Transformers: Devastation
di
Valerio De Vittorio
Di giochi su licenza Transformers ne abbiamo visti diversi nel corso degli anni e alcuni anche di buon livello. Spesso, se non sempre, erano legati ai film di Michael Bay, non particolarmente pietosi verso il materiale originale. Activision ha però deciso di sperimentare qualcosa di diverso quest'anno, anche per la mancanza di un film di cui fare il tie-in, assegnando un nuovo adattamento niente meno che a Platinum Games, i geni dell'action giapponese. Con uno stile grafico studiato appositamente per imitare i cartoni anni '80 ed un gameplay adrenalinico, Transfomers Devastations ci é piaciuto tantissimo.
E' il game director in persona ad impugnare il pad durante la presentazione a porte chiuse, Kenji Saito. Il titolo viene classificato come un action brawler in terza persona. Il motore grafico si muove a 60 FPS per garantire il massimo in termini di risposta agli input, e sarà un'esperienza in pieno stile Platinum Games. Lo stile estetico é uno dei punti su cui il team di sviluppo ha lavorato maggiormente, creando degli shader appositi per trasformare i modelli poligonali di Optimus Prime e compagnia in riproduzioni fedeli dei cartoni animati anni '80. Il sistema di illuminazione e le animazioni contribuiscono al feeling, che visto dal vivo, possiamo confermarlo, é davvero eccezionale.
La demo presentata aveva come protagonista Optimus Prime, agile nei movimenti e capace di eliminare il nemico con combo letali e fulminee. Se la sequenza di affondi va a segno correttamente, a schermo compare un'icona che ci indica il corretto timing per premere il pulsante della trasformazione. L'autobot si tramuta così le celebre camion, devastando il nemico con un colpo speciale. La trasformazione é quindi parte integrale del sistema di combo, configurando così un'azione frenetica basata interamente sui combattimenti corpo a corpo.
E' presenta la schivata, che se eseguita col giusto tempismo rallenta per alcuni istanti il tempo, dando al giocatore un vantaggio tattico. Platinum Games non si é certo dimenticata delle capacità belliche dei Transformers, e infatti é anche possibile sparare dalla distanza, abilità utile contro nemici specifici. E poi ci saranno le boss fight, contro avversari enormi dagli attacchi imprevedibili ed originali.
I cinque protagonisti potranno impugnare armi molto diverse, tant'é che gli sviluppatori hanno inserito un vero e proprio loot system, che permette di raccogliere item classificati per rarità, come un Diablo qualunque. Platinum Games si é divertita ad usare la licenza, inserendo Autobot e Decepticon da varie saghe della serie originale. Durante la presentazione fa la sua comparsa Blitzwing, mastodontico e minaccioso, ad esempio, ma vedremo anche i Dinobot e tanti altri protagonisti.
La demo presentata si conclude con Saito che fa alcune precisazioni sul motore di gioco. Oltre a confermare i 1080p e 60 FPS, quest'ultimi indispensabili per lui al fine di proporre un'esperienza action di livello, ci mostra nel dettaglio il lavoro di rendering svolto per ricreare lo stile dei cartoni originali. Il team di sviluppo ha creato un cel shading apposito, per dare lucentezza al metallo dei Transformers, ma al contempo restituire una sensazione di bidimensionalità. La fedeltà all'opera originale si spinge oltre, con animazioni, in particolare quelle e delle trasformazioni, che riprendono quanto visto in TV.
I suoni, a loro volta, ripropongono tutte le campionature ormai celebri.Finalmente arriva il momento di impugnare il pad e testare con mano Transformers Devastation. Scegliamo un personaggio tra quelli disponibili, nella fattispecie Sideswipe, che con le sue lame e rapidità di movimento, é il personaggio più veloce. Il livello fa da tutorial, e ci illustra i comandi, in realtà molto semplici.
Colpo debole e forte da concatenare, schivata e sparo dalla distanza. Possiamo saltare e trasformarci a piacimento, combinando il tutto in base alla situazione, si tratti di nemici o passaggio del livello da superare. Le mappe appaiono comunque semplici e lineari, mentre il focus é interamente dedicato ai combattimenti. Conoscendo ed apprezzando molto l'operato di Platinum Games, il feeling ci é apparso da subito molto familiare.
L'esperienza matura con Metal Gear Rising ha influenzato evidentemente questo adattamento, che ci propone dei Transformers veloci e letali. Siamo rimasti davvero impressionati, tanto che abbiamo terminato la demo due volte testando un altro personaggio, più lento nei movimenti ma massiccio e in grado di infliggere più danni. Il livello comprendeva una boss fight finale, contro un enorme Devastator, da riempire di mazzate schivandone gli affondi... devastanti.Il gioco offrirà anche sequenze un po' diverse dai livelli tradizionali, al fine di spezzare un po' la monotonia. In particolare ci é stata mostrata una sequenza al comando di Bumblebee trasformato. La visuale é laterale ed il titolo diventa uno shotter a scorrimento.
Michael Bay chi?
E' il game director in persona ad impugnare il pad durante la presentazione a porte chiuse, Kenji Saito. Il titolo viene classificato come un action brawler in terza persona. Il motore grafico si muove a 60 FPS per garantire il massimo in termini di risposta agli input, e sarà un'esperienza in pieno stile Platinum Games. Lo stile estetico é uno dei punti su cui il team di sviluppo ha lavorato maggiormente, creando degli shader appositi per trasformare i modelli poligonali di Optimus Prime e compagnia in riproduzioni fedeli dei cartoni animati anni '80. Il sistema di illuminazione e le animazioni contribuiscono al feeling, che visto dal vivo, possiamo confermarlo, é davvero eccezionale.
La demo presentata aveva come protagonista Optimus Prime, agile nei movimenti e capace di eliminare il nemico con combo letali e fulminee. Se la sequenza di affondi va a segno correttamente, a schermo compare un'icona che ci indica il corretto timing per premere il pulsante della trasformazione. L'autobot si tramuta così le celebre camion, devastando il nemico con un colpo speciale. La trasformazione é quindi parte integrale del sistema di combo, configurando così un'azione frenetica basata interamente sui combattimenti corpo a corpo.
E' presenta la schivata, che se eseguita col giusto tempismo rallenta per alcuni istanti il tempo, dando al giocatore un vantaggio tattico. Platinum Games non si é certo dimenticata delle capacità belliche dei Transformers, e infatti é anche possibile sparare dalla distanza, abilità utile contro nemici specifici. E poi ci saranno le boss fight, contro avversari enormi dagli attacchi imprevedibili ed originali.
I cinque protagonisti potranno impugnare armi molto diverse, tant'é che gli sviluppatori hanno inserito un vero e proprio loot system, che permette di raccogliere item classificati per rarità, come un Diablo qualunque. Platinum Games si é divertita ad usare la licenza, inserendo Autobot e Decepticon da varie saghe della serie originale. Durante la presentazione fa la sua comparsa Blitzwing, mastodontico e minaccioso, ad esempio, ma vedremo anche i Dinobot e tanti altri protagonisti.
Transformers Rising Bayonetta May Cry
La demo presentata si conclude con Saito che fa alcune precisazioni sul motore di gioco. Oltre a confermare i 1080p e 60 FPS, quest'ultimi indispensabili per lui al fine di proporre un'esperienza action di livello, ci mostra nel dettaglio il lavoro di rendering svolto per ricreare lo stile dei cartoni originali. Il team di sviluppo ha creato un cel shading apposito, per dare lucentezza al metallo dei Transformers, ma al contempo restituire una sensazione di bidimensionalità. La fedeltà all'opera originale si spinge oltre, con animazioni, in particolare quelle e delle trasformazioni, che riprendono quanto visto in TV.
I suoni, a loro volta, ripropongono tutte le campionature ormai celebri.Finalmente arriva il momento di impugnare il pad e testare con mano Transformers Devastation. Scegliamo un personaggio tra quelli disponibili, nella fattispecie Sideswipe, che con le sue lame e rapidità di movimento, é il personaggio più veloce. Il livello fa da tutorial, e ci illustra i comandi, in realtà molto semplici.
Platinum Games si conferma maestra nel creare action game veloci e divertenti
Colpo debole e forte da concatenare, schivata e sparo dalla distanza. Possiamo saltare e trasformarci a piacimento, combinando il tutto in base alla situazione, si tratti di nemici o passaggio del livello da superare. Le mappe appaiono comunque semplici e lineari, mentre il focus é interamente dedicato ai combattimenti. Conoscendo ed apprezzando molto l'operato di Platinum Games, il feeling ci é apparso da subito molto familiare.
L'esperienza matura con Metal Gear Rising ha influenzato evidentemente questo adattamento, che ci propone dei Transformers veloci e letali. Siamo rimasti davvero impressionati, tanto che abbiamo terminato la demo due volte testando un altro personaggio, più lento nei movimenti ma massiccio e in grado di infliggere più danni. Il livello comprendeva una boss fight finale, contro un enorme Devastator, da riempire di mazzate schivandone gli affondi... devastanti.Il gioco offrirà anche sequenze un po' diverse dai livelli tradizionali, al fine di spezzare un po' la monotonia. In particolare ci é stata mostrata una sequenza al comando di Bumblebee trasformato. La visuale é laterale ed il titolo diventa uno shotter a scorrimento.
Transformers: Devastation
Transformers: Devastation
Come avrete intuito dalla nostra anteprima, siamo rimasti molto colpiti da Transformers Devastation. Il titolo trasuda amore per il materiale originale, tra citazioni ed uso della licenza rispettoso ed ispirato. Platinum Games si conferma inoltre esperta nel creare un action veloce, divertente ed appagante. Il dubbio é su quanto l'esperienza saprà mantenersi valida un livello dopo l'altro, per il resto non vediamo l'ora arrivi la versione finale del gioco.