Turok Evolution
di
Redazione
Il suffisso Evolution promette un progresso della serie anche sul piano della longevità, se assumiamo per veri i numerosi annunci che vogliono gli scenari del nuovo capitolo addirittura più vasti rispetto ai precedenti episodi. Nonostante la maggiore libertà di spostamento concessa e una spiccata enfasi attribuita all'esplorazione, l'avventura si prospetta comunque guidata e lineare ma arricchita da un impianto narrativo coerente e solido
Per trovare nuovamente Turok sugli scaffali dei negozi dovremo attendere fino a settembre 2002, data in prossimità della quale si ultimerà uno sviluppo che ha già impegnato il team di Austin per diciotto mesi. Aggiunge Dave Dienstbier: "In termini di giocabilità, grafica, storyline e character design, il titolo rappresenta lo sforzo creativo di oltre la metà degli sviluppatori, per cui siamo certi che i fan di Turok e i giocatori di tutto il mondo lo ameranno".
Per trovare nuovamente Turok sugli scaffali dei negozi dovremo attendere fino a settembre 2002, data in prossimità della quale si ultimerà uno sviluppo che ha già impegnato il team di Austin per diciotto mesi. Aggiunge Dave Dienstbier: "In termini di giocabilità, grafica, storyline e character design, il titolo rappresenta lo sforzo creativo di oltre la metà degli sviluppatori, per cui siamo certi che i fan di Turok e i giocatori di tutto il mondo lo ameranno".
Turok Evolution
Turok Evolution
Turok Evolution si preannuncia come il più vasto episodio della saga, arricchito da una meccanica di gioco maggiormente strategica e votata al realismo. L'inedita presenza di enigmi, per la verità semplici ed intuitivi, potrebbe assicurare la giusta dose di varietà ad una serie altrimenti monotematica, mentre le sezioni in volo rappresentano un motivo di sicuro interesse dal punto di vista estetico ed esplorativo. Le trentadue specie di creature preistoriche introdotte e il cospicuo numero armi, configurabili secondo due assetti distinti, costituiscono l'ennesima conferma della cura maniacale con cui Acclaim ha generato le Lost Lands. Sul piano narrativo il gioco è strutturato come prequel dei precedenti titoli, riallacciandosi alla matrice fumettistica del franchise: l'approdo di Turok in una dimensione parallela, soggetta al potere di Lord Tyrannus, è un espediente teso ad introdurre nuovi personaggi e ambientazioni rinnovate.
Accanto alla modalità in singolo verranno riproposte le sfide multiplayer in split screen, di cui non sono stati resi ancora particolari dettagliati, specie per quanto concerne il supporto online. Il comparto tecnico, infine, non dovrebbe subire variazioni rilevanti in base alla piattaforma, mantenendosi su livelli assai promettenti.
Accanto alla modalità in singolo verranno riproposte le sfide multiplayer in split screen, di cui non sono stati resi ancora particolari dettagliati, specie per quanto concerne il supporto online. Il comparto tecnico, infine, non dovrebbe subire variazioni rilevanti in base alla piattaforma, mantenendosi su livelli assai promettenti.