Throne of Darkness
di
Redazione
GIU' LA MANA!
Esattamente come in Diablo sono due le fonti di energia che il giocatore deve sempre tenere sott'occhio: la prima é la salute che va diminuendo a ogni colpo subito e la seconda é la mana, indispensabile per compiere i quasi cento incantesimi disponibili. Entrambe le fonti energetiche possono essere recuperate mediante le pozioni disseminate nei vari livelli mentre invece, nel caso della mana del tempio, non vi é alcun modo per recuperarla (almeno questo non é nelle attuali intenzioni degli sviluppatori). Come ci ha spiegato Haas, fino a quando l'energia magica del tempio sarà disponibile i samurai potranno essere curati e resuscitati, una volta però che questa finirà la morte sarà irreversibile decretando la fine della partita, una volta che anche l'ultimo samurai verrà ucciso. Essendo la modalità in singolo basata su una trama lineare (e a quanto si é capito nemmeno troppo pretenziosa) si partirà inizialmente con un solo samurai incappando inevitabilmente solo in un secondo tempo nei restanti sei. Allo stesso modo si é visto come nel corso dell'avventura capiti di incontrare Personaggi Non Giocanti che a quanto pare attiveranno mini-quest più o meno difficili
COME TI INTERFACCIO?
Intuitiva ed essenziale l'interfaccia di gioco rende ogni operazione particolarmente facile da eseguire e, grazie all'uso della tastiera, é possibile accelerare ogni gesto con la semplice pressione di un tasto. Semplicemente premendo la barra spaziatrice, per esempio, é possibile cambiare il samurai attivo mentre, con una diversa serie di tasti (presumibilmente i tasti funzione) si possono richiamare o allontanare i samurai dal tempio. Ricalcando la famosa impostazione di Diablo é inoltre possibile accedere in qualsiasi momento alla scheda personale del proprio personaggio scoprendone le statistiche, l'equipaggiamento e gli incantesimi disponibili. Come tutti i Giochi di Ruolo che si rispettino anche Throne of Darkness si basa dunque sul concetto di Punti Esperienza e pertanto farà sì che ogni personaggio possa alzarsi di livello, potenziando così le proprie caratteristiche e imparando nuove magie
Esattamente come in Diablo sono due le fonti di energia che il giocatore deve sempre tenere sott'occhio: la prima é la salute che va diminuendo a ogni colpo subito e la seconda é la mana, indispensabile per compiere i quasi cento incantesimi disponibili. Entrambe le fonti energetiche possono essere recuperate mediante le pozioni disseminate nei vari livelli mentre invece, nel caso della mana del tempio, non vi é alcun modo per recuperarla (almeno questo non é nelle attuali intenzioni degli sviluppatori). Come ci ha spiegato Haas, fino a quando l'energia magica del tempio sarà disponibile i samurai potranno essere curati e resuscitati, una volta però che questa finirà la morte sarà irreversibile decretando la fine della partita, una volta che anche l'ultimo samurai verrà ucciso. Essendo la modalità in singolo basata su una trama lineare (e a quanto si é capito nemmeno troppo pretenziosa) si partirà inizialmente con un solo samurai incappando inevitabilmente solo in un secondo tempo nei restanti sei. Allo stesso modo si é visto come nel corso dell'avventura capiti di incontrare Personaggi Non Giocanti che a quanto pare attiveranno mini-quest più o meno difficili
COME TI INTERFACCIO?
Intuitiva ed essenziale l'interfaccia di gioco rende ogni operazione particolarmente facile da eseguire e, grazie all'uso della tastiera, é possibile accelerare ogni gesto con la semplice pressione di un tasto. Semplicemente premendo la barra spaziatrice, per esempio, é possibile cambiare il samurai attivo mentre, con una diversa serie di tasti (presumibilmente i tasti funzione) si possono richiamare o allontanare i samurai dal tempio. Ricalcando la famosa impostazione di Diablo é inoltre possibile accedere in qualsiasi momento alla scheda personale del proprio personaggio scoprendone le statistiche, l'equipaggiamento e gli incantesimi disponibili. Come tutti i Giochi di Ruolo che si rispettino anche Throne of Darkness si basa dunque sul concetto di Punti Esperienza e pertanto farà sì che ogni personaggio possa alzarsi di livello, potenziando così le proprie caratteristiche e imparando nuove magie