L'editor per la creazione delle tavole, funzione già presente nel prequel, si é arricchito della possibilità di generare anche nuovi "boarder", in aggiunta ai tredici presenti. A questo proposito, é utile ricordare che i programmatori hanno incluso un nuovo personaggio alla lista di quelli selezionabili dall'inizio: si tratta di Bam Margera, in arrivo direttamente da uno show di MTV dedicato al mondo dello skateboard. Tuttavia, le possibilità di caratterizzazione dei personaggi saranno tanto ampie e variegate da permettere di elaborare veri e propri alter ego virtuali di noi stessi: di certo questo tranquilizzerà le mamme, sempre preoccupate dall'uso che i propri figli fanno dello skate.. Immagine della versione PlayStation 2 del gioco Per il resto, tutto come nel precedente episodio. Il cuore del gioco sarà costituito ancora una volta dalla modalità carriera, questa volta però imperniata in buona parte su vere e proprie missioni che consentono agli skater d'interagire in maniera più decisa con le strutture e gli ambienti. Il completamento di ciascun livello sbloccherà il successivo, permettendo inoltre di guadagnare soldi utili per lo sviluppo del proprio personaggio. La sezione multiplayer riproporrà le canoniche sfide freestyle, nelle quali vengono assegnati punti in base alla spettacolarità dei tricks svolti; quella denominata "Horse", in cui i contendenti dovranno impegnarsi a replicare (e migliorare) le mosse effettuate dall'avversario. E l'ultima, fondata sulla conquista di specifiche arene, attraverso l'esecuzione di acrobazie quanto più spettacolari e pericolose La longevità seguirà, prevedibilmente, il trend dei precedenti episodi della serie, assicurata soprattutto da un editor per la creazione dei livelli straordinariamente intuitivo e pratico da utilizzare.
Tony Hawk's Pro Skater 3 non diventerà mai, probabilmente, una killer application per GameCube. Tuttavia, abbiamo tra le mani il sequel di uno dei fenomeni videoludici più importanti degli ultimi anni. Nonostante il processo di sviluppo si trovi ancora in una fase primordiale, il gioco mette ampiamente in mostra le sue doti tecniche. Se saprà rispettare le ottime premesse, mantenendo il "feeling" dei suoi predecessori, c'è da scommettere che questo terzo capitolo della serie si rivelerà un enorme successo. La mancanza di rivali, attualmente in progetto per la console Nintendo, non fa che confermare questa sensazione. Peccato per l'assenza della modalità online, prevista invece nella versione da poco pubblicata su PS2.
