Ultimate Ghost 'N Goblins
di
Andrea Lenzi
Un pò di storia
Anno 1985.
Per quelli che già all' epoca frequentavano le sala giochi, vero centro nevralgico del mondo videoludico di quel periodo, il 1985 fu un anno importante ; a fianco di altri validissimi titoli come Commando e Yie Ar Kung-fu, infatti, vide la nascita di uno dei più grandi titoli degli anni a venire : Ghosts ';n Goblins ( conosciuto nella terra del Sol Levante con il nome di Makaimura, ovvero "villaggio governato dai demoni" ). Capcom ci strappava dalla realtà e ci sbatteva in un vero incubo, in una terra infestata da demoni, orchi, zombie e mostri di ogni tipo. Scopo del gioco : guidare il prode cavaliere Arthur fino alla torre di un demone che ha catturato la sua fidanzata, facendosi largo tra decine e decine di creature infernali a suon di lance, pugnali, torce infuocate e altre amenità. In Ghosts ';n Goblins tutto era perfetto : grafica, sonoro e giocabilità erano quanto di meglio si potesse chiedere ad un arcade del 1985. Vedere che cosa si celava pochi passi più avanti di dove eravamo morti era un incentivo sufficiente a spingere quella " benedetta monetina" dentro la gettoniera del cabinato. In poche parole, era nato un capolavoro, convertito poi su ogni piattaforma esistente ( home computer inclusi).
Il primo, indimenticabile, Ghosts 'n Goblins
Alcuni anni dopo, nel 1988, la formula viene rinnovata aggiungendo altre armi, mostri, qualche magia e una giocabilità leggermente più avanzata. Il tutto condito da una grafica e un sonoro migliori. E' il momento di Ghouls ';n Ghosts e la Capcom fa di nuovo centro. Ovviamente l'impatto non è il solito, così come non sarà lo stesso quello del capitolo successivo, datato 1991, titolo esclusivo per la nuova console di casa Nintendo : Super Ghouls ';n Ghosts per SuperNes. Dopo tre titoli di elevata qualità, però, la serie si interrompe e finisce per essere dimenticata dalle nuove leve di giocatori che si succedono negli anni. Con l'avvento di Playstation2, Capcom tenta la carta del revival e crea Maximo ( con relativo seguito ) , un platform-adventure tridimensionale che si ispira pesantemente alla serie di Ghosts ';n Goblins. Per un fan della vecchia serie che sperava in un nuovo ritorno del prode Arthur, Maximo costituisce però poco più che un contentino. Era forse lecito rassegnarsi all' incedere dei nuovi giochi tridimensionali e veder sfumare ogni speranza di un degno ritorno alle origini ? Evidentemente no....
Ultimate Ghosts ';n Goblins 21 anni dopo
Anno 2006.
Dalle nebbie del passato Capcom risfodera nuovamente lance, pugnali e torce infuocate e rimette a lucido l'armatura. Ecco a voi, Ultimate Ghosts ';n Goblins. Lecito avere qualche dubbio riguardo alla bontà di un titolo che voglia ereditare la grande fama di quel capostipite che, ben 21 anni prima (una vera eternità in termini videoludici), segnò per sempre l'anima dei giocatori.
Ma questi dubbi, lo diciamo subito, vengono fugati nel giro di pochi secondi. Giusto il tempo di muovere i primi passi e ritrovarsi improvvisamente assaliti dalle stesse emozioni che ci diede il primo episodio. E chi non avesse abbastanza anni sulle spalle per potersi ricordare di quell'illustre passato, troverà in questo titolo la giusta occasione per avvicinarsi a questa saga fantastica.
Premesso che questa anteprima si basa su una versione demo giapponese che Capcom ha recentemente rilasciato, cerchiamo di scoprire cosa ci attenderà nella versione completa, consci del fatto che potranno esserci modifiche (probabilmente miglioramenti e traduzioni di menù e testi in game) rispetto a quanto da noi provato. Caricata la demo, ci ritroviamo nel menù principale dal quale, oltre alle consuete opzioni di gioco, possiamo scegliere che tipo di modalità affrontare. Tre le possibili scelte : beginner, original, arcade mode.
La prima consiste ovviamente in una modalità espressamente pensata per i principianti, con una difficoltà calibrata per permetterci di avanzare senza troppi problemi.
Tralasciando momentaneamente la original, vediamo di chiarire cosa si intende per arcade mode. Nell' originale Ghosts ';n Goblins, il contatto del nostro personaggio con i mostri era fatale salvo la presenza dell' armatura. In poche parole, se venivamo toccati da mostri od oggetti ostili per due volte consecutive perdevevamo una vita. Inoltre, dovevamo riprendere la partita dall'inizio del livello o, in caso di superamento di determinati "checkpoint" , dall' ultimo di questi.
La modalità arcade riproduce esattamente questo funzionamento e costituisce la vera sfida per i vecchi appassionati della saga Capcom. Ben più " user friendly " la modalità original; in questo caso Arthur disporrà di una barra di energia che diminuirà ad ogni colpo subito e, perdendo una vita, si continuerà dal punto esatto in cui si è morti. Va da sé che l'armatura non andrà persa al primo errore, ma dopo una serie di colpi subiti.
Grafica del nuovo millennio 2D o 3D ? Entrambe !
Terminata la piccola introduzione ci ritroveremo, come da tradizione della saga, in un lugubre cimitero immerso in una buia foresta. La cosa che salta subito all'occhio è l'incredibile cura dei particolari : ogni singolo pixel del brillante schermo della PSP contribuisce a costruire quello che, senza mezzi termini, possiamo tranquillamente definire un meraviglioso quadro. Alberi contorti, bare che spuntano dal terreno, teschi abbandonati (ma neanche tanto...) , uccelli voraci che ci squadrano dall' alto dei rami. Tutto il repertorio dei vecchi episodi ritorna prepotentemente, impreziosito da una serie di effetti tridimensionali quali trasparenze (magnifici i fantasmi!) , effetti prospettici, esplosioni etc...
Davvero una gioia per gli occhi e per lo schermo panoramico del gioiello di casa Sony, che mai come ora restituisce immagini veramente di " nuova generazione" per una console portatile. Chi avesse giocato Ghosts ';n Goblins ricorderà la lugubre colonna sonora che accompagnava l'incedere del nostro eroe. Beh, é tornata ! Insieme ovviamente a tutta una serie di effetti sonori adatti all' occasione. Niente di particolare da segnalare da questo punto di vista. Il sonoro fa perfettamente il suo dovere. E' lecito inoltre pensare che nel gioco completo le musiche saranno più varie e diversificate.
Si ma... come si gioca ?
E' possibile che molti di voi non abbiano mai avuto a che fare con Arthur e soci; quindi, come si gioca a Ghosts ';n Goblins ? Beh, é piuttosto semplice : con la croce digitale spostate il vostro alter ego, con il pulsante X lo fate saltare, con quadrato sparate (volendo anche verso l'alto) e con il cerchio lanciate le magie (solo se avete indosso l'armatura). Il triangolo serve invece a richiamare l'inventario (come il tasto START). Lo scopo del gioco è procedere senza farsi uccidere dalle innumerevoli creature ostili, cercare bonus ed equipaggiamenti nelle varie casse disseminate lungo il cammino o nascosti abilmente all' interno dei livelli. Semplice no? Aspettate a cantar vittoria !
Reinventare un classico
In Ghouls ';n Ghosts Capcom aggiunse la possibilità di effettuare un doppio salto per raggiungere locazioni più elevate ; noterete subito che questa volta Arthur non è in grado di effettuare questa mossa fin da subito. Questo spunto ci da modo di parlare del sistema di potenziamenti di Ultimate Ghosts ';n Goblins. Potenziamenti si e' detto, perché Capcom ha pensato bene di elevare la giocabilità della sua saga oltre il semplice " salta e spara " dei precedenti episodi. Mentre per armi e armatura è stato mantenuto il vecchio sistema (si usa, o si indossa quella che viene raccolta per ultima), così non è per altri oggetti quali scudi, stivali e magie. Ora disponiamo di un vero e proprio inventario da riempire con i vari oggetti che troveremo lungo il nostro cammino ; nella demo è possibile imbattersi solo in alcuni di questi, come ad esempio una magia basata sul fuoco, un paio di scudi diversi e soprattutto un paio di stivali che, guarda caso, ci danno la possibilità di effettuare il tanto amato doppio salto! L'inventario è richiamabile in qualsiasi momento tramite il tasto START o il tasto triangolo; è suddiviso in varie categorie un po' come nei giochi di ruolo e ci permette di selezionare, ad esempio, quale scudo usare per proteggerci o quale magia sia più adatta per l'occasione.
Lo devo comprare ?
Consigliato senza riserve. Un titolo come questo giustifica finalmente l'acquisto di una PSP che, in questi anni, ha si già avuto diversi titoli meritevoli, ma raramente così belli da invogliare anche chi non avesse ancora preso la console. Il gioco, è bene dirlo, è di quelli vecchia scuola e non perdonerà facilmente i vostri errori, tenendovi impegnati in ogni istante. Fortunatamente l'inserimento delle modalità beginner e original aiuterà i principianti, così come tutta una serie di accorgimenti che Capcom ha deciso di inserire. Una su tutti la possibilità di appendersi alle piattaforme per evitare una fatale caduta a causa di un salto mal calibrato. Riassumendo, questa demo ci ha letteralmente catturato, nonostante mostri solo una piccola parte di questo grande capolavoro. Come da tradizione, nel gioco completo dovremo attraversare lande infuocate, palazzi fatiscenti e ogni sorta di ambiente ostile. Insomma, noi non vediamo l'ora....e voi ?
11
Anno 1985.
Per quelli che già all' epoca frequentavano le sala giochi, vero centro nevralgico del mondo videoludico di quel periodo, il 1985 fu un anno importante ; a fianco di altri validissimi titoli come Commando e Yie Ar Kung-fu, infatti, vide la nascita di uno dei più grandi titoli degli anni a venire : Ghosts ';n Goblins ( conosciuto nella terra del Sol Levante con il nome di Makaimura, ovvero "villaggio governato dai demoni" ). Capcom ci strappava dalla realtà e ci sbatteva in un vero incubo, in una terra infestata da demoni, orchi, zombie e mostri di ogni tipo. Scopo del gioco : guidare il prode cavaliere Arthur fino alla torre di un demone che ha catturato la sua fidanzata, facendosi largo tra decine e decine di creature infernali a suon di lance, pugnali, torce infuocate e altre amenità. In Ghosts ';n Goblins tutto era perfetto : grafica, sonoro e giocabilità erano quanto di meglio si potesse chiedere ad un arcade del 1985. Vedere che cosa si celava pochi passi più avanti di dove eravamo morti era un incentivo sufficiente a spingere quella " benedetta monetina" dentro la gettoniera del cabinato. In poche parole, era nato un capolavoro, convertito poi su ogni piattaforma esistente ( home computer inclusi).
Il primo, indimenticabile, Ghosts 'n Goblins
Alcuni anni dopo, nel 1988, la formula viene rinnovata aggiungendo altre armi, mostri, qualche magia e una giocabilità leggermente più avanzata. Il tutto condito da una grafica e un sonoro migliori. E' il momento di Ghouls ';n Ghosts e la Capcom fa di nuovo centro. Ovviamente l'impatto non è il solito, così come non sarà lo stesso quello del capitolo successivo, datato 1991, titolo esclusivo per la nuova console di casa Nintendo : Super Ghouls ';n Ghosts per SuperNes. Dopo tre titoli di elevata qualità, però, la serie si interrompe e finisce per essere dimenticata dalle nuove leve di giocatori che si succedono negli anni. Con l'avvento di Playstation2, Capcom tenta la carta del revival e crea Maximo ( con relativo seguito ) , un platform-adventure tridimensionale che si ispira pesantemente alla serie di Ghosts ';n Goblins. Per un fan della vecchia serie che sperava in un nuovo ritorno del prode Arthur, Maximo costituisce però poco più che un contentino. Era forse lecito rassegnarsi all' incedere dei nuovi giochi tridimensionali e veder sfumare ogni speranza di un degno ritorno alle origini ? Evidentemente no....
Ultimate Ghosts ';n Goblins 21 anni dopo
Anno 2006.
Dalle nebbie del passato Capcom risfodera nuovamente lance, pugnali e torce infuocate e rimette a lucido l'armatura. Ecco a voi, Ultimate Ghosts ';n Goblins. Lecito avere qualche dubbio riguardo alla bontà di un titolo che voglia ereditare la grande fama di quel capostipite che, ben 21 anni prima (una vera eternità in termini videoludici), segnò per sempre l'anima dei giocatori.
Ma questi dubbi, lo diciamo subito, vengono fugati nel giro di pochi secondi. Giusto il tempo di muovere i primi passi e ritrovarsi improvvisamente assaliti dalle stesse emozioni che ci diede il primo episodio. E chi non avesse abbastanza anni sulle spalle per potersi ricordare di quell'illustre passato, troverà in questo titolo la giusta occasione per avvicinarsi a questa saga fantastica.
Premesso che questa anteprima si basa su una versione demo giapponese che Capcom ha recentemente rilasciato, cerchiamo di scoprire cosa ci attenderà nella versione completa, consci del fatto che potranno esserci modifiche (probabilmente miglioramenti e traduzioni di menù e testi in game) rispetto a quanto da noi provato. Caricata la demo, ci ritroviamo nel menù principale dal quale, oltre alle consuete opzioni di gioco, possiamo scegliere che tipo di modalità affrontare. Tre le possibili scelte : beginner, original, arcade mode.
La prima consiste ovviamente in una modalità espressamente pensata per i principianti, con una difficoltà calibrata per permetterci di avanzare senza troppi problemi.
Tralasciando momentaneamente la original, vediamo di chiarire cosa si intende per arcade mode. Nell' originale Ghosts ';n Goblins, il contatto del nostro personaggio con i mostri era fatale salvo la presenza dell' armatura. In poche parole, se venivamo toccati da mostri od oggetti ostili per due volte consecutive perdevevamo una vita. Inoltre, dovevamo riprendere la partita dall'inizio del livello o, in caso di superamento di determinati "checkpoint" , dall' ultimo di questi.
La modalità arcade riproduce esattamente questo funzionamento e costituisce la vera sfida per i vecchi appassionati della saga Capcom. Ben più " user friendly " la modalità original; in questo caso Arthur disporrà di una barra di energia che diminuirà ad ogni colpo subito e, perdendo una vita, si continuerà dal punto esatto in cui si è morti. Va da sé che l'armatura non andrà persa al primo errore, ma dopo una serie di colpi subiti.
Grafica del nuovo millennio 2D o 3D ? Entrambe !
Terminata la piccola introduzione ci ritroveremo, come da tradizione della saga, in un lugubre cimitero immerso in una buia foresta. La cosa che salta subito all'occhio è l'incredibile cura dei particolari : ogni singolo pixel del brillante schermo della PSP contribuisce a costruire quello che, senza mezzi termini, possiamo tranquillamente definire un meraviglioso quadro. Alberi contorti, bare che spuntano dal terreno, teschi abbandonati (ma neanche tanto...) , uccelli voraci che ci squadrano dall' alto dei rami. Tutto il repertorio dei vecchi episodi ritorna prepotentemente, impreziosito da una serie di effetti tridimensionali quali trasparenze (magnifici i fantasmi!) , effetti prospettici, esplosioni etc...
Davvero una gioia per gli occhi e per lo schermo panoramico del gioiello di casa Sony, che mai come ora restituisce immagini veramente di " nuova generazione" per una console portatile. Chi avesse giocato Ghosts ';n Goblins ricorderà la lugubre colonna sonora che accompagnava l'incedere del nostro eroe. Beh, é tornata ! Insieme ovviamente a tutta una serie di effetti sonori adatti all' occasione. Niente di particolare da segnalare da questo punto di vista. Il sonoro fa perfettamente il suo dovere. E' lecito inoltre pensare che nel gioco completo le musiche saranno più varie e diversificate.
Si ma... come si gioca ?
E' possibile che molti di voi non abbiano mai avuto a che fare con Arthur e soci; quindi, come si gioca a Ghosts ';n Goblins ? Beh, é piuttosto semplice : con la croce digitale spostate il vostro alter ego, con il pulsante X lo fate saltare, con quadrato sparate (volendo anche verso l'alto) e con il cerchio lanciate le magie (solo se avete indosso l'armatura). Il triangolo serve invece a richiamare l'inventario (come il tasto START). Lo scopo del gioco è procedere senza farsi uccidere dalle innumerevoli creature ostili, cercare bonus ed equipaggiamenti nelle varie casse disseminate lungo il cammino o nascosti abilmente all' interno dei livelli. Semplice no? Aspettate a cantar vittoria !
Reinventare un classico
In Ghouls ';n Ghosts Capcom aggiunse la possibilità di effettuare un doppio salto per raggiungere locazioni più elevate ; noterete subito che questa volta Arthur non è in grado di effettuare questa mossa fin da subito. Questo spunto ci da modo di parlare del sistema di potenziamenti di Ultimate Ghosts ';n Goblins. Potenziamenti si e' detto, perché Capcom ha pensato bene di elevare la giocabilità della sua saga oltre il semplice " salta e spara " dei precedenti episodi. Mentre per armi e armatura è stato mantenuto il vecchio sistema (si usa, o si indossa quella che viene raccolta per ultima), così non è per altri oggetti quali scudi, stivali e magie. Ora disponiamo di un vero e proprio inventario da riempire con i vari oggetti che troveremo lungo il nostro cammino ; nella demo è possibile imbattersi solo in alcuni di questi, come ad esempio una magia basata sul fuoco, un paio di scudi diversi e soprattutto un paio di stivali che, guarda caso, ci danno la possibilità di effettuare il tanto amato doppio salto! L'inventario è richiamabile in qualsiasi momento tramite il tasto START o il tasto triangolo; è suddiviso in varie categorie un po' come nei giochi di ruolo e ci permette di selezionare, ad esempio, quale scudo usare per proteggerci o quale magia sia più adatta per l'occasione.
Lo devo comprare ?
Consigliato senza riserve. Un titolo come questo giustifica finalmente l'acquisto di una PSP che, in questi anni, ha si già avuto diversi titoli meritevoli, ma raramente così belli da invogliare anche chi non avesse ancora preso la console. Il gioco, è bene dirlo, è di quelli vecchia scuola e non perdonerà facilmente i vostri errori, tenendovi impegnati in ogni istante. Fortunatamente l'inserimento delle modalità beginner e original aiuterà i principianti, così come tutta una serie di accorgimenti che Capcom ha deciso di inserire. Una su tutti la possibilità di appendersi alle piattaforme per evitare una fatale caduta a causa di un salto mal calibrato. Riassumendo, questa demo ci ha letteralmente catturato, nonostante mostri solo una piccola parte di questo grande capolavoro. Come da tradizione, nel gioco completo dovremo attraversare lande infuocate, palazzi fatiscenti e ogni sorta di ambiente ostile. Insomma, noi non vediamo l'ora....e voi ?