Timesplitters 2

Il fatto di vivere la storia in dieci epoche permetterà di proporre un numero altissimo di avversari diversi, oltre ottanta, e un numero elevatissimo di armi, rendendo ogni scena del gioco una continua scoperta sotto ogni punto di vista. Tra le trovate più originali vi saranno delle armi... ad acqua!
Si, avete capito bene, qualcosa tipo "superliquidator", utilissime per eliminare gli effetti di tutti quei marchingegni che hanno la malefica capacità di emettere fuoco e fiamme. I diversi scenari temporali sono stati studiati in modo da proporre situazioni tattiche molto diverse tra di loro, per esempio nel West saranno privilegiati scontri in campo aperto, nella Neo Tokio del futuro ci si muoverà invece in mezzo a labirintiche strutture tecnologiche. Visto che siamo in tema parliamo della grafica: i ragazzi di Free Radical Design assicurano che questa volta non saranno commessi errori, preferiranno eventualmente posticipare l'uscita del titolo pur di esser sicuri di avere tra le mani un prodotto al "top"

Nella realizzazione di questo sparatutto 3D saranno utilizzate le conoscenze e le competenze assimilate con TimeSplitters, ma anche quelle acquisite con il "Bond game" di successo GoldenEye. Sarà comunque garantita la massima fluidità in ogni situazione, anche nel caso di multiplayer con split dello schermo, con ben sessanta fotogrammi al secondo costanti. Tutto questo si riassume in una frase pronunciata da Karl Hilton, responsabile del settore artistico di Free Radical Design: "La maggiore somiglianza tra TimeSplitters e TimeSplitters 2 sarà il nome"
Dai primi screenshot disponibili sembra che anche l'aspetto grafico sarà dei migliori, tenendo anche conto del fatto che un'immagine catturata non rende e non renderà mai giustizia alla qualità estetica di ciò che si potrà visualizzare a video, in movimento, durante il gioco. Il numero dei poligoni utilizzati sembra essere molto elevato e gli effetti speciali delle armi sembrano veramente ben realizzati con effetti di trasparenza decisamente credibili. Anche le texture degli oggetti hanno una loro profondità e materialità con le giuste difformità, capaci di far capire il materiale di cui é fatto un oggetto o una costruzione