Three Kingdoms: Fate of the Dragon
Il livello delle tasse, le relazioni estere, le nostre strategie di movimento nel campo di battaglia verranno decise usufruendo di questi ufficiali, i quali debbono essere manovrati con astuzia per ottenere quante più informazioni dal nemico, o per stringere delle alleanze (anche temporanee) in modo da sfruttare le fazioni in campo e giungere alla vittoria finale
Questo é l'aspetto di Three Kingdoms: Fate of the Dragon che più stupisce. Non dobbiamo semplicemente costruire eserciti e distruggere il nemico, (come in Red Alert per esempio) ma attuare una vera e propria manovra di attacco su tutti i fronti e usando tutte le possibili fonti di informazioni (a volte persino fare dei favori ad una fazione nostra alleata) e soprattutto i nostri diplomatici
Differenti strategie e tattiche possono essere sviluppate usando tutto ciò e combinandolo alla potenza di fuoco dei nostri mezzi di terra, disponendo adeguatamente i fanti, gli arcieri e i maghi nel campo di battaglia
Tutto ciò dimostra lo sforzo dei programmatori nel voler proporre un gioco quanto più possibile simile alla realtà cinese dell'epoca Han, mettendoci al comando di una guerra che ci mobiliterà in tutti i campi, e non soltanto nell'ambito del fronte militare
CONCLUSIONI
Fate of the Dragon é già uscito in Cina il 20 dicembre, in Italia e nel resto del mondo arriverà ad Aprile
Nella versione definitiva del gioco sarà possibile giocare in multiplayer fino a 8 giocatori sia via internet che in LAN, oltre ovviamente a poter scegliere tra i tre diversi "signori della guerra" (nel demo qui analizzato possiamo controllare solo Liu Bei)
Provando questa versione dimostrativa possiamo dire che non vediamo l'ora di mettere le mani sul prodotto finito, e sviscerarne tutte le potenzialità. A quanto pare sembra un serio rivale per i migliori strategici in tempo reale usciti nel mercato degli ultimi anni. Un appello a tutti gli amanti di Shogun: Total War, cominciate a mettere da parte il gruzzolo, Three Kingdoms: Fate of the Dragon é tutto ciò di cui avrete bisogno per una sana e devastante guerra virtuale!
Questo é l'aspetto di Three Kingdoms: Fate of the Dragon che più stupisce. Non dobbiamo semplicemente costruire eserciti e distruggere il nemico, (come in Red Alert per esempio) ma attuare una vera e propria manovra di attacco su tutti i fronti e usando tutte le possibili fonti di informazioni (a volte persino fare dei favori ad una fazione nostra alleata) e soprattutto i nostri diplomatici
Differenti strategie e tattiche possono essere sviluppate usando tutto ciò e combinandolo alla potenza di fuoco dei nostri mezzi di terra, disponendo adeguatamente i fanti, gli arcieri e i maghi nel campo di battaglia
Tutto ciò dimostra lo sforzo dei programmatori nel voler proporre un gioco quanto più possibile simile alla realtà cinese dell'epoca Han, mettendoci al comando di una guerra che ci mobiliterà in tutti i campi, e non soltanto nell'ambito del fronte militare
CONCLUSIONI
Fate of the Dragon é già uscito in Cina il 20 dicembre, in Italia e nel resto del mondo arriverà ad Aprile
Nella versione definitiva del gioco sarà possibile giocare in multiplayer fino a 8 giocatori sia via internet che in LAN, oltre ovviamente a poter scegliere tra i tre diversi "signori della guerra" (nel demo qui analizzato possiamo controllare solo Liu Bei)
Provando questa versione dimostrativa possiamo dire che non vediamo l'ora di mettere le mani sul prodotto finito, e sviscerarne tutte le potenzialità. A quanto pare sembra un serio rivale per i migliori strategici in tempo reale usciti nel mercato degli ultimi anni. Un appello a tutti gli amanti di Shogun: Total War, cominciate a mettere da parte il gruzzolo, Three Kingdoms: Fate of the Dragon é tutto ciò di cui avrete bisogno per una sana e devastante guerra virtuale!