Ultimate Godspeed, la prova del party-racing game – Anteprima PC

L’anteprima della demo della produzione Ninoko, un racing game ibrido a party game in cui gareggiare su circuiti costruiti dai giocatori stessi come in un gioco da tavolo

Qualcuno si ricorda di Ultimate Chicken Horse, quello splendido platform 2D festaiolo in cui competere contro altri giocatori all’interno di livelli costruiti pezzo dopo pezzo dai partecipanti, tra piattaforme, trappole e ostacoli vari? Immaginate ora un concept analogo applicato ad un racing game di stampo arcade e otterrete Ultimate Godspeed di Ninoko, un’idea intrigante per un titolo ancora acerbo ma dal grande potenziale. Trovate la demo su Steam come parte dello Steam Next Fest.

Ultimate Godspeed, la premessa e il gameplay

La premessa è estremamente semplice: un massimo di quattro giocatori si sfidano su un breve tracciato per la prima posizione. La pista in questione è poco più di un template, che dopo ogni round potrà essere espanso o reso più complicato dai giocatori stessi, piazzando a testa un nuovo elemento che andrà ad arricchire (nel bene o nel male) il percorso.  

Piattaforme fluttuanti, rampe, pedane turbo, falci pendolanti, rotaie su cui scivolare, chiazze d’olio, superfici ghiacciate ed altri gingilli potranno essere piazzati liberamente in campo come meglio si crede, creando scorciatoie o rendendo il passaggio più tortuoso, facendo bene attenzione a ricordare che ogni aggiunta impatterà tanto gli altri quanto sé stessi; pertanto, prima di parcheggiare qualcosa in bella vista occorre ragionare se il layout così aggiornato sia alla propria portata. Ovviamente nulla vieta di seminare il caos nel peggior modo possibile, imbastendo una trappola dietro l’altra fino a rendere il circuito impraticabile.

Il modello di guida è accessibile e molto permissivo, forse un po’ troppo: partenza a razzo accelerando al momento opportuno in stile Mario Kart, un pratico saltello per raggiungere posizioni sopraelevate, attivare o evitare congegni, e un senso di velocità tarato verso il basso, senza oggetti o derapate a vivacizzare l’esperienza. In tal senso, al gioco non farebbe male qualche meccanica extra, anche perché non riteniamo che la formula di base vanti abbastanza varietà da soddisfare a lungo. Nella demo sono infatti previsti solo due tracciati, con altri due previsti in futuro; diciamo che almeno il doppio sarebbe un buon inizio, idem per i curiosi personaggi selezionabili, appena quattro e tutti caratterizzati per ora dalla stessa vocetta stridula e dallo stesso rombo del motore. 

Servono funzionalità, opzioni, accessori, serve mordente, ma vogliamo credere nel talento degli sviluppatori. Ultimate Godspeed in fondo è ancora allo stato embrionale, e questa demo serve perlopiù a sfoggiare i rudimenti del gameplay, che dobbiamo dire ci hanno convinto. Purtroppo, non abbiamo trovato giocatori online per saggiare la bontà dei server, tuttavia in split-screen locale il gioco diverte e regala sessioni accese e coinvolgenti al punto giusto, per brevi periodi però, ecco perché stiamo calcando la mano sull’attuale carenza di contenuti.

Le fondamenta ci sono tutte e dal punto di vista tecnico il titolo è semplice nella presentazione ma solido nelle performance, manca giusto un pacchetto adeguatamente fornito a supportare il tutto. Nel frattempo, se avete amici in giro per casa oppure online e volete un paio di serate in allegria, considerate pure la demo di Ultimate Godspeed: potrebbe diventare il vostro nuovo passatempo preferito.