Splinter Cell Blacklist

di Valerio De Vittorio
Altra caratteristica che sembra essere tornata dal precedente Conviction é quella degli interrogatori. Entrato nella stanza, Sam ha infatti usato lo stesso metodo di interrogatorio - fatto di interazioni con l'ambiente circostante - per estorce preziosi informazioni al contatto prima che questo preso da ansia e paura si suicidasse.

La demo si é conclusa con un ulteriore innovativa caratteristica, ovvero la possibilità di controllare dei mezzi di supporto. Circondato dai nemici che avevano circondato la stanza , Sam ha dovuto chiedere supporto tramite il suo contatto radio che senza pensarci due volte gli inviata un elicottero munito di torretta mobile. Preso il comando di questa potente arma, l'addetto alla demo ha iniziato a falcidiare di colpi i nemici che tentavano di irrompere nello stabile di Sam. Su queste note é sfumata la demo proponendo il nuovo logo del titolo.

La visione del livello ci ha lasciato tantissime note positive. Nonostante il giocato si sia focalizzato sulla parte prettamente action del titolo, la libertà d'azione e la diversità di situazioni a cui andremo incontro sembrano assestarsi su altissimi livelli. Logicamente, dato il nome che si porta dietro questo brand, ci aspettiamo anche momenti più stealth e ragionati e, stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, le situazioni più classiche non dovrebbero assolutamente mancare.





La tecnica prima di tutto

Presentato su piattaforma PC - non ne abbiamo la certezza, ma visto il comparto visivo potremmo quasi scommetterci - il titolo si é rivelato al grande pubblico davvero in forma. Il motore grafico derivato da Convinction é in grado di regalare ambienti e luoghi estremamente dettagliati. Qualche piccolo calo di frame rate qua e là ha dimostrato che ancora del lavoro sembra esserci da fare, ma vista la lontanissima release del titolo non dubitiamo che queste magagne vengano risolte.

Più che discreta anche la modellazione dei personaggi con una buona quantità di particolari e una realizzazione credibile e realistica delle animazioni sia di Sam che dei nemici. Un po meno l'intelligenza artificiale, ancora leggermente statica e prevedibile, ma anche in questo caso, vale il discorso fatto sopra sullo status ancora "acerbo" del titolo in questione. Ottimo, come sempre, il doppiaggio in inglese che speriamo possa godere di tale consistenza anche qui in Italia.

Chiudiamo, sottolineando che anche Splinter Cell: Blacklist farà parte dei giochi sotto l'effige di “ better with Kinect”. Sfruttando la periferica Microsoft infatti potremo fischiettare o fare rumore con la nostra bocca per richiamare l'attenzione delle guardie, o più semplice chiamare il supporto missilistico una volta marcato il bersaglio.

Insomma, Sam Fisher si é rivelato ai nostri occhi più in forma che mai, con una perfetta commistione di elementi classici ed innovativi. Ovviamente questa fugace apparizione non ci permette di iniziare a trarre del conclusioni sul progetto, tuttavia é bastata per lasciarci un acquolina in bocca che speriamo venga saziata molto presto da ulteriori contatti con il prodotto.