Turok Evolution

Il filmato visionato ha evidenziato inoltre particolari interessanti riguardo la nuova componente strategica implementata, che va di pari passo con il maggior rilievo assunto dall'intelligenza artificiale dei nemici. E' indubbio che il team di sviluppo abbia metabolizzato la lezione di altri capisaldi del genere e che la routine denominata SDS (squad dynamic system) sia da imputare ad un cambio di rotta della saga, indirizzata ora verso orizzonti più maturi e complessi, lontani dalle dinamiche primordiali dei vecchi sparatutto in prima persona. Le truppe comandate da Bruckner si muoveranno pertanto in modo coordinato e sinergico, secondo tattiche connaturate alla situazione e alle scelte del giocatore: gli attacchi modello "kamikaze" degli episodi precedenti rimarranno solo un cattivo ricordo, a fronte di schemi di accerchiamento e manovre offensive assai più stimolanti e realistiche

I portavoce della software house statunitense tengono inoltre a precisare che il setting di Turok Evolution somiglierà ad un mondo alternativo dotato di vita propria, verosimile nell'assetto e nei dettagli, con particolare riferimento alla fauna e alla flora, oltre che alla struttura dei villaggi e all'organizzazione delle tribù
LE OMBRE DELL'OBLIO
Nonostante tutto, l'autentico pezzo forte del rinnovato gameplay consiste nelle sezioni in volo a bordo di una creatura preistorica, infarcite di battaglie o volte all'esplorazione e alla risoluzione di puzzle; in questo frangente, il punto di riferimento sembra coincidere con la serie Panzer Dragoon pubblicata da Sega su Saturn. Per tale modalità verranno disegnati stage appositi e nemici diversificati, in aggiunta ad armi in grado di sfruttare l'alta quota o capaci di combattere gli avversari che si opporrano a Tal'Set sulle ali di altri volatili; occorre precisare che nelle fasi aeree é possibile abbandonare la canonica visuale in soggettiva ed optare per un comodo sistema di controllo in terza persona, sebbene dettagli più precisi debbano ancora essere rivelati