Tycoon City New York
di
Sembra proprio che da qualche anno a questa parte il mito della Grande Mela sia stato preso d'assalto dai produttori di videogiochi. Lanciando un veloce sguardo alle produzioni videoludiche degli ultimi tempi, non è infatti possibile non notare la presenza di numerosi titoli ambientati proprio nella città più popolata del mondo, ovvero New York City.
A quanto pare, il fascino della "capitale del mondo" sta influenzando anche le ultime produzioni firmate Atari, che solo nell'ultima edizione della celebre fiera videoludica londinese "Go Play" ha presentato ben tre titoli ambientati proprio nelle strade ed i parchi (Alone in the Dark next gen è ambientato a Central Park) di NY. Tycoon City: New York appartiene di diritto a questa categoria, un gestionale sviluppato dai Deep Red studios che consentirà di ricostruire, se pur virtualmente, l'intera megalopoli americana. Noi di Gamesurf, abbiamo avuto l'occasione di toccare con mano quanto è stato fatto finora, testando sul campo una versione beta del gioco che stando alle indicazioni del produttore dovrebbe arrivare sugli scaffali il 23 Febbraio.
Come tutti gli appassionati della serie Sim City già sapranno, anche nel titolo di Atari saremo chiamati a vestire i panni di un ambizioso sindaco alle prime armi, e come tali, avremo il pieno controllo di ogni angolo della città, dai parchi ai più alti grattacieli, ed il nostro scopo principale sarà quello di garantire ai nostri cittadini un alto tenore di vita, ricco di svaghi e benessere. Poprio per questo aspetto fondamentale, su cui ruota l'intero titolo, possiamo notare i primi caratteri per i quali questo Tycoon New York si discosta dai titoli della serie Maxis: niente più centrali elettriche e reti idriche da progettare per dare vita alla città, ma solamente la preoccupazione di curare minuziosamente la vita del cuore della Grande Mela in tutte le sue sfaccettature.
Per adempiere il nostro incarico avremo inizialmente a disposizione un limitato budget con il quale potremo iniziare a muovere i primi passi verso una carriera da manager di successo, potremo costruire pub, ristoranti, night club, appartamenti e hotel di lusso, ed il nostro ed unico intento sarà solamente quello di lucrare per riempire le casse cittadine.
Ebbene si, uno dei pilastri su cui ruota l'intero titolo in fin dei conti sarà quello di guadagnare su tutto il possibile, e per far ciò dovremo innanzitutto soddisfare le esigenze dei nostri cittadini costruendo per loro luoghi di svago, teatri e case confortevoli, ascoltando i loro consigli e le loro lamentele che appariranno su schermo ogni qual volta "tarderemo" ad accontentarli.
Se riuscirete a costruire un quartiere con tutto ciò di cui un cittadino può avere bisogno, allora gli affari inizieranno a girare per il verso giusto, gli abitanti inizieranno a divertirsi e sopratutto a spendere! Andando così a riempire le vostre cassaforti.
La New York che controlleremo è stata ricostruita in modo pregevole dai ragazzi dei Deep Red Studios, e sopratutto è curioso notare come essi abbiano tenuto conto anche degli usi e costumi della città stessa, dal momento che potremo infatti organizzare delle divertentissime sfilate per il giorno di Halloween o addirittura fissare la data di un concerto da tenere nel bel mezzo di Central Park. Anche se all'inizio, dal momento che saremo noi gli "improvvisati architetti" l'enorme città ci apparirà un po' desolata, potremo riconoscere comunque tutti i vari ponti che collegano le varie parti della city e le sue più importanti costruzioni, come il Chrysler Building o Times Square, per arrivare fino alla Statua della Libertà. Per contribuire a ricreare un effetto "full-immersion" inoltre, sono stati campionati i vari suoni e rumori del traffico della NY odierna, e tutti i dialoghi e le battute dei cittadini sono stati fatti recitare da dei veri attori professionisti.
Un'altro degli elementi che caratterizzerà il gioco sarà la presenza di veri e propri cartelloni pubblicitari sparsi quà e là ed esposti in bella mostra nelle varie facciate di grattacieli, case e quant'altro; ben venga se questo servirà ad ammortizzare almeno in parte il costo finale del prodotto!
Per quanto riguarda il comparto tecnico possiamo anticipare che il motore su cui è stato interamente costruito il nuovo titolo Atari ci permetterà di apprezzare l'intera New York da tutti i suoi punti di vista e le sue angolazioni, avremo la possibilità infatti di osservare il "nostro creato" dall'alto per avere una visione più convenzionale, ma potremo addirittura zoomare fino a raggiungere il suggestivo punto di vista dagli occhi di uno dei nostri cittadini virtuali.
Il tutto sarà caratterizzato da un comparto grafico di tutto rispetto, sopratutto tenendo conto dell'immensa mole di dati che le nostre macchine saranno chiamate a gestire.
Sembra che i ragazzi del team di sviluppo si siano messi d'impegno per cercare di realizzare un titolo che abbia qualcosa di diverso da offrire dai soliti titoli gestionali, e sopratutto per cercare di conquistare non solo gli appassionati del genere ma una buona fetta di videogiocatori.
Noi di Gamesurf siamo ottimisti e vi rimandiamo ad un'analisi completa ed approfondita del titolo, che stando alle promesse dei distributori, dovrebbe vedere la luce entro la fine del mese prossimo.
A quanto pare, il fascino della "capitale del mondo" sta influenzando anche le ultime produzioni firmate Atari, che solo nell'ultima edizione della celebre fiera videoludica londinese "Go Play" ha presentato ben tre titoli ambientati proprio nelle strade ed i parchi (Alone in the Dark next gen è ambientato a Central Park) di NY. Tycoon City: New York appartiene di diritto a questa categoria, un gestionale sviluppato dai Deep Red studios che consentirà di ricostruire, se pur virtualmente, l'intera megalopoli americana. Noi di Gamesurf, abbiamo avuto l'occasione di toccare con mano quanto è stato fatto finora, testando sul campo una versione beta del gioco che stando alle indicazioni del produttore dovrebbe arrivare sugli scaffali il 23 Febbraio.
Come tutti gli appassionati della serie Sim City già sapranno, anche nel titolo di Atari saremo chiamati a vestire i panni di un ambizioso sindaco alle prime armi, e come tali, avremo il pieno controllo di ogni angolo della città, dai parchi ai più alti grattacieli, ed il nostro scopo principale sarà quello di garantire ai nostri cittadini un alto tenore di vita, ricco di svaghi e benessere. Poprio per questo aspetto fondamentale, su cui ruota l'intero titolo, possiamo notare i primi caratteri per i quali questo Tycoon New York si discosta dai titoli della serie Maxis: niente più centrali elettriche e reti idriche da progettare per dare vita alla città, ma solamente la preoccupazione di curare minuziosamente la vita del cuore della Grande Mela in tutte le sue sfaccettature.
Per adempiere il nostro incarico avremo inizialmente a disposizione un limitato budget con il quale potremo iniziare a muovere i primi passi verso una carriera da manager di successo, potremo costruire pub, ristoranti, night club, appartamenti e hotel di lusso, ed il nostro ed unico intento sarà solamente quello di lucrare per riempire le casse cittadine.
Ebbene si, uno dei pilastri su cui ruota l'intero titolo in fin dei conti sarà quello di guadagnare su tutto il possibile, e per far ciò dovremo innanzitutto soddisfare le esigenze dei nostri cittadini costruendo per loro luoghi di svago, teatri e case confortevoli, ascoltando i loro consigli e le loro lamentele che appariranno su schermo ogni qual volta "tarderemo" ad accontentarli.
Se riuscirete a costruire un quartiere con tutto ciò di cui un cittadino può avere bisogno, allora gli affari inizieranno a girare per il verso giusto, gli abitanti inizieranno a divertirsi e sopratutto a spendere! Andando così a riempire le vostre cassaforti.
La New York che controlleremo è stata ricostruita in modo pregevole dai ragazzi dei Deep Red Studios, e sopratutto è curioso notare come essi abbiano tenuto conto anche degli usi e costumi della città stessa, dal momento che potremo infatti organizzare delle divertentissime sfilate per il giorno di Halloween o addirittura fissare la data di un concerto da tenere nel bel mezzo di Central Park. Anche se all'inizio, dal momento che saremo noi gli "improvvisati architetti" l'enorme città ci apparirà un po' desolata, potremo riconoscere comunque tutti i vari ponti che collegano le varie parti della city e le sue più importanti costruzioni, come il Chrysler Building o Times Square, per arrivare fino alla Statua della Libertà. Per contribuire a ricreare un effetto "full-immersion" inoltre, sono stati campionati i vari suoni e rumori del traffico della NY odierna, e tutti i dialoghi e le battute dei cittadini sono stati fatti recitare da dei veri attori professionisti.
Un'altro degli elementi che caratterizzerà il gioco sarà la presenza di veri e propri cartelloni pubblicitari sparsi quà e là ed esposti in bella mostra nelle varie facciate di grattacieli, case e quant'altro; ben venga se questo servirà ad ammortizzare almeno in parte il costo finale del prodotto!
Per quanto riguarda il comparto tecnico possiamo anticipare che il motore su cui è stato interamente costruito il nuovo titolo Atari ci permetterà di apprezzare l'intera New York da tutti i suoi punti di vista e le sue angolazioni, avremo la possibilità infatti di osservare il "nostro creato" dall'alto per avere una visione più convenzionale, ma potremo addirittura zoomare fino a raggiungere il suggestivo punto di vista dagli occhi di uno dei nostri cittadini virtuali.
Il tutto sarà caratterizzato da un comparto grafico di tutto rispetto, sopratutto tenendo conto dell'immensa mole di dati che le nostre macchine saranno chiamate a gestire.
Sembra che i ragazzi del team di sviluppo si siano messi d'impegno per cercare di realizzare un titolo che abbia qualcosa di diverso da offrire dai soliti titoli gestionali, e sopratutto per cercare di conquistare non solo gli appassionati del genere ma una buona fetta di videogiocatori.
Noi di Gamesurf siamo ottimisti e vi rimandiamo ad un'analisi completa ed approfondita del titolo, che stando alle promesse dei distributori, dovrebbe vedere la luce entro la fine del mese prossimo.