenti e colpi di stato, il conflitto si riduce allo scontro tra tre grandi casate che si trovano a doversi contendere il trono di uno degli imperi più vasti al mondo. Una serie di campagne militari inconcludenti vedono i signori della guerra proclamare ciascuno un imperatore ed il massacro non riesce a trovare una conclusione. Solo dopo una durissima lotta, la Cina troverà finalmente la pace sotto il deciso comando di un solo uomo. Da questa opera, considerata universalmente un capolavoro di grande fascino che descrive con la forma di un poema epico una fase reale della storia, la Eidos ha tratto ispirazione per un gioco strategico in tempo reale. Per potare a termine quella che si preannuncia come una grande impresa commerciale, la casa di produzione che estende le sue reti in tutto il mondo, si é avvalsa dell'aiuto di un gruppo di sviluppatori che certo ha maggiore conoscenza di questa opera e della cultura orientale: la Overmax Studio, compagnia battente bandiera cinese