Ufo: Aftermath
di
Luca 'Grail_' Zanda
RICERCARE - Tra una missione e l'altra torneremo nelle basi e potremo scegliere che armamenti sviluppare e come equipaggiare i nostri paladini. Durante le sortite che compiremo ci capiterà di metter le mani su qualche manufatto alieno, svilupparne la tecnologia sarà essenziale.
Un sistema simile si era già potuto ammirare nel primo ufo e in quel capolavoro che era Syndicate. Tuttavia in questo caso non potremo aspettare tranquillamente che vengano completate le ricerche standocene in panciolle: le astronavi aliene continueranno a scendere sulla superficie e rischieremmo di affannarci non poco per dare una speranza all'umanità.
CRESCERE I nostri soldati, affrontando la morte nelle varie missioni, vedranno via via aumentare le proprie capacità, starà a noi indirizzare questa crescita al fine di ottenere delle squadre equilibrate e preparate per ogni evenienza.
PIANIFICARE Il gioco oltre che sulla micro-strategia legata agli scontri durante le missioni, ci vedrà impegnati anche a predisporre le strategie globali per la riconquista della superficie terrestre: scegliere la tipologia di basi, decidere quale delle minacce aliene sventare per prima, decidere quali sono le zone da liberare e quali quelle che possono considerarsi di nuovo "umane", tutto ciò rivestirà un ruolo da non sottovalutare.
Che dire? Dalla copia di preview giunta in redazione non possiamo che trarre buoni auspici per questo titolo che ripropone un modello di gioco che si discosta sensibilmente da quanto siamo abituati a veder girare sui nostri PC. Unica pecca, se così si può dire, è la mancanza di un supporto multiplayer, una scelta che potrebbe rivelarsi piuttosto impopolare tra i fan della serie. Per il momento non ci resta che goderci questi screen di gioco e aspettare con impazienza il titolo che vedrà la luce a breve in Inghilterra e da lì partirà alla conquista del pianeta.
Ufo: Aftermath
Ufo: Aftermath
Riuscirà questo Aftermath a rinverdire i vecchi fasti di UFO: Enemy Unknow, vera pietra miliare negli strategici a turni, capostipiti di una delle saghe più eclettiche e variegate mai viste nella storia dei videogames? Noi crediamo di si, soprattutto dopo quanto visto da questa build, ormai in avanzato stato di produzione, ma con ancora qualche particolare da mettere al punto. E se il buongiorno si vede dal mattino, allora non possiamo non benedire questo UFO, sperando che proprio all'ultimo i produttori decidano di inserire quella modalità multiplayer che sul finire dell'anno del Signore 2003 deve essere considerato come un vero must have. Speriamo bene.