Throne of Darkness

Della trama di Throne of Darkness si é già parlato approfonditamente nel corso dell'anteprima, pubblicata diverse settimane fa su Freegames; come lo stesso Ben Haas tuttavia non possiamo esimerci dal raccontare, anche se brevemente, la trama che fa da sfondo a questo promettente titolo fra Gioco di Ruolo e azione
AKIRA KUROSAWA INSEGNA
Siamo nel lontano e antico Giappone medievale, il nobile e benevolo Imperatore Bennosuke é da poco deceduto lasciando al proprio popolo il ricordo di un abile e saggio sovrano, capace di soddisfare sia gli interessi della gente più povera, sia dei nobili Daimyo. Al suo posto sale Kira Tsunayoshi, corrotto e incapace erede al trono i cui vizi contageranno in breve tempo ogni angolo dell'Impero, che diverrà per questo sempre più decadente e povero

Delusi e tutt'altro che disposti a sopportare l'ozioso comportamento di Tsunayoshi gli dei appariranno in sogno al sovrano, predicendogli suo malgrado una lunga e interminabile morte, quale inconfutabile punizione per il suo ozioso e vile operato
Terrorizzato dalla triste profezia e tuttavia deciso a opporvisi, Tsunayoshi ricorrerà alla potente magia nera sperando con essa di riuscire a cambiare il proprio destino; risultato di questo ultimo e azzardato tentativo sarà purtroppo per lui l'arrivo sulla Terra di un potentissimo demone che, conquistata l'anima del sovrano, trasformerà i sudditi in una potente e mostruosa armata di demoni. Unico superstite della diabolica conversione sarà un fortunato Daimyo, incarnato dal giocatore, il quale si addosserà il pericoloso compito di sconfiggere il male guidando, protetto dalle spesse mura del proprio castello, sette valorosi Samurai, i veri protagonisti di Throne of Darkness
PARTITA A SCACCHI CON LA MORTE
Quattro diversi castelli, un tempo dimore dei nobili Daimyo, sono i quattro scenari nei quali si svolgono i combattimenti e le vicende di Throne of Darkness. Caratterizzati da vasti livelli e da ambientazioni in perfetto stile orientaleggiante le quattro ambientazioni di gioco sembrano la trasposizione orientaleggiante delle mappe presenti in Diablo. Per quanto infatti Throne of Darkness e Click Interactive non facciano in alcun modo parte di Blizzard Entertainment (ma sono anch'essi parte della grande famiglia Sierra) é inevitabile non notare tra i due titoli numerose e evidenti somiglianze, sia per quanto riguarda l'aspetto puramente estetico, sia per quella che é l'impostazione di gioco. Come ha sottolineato del resto lo stesso Ben Haas, buona parte dei membri di Click Interactive ha contribuito alla realizzazione dei due episodi di Diablo, disegnando o creandone i personaggi e le ambientazioni: sono infatti proprio questi gli elementi maggiormente affini ai due titoli Blizzard. Superata però la sensazione di avere di fronte agli occhi una sorta di rivisitazione in stile giaponese della famosa serie Blizzard, sono apparse assai più evidenti, grazie alla esauriente dimostrazione di Haas, le differenze che rappresentano a tutti gli effetti i punti di forza di questo gioco