In principio fu Bloodhouse e Terramarque, dal '95 i due termini (così come le due società) si fondono in Housemarque... e nasce quello che attualmente può essere considerato il team di sviluppo più interessante dell'intera Finlandia. A sei anni dalla fondazione e con due giochi più che degni alle spalle (The Reap e Supreme Snowboarding), Housemarque prova per la prima volta a sviluppare un progetto fin dall'inizio conceptio e realizzato per una next-generation console: Transworld Snowboarding é il titolo in questione e Xbox é la console per cui verrà realizzato Un air-grab in piena regola Presentato in forma privata allo scorso E3 e quindi sbandierato ai quatto venti nei primi giorni di giugno, Transworld Snowboarding rientra nella serie di titoli "estremi" di Infogrames che si rifanno alle pubblicazioni statunitensi Transworld. Con una minuscola ma incisiva differenza: dei tre progetti attualmente in sviluppo (skateboard, surf e snowboard, appunto), Housemarque cura unicamente quello ambientato sulle nevi perenni (o meno)... ed é una differenza immediatamente visibile. Ma questa é un'altra storia EVOLUZIONE DELLA SPECIE Innalzare dubbi o questioni di qualsivoglia sorta sull'aspetto tecnico dell'ormai datato (ma ancora oggi validissimo) Supreme Snowboarding é opera degna di un aspirante suicida. Se si può forse mettere bocca su qualche aspetto generale del gioco che non gli permise di raggiungere i fasti dei più celebri nel suo genere (1080 Snowboarding di Nintendo su tutti), l'unico commento relativo alla realizzazione tecnica del gioco doveva presentarsi ricolmo di superlativi vari e assortiti. Con tale curriculum ben stampato in mente é necessario avvicinarsi a Transworld Snowboarding, forse uno dei titoli graficamente più appaganti per Xbox che siano stati presentati a Los Angeles Prima ancora di trattare argomenti squisitamente cosmetici, sarà bene capire cosa sarà e cosa non sarà Transworld Snowboarding. Partiamo dal fondo, non sarà un nuovo Supreme Snowboarding né tantomeno l'erede morale di 1080: Housemarque e Infogrames ritengono giusta la scelta di seguire quanto imposto dal mercato e il Signor Mercato ha ben deciso di presentare come modelli guida due titoli che devono aver forzatamente influenzato lo sviluppo del gioco per Xbox. Stiamo parlando naturalmente di SSX (Electronic Arts per PS2) e di Tony Hawk Pro Skater (Activision per mezzo mondo). I due immancabili paladini dello sport estremo hanno indubbiamente esercitato un certo fascino sui nordici di Housemarque: se Tony Hawk ha reintrodotto in grande stile il genere dello sport estremo e gli ha donato una serie di modelli guida e stilemi, SSX ha portato la spettacolarità e l'esagerazione di un Tony Hawk qualsiasi nell'ambito dello snowboard
Transworld Snowboarding è di sicuro uno dei titoli Xbox da tenere d'occhio per gli amanti di SSX e degli sport estremi in genere. Se Amped Freestyle Snowboarding (Microsoft) dovesse mancare il bersaglilo, l'esperto e talentuoso team Housemarque sarebbe pronto a rimediare con un gioco che fin da ora promette una realizzazione tecnica sopraffina e una fase giocata altrettanto curata.
Mattia Ravanelli
ALTRE IMPRESSIONI Lo confessiamo subito, ci ha dato un piacere immenso sapere che i grandissimi Housemarque fossero al lavoro al 100% su un gioco per console: il talento dal loro espresso con Supreme Snowboarding su PC potrà ora rivelarsi con Transworld Snowboarding a tutti gli appassionanti che per giocare stanno ben lontani da schede video assortite e conflitti fra IRQ. La presenza di un gioco per Xbox concepito dal talentuoso team finalandese renderà certamente frizzante il piccolo grande segmento di mercato dei giochi di snowboard, regalandoci un ventaglio di scelte più ampio e di qualità mediamente elevata: sarà un bella lotta con il nuovo SSX, con Amped, con Coolboarders 2001 e con gli altri titoli emergenti. Concentrandoci su Transworld Snowboarding è anzitutto impressionante la vastità delle discese proposte: da qualche parte c'è uno screenshot che presenta una veduta aerea che, pur bella, comunque mostra solo una piccolissima parte delle montagne poligonali ammirate al recente E3 2001. Sottlineiamo ancora, inoltre, la bellezza dei modelli poligonali degli atleti e bisogna rimarcare come tutto questo tripudio di trinagoli con texture e mapping vati si muova con una fluidità già eccellente in questa fase, a circa 5 mesi di distanza dall'uscita del gioco. Un'importante dritta, infine: nessuna delle immagini che alleghiamo a questo articolo, purtroppo, è di qualità tale da rendere giustizia a quanto abbiamo visto di persona; in ogni caso, mai come in questo caso è d'obbligo cliccare sul pulsante "Altre Immagini", perchè molti degli scatti migliori vi attendono proprio nella seconda pagina di screenshot.
Matteo Camisasca
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
