Transformers: Dark of the Moon
di
Roberto Vicario
Verso la fine degli anni '80 i Transformere erano a tutti gli effetti tra i personaggi più amati e conosciuti in assoluto grazie a fumetti, cartoni animati e l'immancabile merchandising di supporto. Dopo un periodo di appannamento intorno alla metà degli anni '90,il brand é tornato fortemente in auge - grazie al regista Michael Bay che ha deciso di portare i robot sul grande schermo - in questo primo decennio del ventunesimo secolo. Visto lo straripante successo cinematografico, l'industria video ludica non é rimasta insensibile e ha prodotto diversi titoli ispirati a questa saga. Dopo due Spin off non proprio all'altezza ispirati ai due primi film, il titolo é passato nelle mani dei ragazzi di High Moon studios, che hanno realizzato il più che buono War of Cybertron. Proprio per questo motivo quando Activision annunciò a suo tempo Trasformers 3 sviluppato sempre da loro, i fan iniziarono a crearsi
grosse aspettative riguardo all'ennesima incarnazione digitale dei robottoni di Hasbro.
Piccolo occhiello per quel che riguarda il titolo: Trasformers 3, non é ispirato al film di prossima uscita, piuttosto fungerà da anello di congiunzione tra il secondo e il terzo capitolo della trilogia, andando a raccontare diversi aneddoti e parti di trama rimasti nei famosi coni d'ombra delle sceneggiature cinematografiche. Oltre a questo particolare plot narrativo, il gioco ci darà ancora una volta la possibilità di impersonare sia Autobots che Decepticons, dei più svariati tipi da quelli più famosi come Starscream o Optimus Prime fino a vere proprie new entry mai viste prima.
DIAMOCELE ONLINE
Il multiplayer che abbiamo potuto testare era in se molto limitato, potevamo scegliere infatti una sola modalità di gioco, il deathmatch, giocabile su due location Detroit e Village, entrambe estratte dalla campagna single player, con l'unico scopo di arrivare per primi a 30 uccisioni per vincere la partita. La prima mappa era ambientata nella famosa città americana parzialmente distrutta dallo scontro delle due fazioni, mentre la seconda aveva per location un villaggio all'interno di una rigogliosa foresta. I terreni di scontro erano accumunati da una realizzazione di tipo circolare con ovviamente il cuore dello scontro al centro di essa e discrete varianti per gli amanti del cecchinaggio e degli scontri uno contro uno ai loro bordi. Il gioco offre la possibilità di scegliere tra quattro classi: hunter, scout, commander e Warrior. Ognuna di queste classi ha specifiche armi primarie o secondarie e poteri particolari. Gli Hunter ad esempio potranno volare, gli scout saranno di dimensioni ridotte e più veloci degli altri e infine, i warrior, faranno largo uso di armi pesanti.
Non abbiamo visto alcuna possibilità di customizzare le classi un po' come avviene negli sparatutto; l'unica possibilità di editare i robot sarà data dalla crescita di livello di esperienza che sbloccherà armi secondarie, potenzierà le armi stesse e sbloccherà delle mosse specifiche per ogni personaggio. Saranno però presenti i Perks e potranno essere utilizzati due alla volta per ogni partita.
A livello di gameplay, Trasformers 3 ricalca gli stilemi già visti in War of Cybetron quindi un gameplay frenetico ed estremamente godibile che si orienta su un approccio semplice e spensierato, senza doversi per forza preoccupare di tattica o simili. Inoltre, la possibilità di trasformarsi in mezzo apporta una forte dinamicità al tutto, incentivando ulteriormente il giocatore a non stare mai fermo ma continuare a muoversi sulla mappa in cerca di scontri.
Ogni volta che riusciremo a compiere diverse serie di uccisioni verremo ricompensati con delle killstreak che ovviamente andranno ad influire in maniera consistente sull'esito del match. Sotto il profilo tecnico il titolo ha mostrato purtroppo più dubbi che conferme. Rispetto alla modalità single player abbiamo notato un downgrade grafico che salta sicuramente all'occhio anche se non in maniera cosi tragica, soprattutto per quel che riguarda i robot. Inoltre nelle fasi più concitate dello scontro abbiamo notato qua e la qualche calo di frame rate, che nel caso di partite online potrebbe andare ad inficiare la veridicità dello scontro stesso.
grosse aspettative riguardo all'ennesima incarnazione digitale dei robottoni di Hasbro.
Piccolo occhiello per quel che riguarda il titolo: Trasformers 3, non é ispirato al film di prossima uscita, piuttosto fungerà da anello di congiunzione tra il secondo e il terzo capitolo della trilogia, andando a raccontare diversi aneddoti e parti di trama rimasti nei famosi coni d'ombra delle sceneggiature cinematografiche. Oltre a questo particolare plot narrativo, il gioco ci darà ancora una volta la possibilità di impersonare sia Autobots che Decepticons, dei più svariati tipi da quelli più famosi come Starscream o Optimus Prime fino a vere proprie new entry mai viste prima.
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Il multiplayer che abbiamo potuto testare era in se molto limitato, potevamo scegliere infatti una sola modalità di gioco, il deathmatch, giocabile su due location Detroit e Village, entrambe estratte dalla campagna single player, con l'unico scopo di arrivare per primi a 30 uccisioni per vincere la partita. La prima mappa era ambientata nella famosa città americana parzialmente distrutta dallo scontro delle due fazioni, mentre la seconda aveva per location un villaggio all'interno di una rigogliosa foresta. I terreni di scontro erano accumunati da una realizzazione di tipo circolare con ovviamente il cuore dello scontro al centro di essa e discrete varianti per gli amanti del cecchinaggio e degli scontri uno contro uno ai loro bordi. Il gioco offre la possibilità di scegliere tra quattro classi: hunter, scout, commander e Warrior. Ognuna di queste classi ha specifiche armi primarie o secondarie e poteri particolari. Gli Hunter ad esempio potranno volare, gli scout saranno di dimensioni ridotte e più veloci degli altri e infine, i warrior, faranno largo uso di armi pesanti.
Non abbiamo visto alcuna possibilità di customizzare le classi un po' come avviene negli sparatutto; l'unica possibilità di editare i robot sarà data dalla crescita di livello di esperienza che sbloccherà armi secondarie, potenzierà le armi stesse e sbloccherà delle mosse specifiche per ogni personaggio. Saranno però presenti i Perks e potranno essere utilizzati due alla volta per ogni partita.
A livello di gameplay, Trasformers 3 ricalca gli stilemi già visti in War of Cybetron quindi un gameplay frenetico ed estremamente godibile che si orienta su un approccio semplice e spensierato, senza doversi per forza preoccupare di tattica o simili. Inoltre, la possibilità di trasformarsi in mezzo apporta una forte dinamicità al tutto, incentivando ulteriormente il giocatore a non stare mai fermo ma continuare a muoversi sulla mappa in cerca di scontri.
Ogni volta che riusciremo a compiere diverse serie di uccisioni verremo ricompensati con delle killstreak che ovviamente andranno ad influire in maniera consistente sull'esito del match. Sotto il profilo tecnico il titolo ha mostrato purtroppo più dubbi che conferme. Rispetto alla modalità single player abbiamo notato un downgrade grafico che salta sicuramente all'occhio anche se non in maniera cosi tragica, soprattutto per quel che riguarda i robot. Inoltre nelle fasi più concitate dello scontro abbiamo notato qua e la qualche calo di frame rate, che nel caso di partite online potrebbe andare ad inficiare la veridicità dello scontro stesso.
Transformers: Dark of the Moon
Transformers: Dark of the Moon
Nonostante manchi meno di un mese all'uscita dei negozi del gioco, esprimere anche un semplice parere sul gioco risulta alquanto improbabile visto il poco materiale che abbiamo potuto testare con mano. I punti interrogativi sono diversi: modalità di gioco? numero delle mappe? e cosi via. Per il momento possiamo semplicemente ammettere che il titolo data la sua immediatezza si lascia giocare facilmente, ma per ogni giudizio completo, vi rimandiamo a fine Giugno per una approfondita prova sul campo.