Transformers: Fall of Cybertron
di
Robot Esagerati
Come vi dicevamo in apertura, i ragazzi di High Moon Studios hanno però deciso di esagerare, cercando di proporre tantissime situazioni diverse, così da evitare il fatto monotonia. Esempio più lampante di questa filosofia é stato sicuramente Grimlock. Rispetto ai suoi compagni, questo robot adotterà un approccio sicuramente più old school dato che al posto di sofisticate e futuristiche armi al plasma o laser, predilige spada e scudo. In questo modo i combattimenti saranno molto più ravvicinati e bisognerà giostrare i comandi sul classico valzer di attacchi e parate che i giocatori più accaniti del genere sicuramente conosceranno a memoria. La parte più bella deve però ancora venire, nelle situazioni più concitate Grimlock potrà infatti trasformarsi in una versione robotizzata di un tirannosauro. Avete letto proprio bene, abbiamo detto tirannosauro. In questo modo potremo usare la coda e altri tipi di combo, tra cui anche la possibilità di sputare fuoco. Visto all'opera abbiamo apprezzato molto la fluidità dei combattimenti e sopratutto come il continuo passaggio di trasformazioni da robot a dinosauro siano sembrate assolutamente funzionale e ben amalgamate, offrendo un gameplay decisamente inedito per la serie.
Gli sviluppatori però hanno deciso di aggiungere altro e di inserire dei personaggi molto particolari come Bruticus e Metroplex. Chi di voi ha un ottimo background saprà benissimo che si tratta di due tra i transformers più grossi e imponenti. Il primo altro non é che un assemblaggio di ben cinque robot. Il colosso appena citato, in una missione in particolare potremo utilizzarlo in prima persona , potendo così sfruttare tutta la sua potenza di fuoco e sprigionarla sugli indifesi Decepticon. Ancora più appariscente si é però dimostrato il secondo dei colossi, Metroplex. Quest'ultimo non si é capito bene se sarà possibile utilizzarlo o meno, ma sicuramente in più di una occasione tornerà molto utile alla causa, dato che si avrà la possibilità di ordinare un suo attacco su un nemico o una zona specifica.
Su quest'ultima rivelazione si é conclusa la presentazione, che oltre a tutte queste novità sotto l'aspetto ludico, ci ha dato la possibilità anche di saggiare, esclusivamente in terza persona dato che non ci é stato dato modo di provare la demo con mano, l'evoluto comparto tecnico del titolo che dopo un capitolo a vuoto torna a sfruttare il level e il character design dei robot ispirati al cartone e al fumetto e non al film. Tecnicamente parlando non ci spingiamo oltre dato che la build che ci é stata mostrata era ancora troppo indietro per un giudizio reale e obiettivo, tuttavia, per quel poco che si é visto i progressi ci sono e tutto lascia ben sperare per il futuro.
A margine della presentazione, ci é stata data anche la possibilità di fare qualche domanda agli sviluppatori in una breve sessione di Q&A. Da questo breve dibattito sono emerse però notizie interessanti. La prima é che tornerà la possibilità di impersonare robot di entrambe le fazioni, in modo da avere sempre una doppia prospettiva dello scontro che avviene su Cybertron. La seconda riguarda la presenza sia di collezionabili che di postazioni in cui potremo rendere più potenti i nostri robot - o le loro armi - , chiamate Teletran.
Infine, ma non meno importante, l'ovvio e gradito ritorno della componente multigiocatore che oltre ad offrire le 4 classi già viste nel precedente episodio, ci darà la possibilità attraverso una voce del menù chiamata charater customization, di personalizzare il nostro Transformers in ogni suo minimo dettaglio estetico, così da differenziarlo dalla massa e renderlo più unico.
Tirando le fila del discorso, dobbiamo ammettere che questo Transformers: La caduta di Cybertron é un titolo che ci ha stuzzicato in maniera assolutamente positiva. La bravura degli sviluppatori nel riproporre un gameplay e un stile già largamente apprezzati, é fuori discussione. Se a tutto questo si affiancheranno un comparto multigiocatore valido e un longevità più che discreta, potremmo seriamente trovarci di fronte al miglior titolo mai prodotto della saga. Appuntamento a questa estate per il verdetto finale.
Come vi dicevamo in apertura, i ragazzi di High Moon Studios hanno però deciso di esagerare, cercando di proporre tantissime situazioni diverse, così da evitare il fatto monotonia. Esempio più lampante di questa filosofia é stato sicuramente Grimlock. Rispetto ai suoi compagni, questo robot adotterà un approccio sicuramente più old school dato che al posto di sofisticate e futuristiche armi al plasma o laser, predilige spada e scudo. In questo modo i combattimenti saranno molto più ravvicinati e bisognerà giostrare i comandi sul classico valzer di attacchi e parate che i giocatori più accaniti del genere sicuramente conosceranno a memoria. La parte più bella deve però ancora venire, nelle situazioni più concitate Grimlock potrà infatti trasformarsi in una versione robotizzata di un tirannosauro. Avete letto proprio bene, abbiamo detto tirannosauro. In questo modo potremo usare la coda e altri tipi di combo, tra cui anche la possibilità di sputare fuoco. Visto all'opera abbiamo apprezzato molto la fluidità dei combattimenti e sopratutto come il continuo passaggio di trasformazioni da robot a dinosauro siano sembrate assolutamente funzionale e ben amalgamate, offrendo un gameplay decisamente inedito per la serie.
Gli sviluppatori però hanno deciso di aggiungere altro e di inserire dei personaggi molto particolari come Bruticus e Metroplex. Chi di voi ha un ottimo background saprà benissimo che si tratta di due tra i transformers più grossi e imponenti. Il primo altro non é che un assemblaggio di ben cinque robot. Il colosso appena citato, in una missione in particolare potremo utilizzarlo in prima persona , potendo così sfruttare tutta la sua potenza di fuoco e sprigionarla sugli indifesi Decepticon. Ancora più appariscente si é però dimostrato il secondo dei colossi, Metroplex. Quest'ultimo non si é capito bene se sarà possibile utilizzarlo o meno, ma sicuramente in più di una occasione tornerà molto utile alla causa, dato che si avrà la possibilità di ordinare un suo attacco su un nemico o una zona specifica.
Su quest'ultima rivelazione si é conclusa la presentazione, che oltre a tutte queste novità sotto l'aspetto ludico, ci ha dato la possibilità anche di saggiare, esclusivamente in terza persona dato che non ci é stato dato modo di provare la demo con mano, l'evoluto comparto tecnico del titolo che dopo un capitolo a vuoto torna a sfruttare il level e il character design dei robot ispirati al cartone e al fumetto e non al film. Tecnicamente parlando non ci spingiamo oltre dato che la build che ci é stata mostrata era ancora troppo indietro per un giudizio reale e obiettivo, tuttavia, per quel poco che si é visto i progressi ci sono e tutto lascia ben sperare per il futuro.
A margine della presentazione, ci é stata data anche la possibilità di fare qualche domanda agli sviluppatori in una breve sessione di Q&A. Da questo breve dibattito sono emerse però notizie interessanti. La prima é che tornerà la possibilità di impersonare robot di entrambe le fazioni, in modo da avere sempre una doppia prospettiva dello scontro che avviene su Cybertron. La seconda riguarda la presenza sia di collezionabili che di postazioni in cui potremo rendere più potenti i nostri robot - o le loro armi - , chiamate Teletran.
Infine, ma non meno importante, l'ovvio e gradito ritorno della componente multigiocatore che oltre ad offrire le 4 classi già viste nel precedente episodio, ci darà la possibilità attraverso una voce del menù chiamata charater customization, di personalizzare il nostro Transformers in ogni suo minimo dettaglio estetico, così da differenziarlo dalla massa e renderlo più unico.
Tirando le fila del discorso, dobbiamo ammettere che questo Transformers: La caduta di Cybertron é un titolo che ci ha stuzzicato in maniera assolutamente positiva. La bravura degli sviluppatori nel riproporre un gameplay e un stile già largamente apprezzati, é fuori discussione. Se a tutto questo si affiancheranno un comparto multigiocatore valido e un longevità più che discreta, potremmo seriamente trovarci di fronte al miglior titolo mai prodotto della saga. Appuntamento a questa estate per il verdetto finale.