Uncharted 4: Fine di un Ladro
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La Playstation Experience, evento che si é da poco concluso in quel di Londra, é stata l'occasione per Sony e Naughty Dog di mostrare, finalmente, del gameplay di Uncharted 4: A Thief's End.
L'atteso quarto capitolo dedicato alle avventure di Nathan Drake é tra i titoli più attesi per PS4, non solo per l'importanza del brand, ma soprattutto perché alla spalle di questo progetto c'é un team che grazie ai tre capitoli precedenti della serie e ad un certo The Last of Us, ha saputo imporsi come uno tra i più talentuosi team di sviluppo in circolazione.
Molte delle speranze di vera next gen che nutrono i giocatori in una generazione che stenta ancora a decollare, vengono riposte proprio in questo nuovo Uncharted. Come ha risposto Naughty Dog? con estrema forza e determinazione, grazie ad un filmato di gameplay lungo oltre quindici minuti che ha finalmente mostrato che la vera nuova generazione é ormai vicinissima.
Il lungo gameplay che potete visionare anche attraverso il nostro player é facilmente divisibile in due grosse sezioni. La prima, ci mostra una serie di sequenze che hanno un forte retrogusto di già visto (almeno in termini di gameplay) ma che grazie alla bravura tecnica e stilistica di Naughty Dog, riescono comunque ad esaltare.
La seconda parte, mostra invece tutto l'ingegno e le potenzialità che il team di sviluppo ha profuso in questo progetto per renderlo ancora più fresco, dinamico ed in grado - probabilmente - di dettare nuovi standard per questo genere, e non solo. Ma procediamo con calma ed analizziamo tutto nel dettaglio.
La demo inizia su una piccola sporgenza che grazie ad un movimento di telecamera lento e cinematografico ci mostra uno strapiombo con un mare in tempesta che infrange tutta la sua violenza contro la scogliere sotto di noi. Qui possiamo già ammirare l'enorme lavoro grafico che sta dietro al titolo. Il paesaggio é suggestivo e la cura nei dettagli - soffermatevi sulle texture delle rocce - é incredibilmente maniacale. Uno stormo di uccelli che vola basso per colpa di un cielo che minaccia tempesta, l'acqua che sgorga dalle pareti di roccia e cade libera nello strapiombo e una montagna dalla forma appuntita che si staglia sullo sfondo, sono elementi che francamente valgono già il prezzo del biglietto.
La sequenza si sofferma anche sul volto di Nathan; un volto estremamente ricco di espressività. La cura nelle movenze facciali, nella barba incolta, nelle rughe che solcano il suo viso o della sporcizia mista al sudore che pervade i suoi pori, sono tutti elementi che trasformano il nostro avventuriero in un personaggio, vivo e ancora più credibile rispetto al passato.
Superato lo stupore iniziale, la prima parte della demo si svolge all'interno di una cavità montuosa. Dentro troviamo piccoli ruscelli che si trasformano in cascate, ed una serie di rocce che danno a Nathan la possibilità di sfoggiare le sue indubbie doti di free climbing. Queste sezioni sono molto simili a quelle viste in passato nella serie: guidate, e basate sulla ricerca di appigli utili a proseguire nel percorso comunque pre impostato. A cambiare sono però le animazioni, arricchite di nuove movenze, più fluide ed in grado di offrire un senso di continuità davvero apprezzabile.
Superata questa sezione, il nostro novello Indiana Jones si addentra in un pertugio per metà sommerso d'acqua. Qui nota un cadavere, che tramite la pressione del triangolo, osserva in maniera più certosina in cerca di eventuali indizi, senza risparmiare qualche battutina. Sì, passano gli anni ma il buon Drake rimane un gran burlone.
L'angusto passaggio é servito per “toccare” ancora più da vicino la quantità di dettagli e di effetti di cui é intriso il gioco. La luce della pila di Nathan che si infrange sulla roccia, mostra un'illuminazione dinamica da paura, con giochi di luce che mettono in mostra la condensa presente sulla roccia e il leggero muschio che crea l'umidità del luogo.
vimager1, 2, 3
Uscito da questo luogo, con tutti i vestiti bagnati (ottima anche questa rappresentazione visiva!) un'apertura posta poco sopra la testa di Drake mostra un timido raggio di sole e una rigogliosa boscaglia.
Una volta raggiunta l'apertura, davanti a noi si erge una ripida parete rocciosa tutta da scalare, e due cadaveri: uno a terra e l'altro appeso ad una corda penzolante. Osservando il primo troviamo una lettera che sul retro mostra una mappa del tesoro. Cosa ci sarà al suo interno? in attesa di scoprirlo Nathan mette il prezioso indizio nel suo diario. Il close up sul taccuino mostra anche in questo caso una definizione senza precedenti, sia per quanto riguarda il diario di viaggio quanto per le mani del protagonista che godono della stessa cura riposta nella realizzazione del volto.
Messo via il diario Nathan comincia la scalata, e raggiunto il teschio appeso a testa in giù recupera un picchetto che da li a poco si rivelerà molto utile per le sue scalate. Parlando delle sezioni climbing, questa é la grossa novità inserita dagli sviluppatori. In alcuni punti sarà possibile utilizzare il picchetto come perno per potersi arrampicare, trasformando questi passaggi in momenti tanto irreali (dobbiamo ammetterlo!) quanto spettacolari.
Raggiunta la cima, la vista é ancora una volta da mozzare il fiato. La profondità di campo é pazzesca, e la cura nelle minuzie visive - anche se in profondità - non lascia assolutamente nulla al caso. Abbiamo però poco tempo per goderci il panorama, perché degli spari ci suggeriscono la presenza di nemici nei dintorni. Ecco, finalmente arrivare la parte di stealth/shooting. Ecco arrivare la “vera” next gen.
Sfruttando una vegetazione che reagisce in maniera estremamente realistica e dinamica ai movimenti di Drake, il nostro eroe si avvicina ad uno dei due personaggi in maniera silenziosa, sfruttando un appiglio si posiziona sopra la sua testa. Nel frattempo il nemico si é ritrovato con il compagno di ronda. Mentre stiamo per cadere sopra di essi, una sporgenza non vista sopra di noi mostra un ulteriore nemico che ci nota e da l'allarme.
Da questo punto in poi é un rollercoaster di emozioni. Cadiamo sopra un nemico e lo stordiamo, parte un QTE contro il compagno e gli rubiamo la pistola, qualche sparo dietro le coperture, un contesto che mostra un avanzato level design fatto di rocce, strapiombi e un sacco di elementi da scalare. L'approccio allo scontro sembra davvero liberissimo e l'ambiente e completamente votato ad assecondare l'originalità di chi sta giocando.
Mentre ci troviamo dietro una copertura, per sfuggire ad una granata, sfruttiamo un ramo per agganciare il nostro rampino e lo sfruttiamo come fionda per cadere sulla testa del nemico e prendere il suo fucile automatico al volo. Ma non é tutto! in lontananza notiamo un altro pericolo, lanciamo una granata per creare un diversivo, saltiamo su una parete di roccia e lo aggiriamo, di soppiatto, ci avviciniamo da dietro mentre lui guarda la sporgenza e lo spingiamo nel vuoto.
Nella concitazione del momento ci gettiamo verso un'altra parete da arrampicare, sulla cima troviamo un nemico che a calci cerca di farci cadere. Sfruttando sempre un QTE gli prendiamo la gamba e lo facciamo cadere.
La sezione successiva é invece tutta stealth, sfruttando una convincente intelligenza artificiale, Drake studia i movimenti delle guardie e si muove di soppiatto utilizzando la mimetizzazione all'interno della vegetazione ed eliminando una guardia a mani nude prima che venga chiamato l'allarme. Finalmente un po di tranquillità.
Tutto quello che vi abbiamo raccontato avviene con estrema fluidità, con una transizione perfetta tra tutte le situazioni, animazioni convincenti e una scelte di di level design che dimostra quanto Naughty Dog ci sappia fare. Volevate la next gen? Il team di Santa Monica sembra voler proprio saziare il vostro appetito.
La demo si conclude con la scoperta di un nuovo personaggio, che chiama “fratello” Nathan. Ci troviamo davanti al vero fratello di Nathan Drake? purtroppo lo scopriremo solo più avanti.
Quello che ci ha lasciato questa demo é una voglia incredibile di mettere le mani su Uncharterd: A Thief's End. La qualità di tutti gli elementi di gioco sembra davvero fuori parametro, e non stentiamo a credere che Naughty Dog abbia ancora diverse sorprese nel cilindro. Pur mancando all'appello molti elementi come le sezioni puzzle e quelle a carattere più investigativo, siamo davvero contenti di constatare che i lavori procedono a gonfie vele.
L'atteso quarto capitolo dedicato alle avventure di Nathan Drake é tra i titoli più attesi per PS4, non solo per l'importanza del brand, ma soprattutto perché alla spalle di questo progetto c'é un team che grazie ai tre capitoli precedenti della serie e ad un certo The Last of Us, ha saputo imporsi come uno tra i più talentuosi team di sviluppo in circolazione.
Molte delle speranze di vera next gen che nutrono i giocatori in una generazione che stenta ancora a decollare, vengono riposte proprio in questo nuovo Uncharted. Come ha risposto Naughty Dog? con estrema forza e determinazione, grazie ad un filmato di gameplay lungo oltre quindici minuti che ha finalmente mostrato che la vera nuova generazione é ormai vicinissima.
Un nuovo impatto videludico
Il lungo gameplay che potete visionare anche attraverso il nostro player é facilmente divisibile in due grosse sezioni. La prima, ci mostra una serie di sequenze che hanno un forte retrogusto di già visto (almeno in termini di gameplay) ma che grazie alla bravura tecnica e stilistica di Naughty Dog, riescono comunque ad esaltare.
La seconda parte, mostra invece tutto l'ingegno e le potenzialità che il team di sviluppo ha profuso in questo progetto per renderlo ancora più fresco, dinamico ed in grado - probabilmente - di dettare nuovi standard per questo genere, e non solo. Ma procediamo con calma ed analizziamo tutto nel dettaglio.
La demo inizia su una piccola sporgenza che grazie ad un movimento di telecamera lento e cinematografico ci mostra uno strapiombo con un mare in tempesta che infrange tutta la sua violenza contro la scogliere sotto di noi. Qui possiamo già ammirare l'enorme lavoro grafico che sta dietro al titolo. Il paesaggio é suggestivo e la cura nei dettagli - soffermatevi sulle texture delle rocce - é incredibilmente maniacale. Uno stormo di uccelli che vola basso per colpa di un cielo che minaccia tempesta, l'acqua che sgorga dalle pareti di roccia e cade libera nello strapiombo e una montagna dalla forma appuntita che si staglia sullo sfondo, sono elementi che francamente valgono già il prezzo del biglietto.
La sequenza si sofferma anche sul volto di Nathan; un volto estremamente ricco di espressività. La cura nelle movenze facciali, nella barba incolta, nelle rughe che solcano il suo viso o della sporcizia mista al sudore che pervade i suoi pori, sono tutti elementi che trasformano il nostro avventuriero in un personaggio, vivo e ancora più credibile rispetto al passato.
Superato lo stupore iniziale, la prima parte della demo si svolge all'interno di una cavità montuosa. Dentro troviamo piccoli ruscelli che si trasformano in cascate, ed una serie di rocce che danno a Nathan la possibilità di sfoggiare le sue indubbie doti di free climbing. Queste sezioni sono molto simili a quelle viste in passato nella serie: guidate, e basate sulla ricerca di appigli utili a proseguire nel percorso comunque pre impostato. A cambiare sono però le animazioni, arricchite di nuove movenze, più fluide ed in grado di offrire un senso di continuità davvero apprezzabile.
Superata questa sezione, il nostro novello Indiana Jones si addentra in un pertugio per metà sommerso d'acqua. Qui nota un cadavere, che tramite la pressione del triangolo, osserva in maniera più certosina in cerca di eventuali indizi, senza risparmiare qualche battutina. Sì, passano gli anni ma il buon Drake rimane un gran burlone.
L'angusto passaggio é servito per “toccare” ancora più da vicino la quantità di dettagli e di effetti di cui é intriso il gioco. La luce della pila di Nathan che si infrange sulla roccia, mostra un'illuminazione dinamica da paura, con giochi di luce che mettono in mostra la condensa presente sulla roccia e il leggero muschio che crea l'umidità del luogo.
vimager1, 2, 3
Uscito da questo luogo, con tutti i vestiti bagnati (ottima anche questa rappresentazione visiva!) un'apertura posta poco sopra la testa di Drake mostra un timido raggio di sole e una rigogliosa boscaglia.
Una volta raggiunta l'apertura, davanti a noi si erge una ripida parete rocciosa tutta da scalare, e due cadaveri: uno a terra e l'altro appeso ad una corda penzolante. Osservando il primo troviamo una lettera che sul retro mostra una mappa del tesoro. Cosa ci sarà al suo interno? in attesa di scoprirlo Nathan mette il prezioso indizio nel suo diario. Il close up sul taccuino mostra anche in questo caso una definizione senza precedenti, sia per quanto riguarda il diario di viaggio quanto per le mani del protagonista che godono della stessa cura riposta nella realizzazione del volto.
Messo via il diario Nathan comincia la scalata, e raggiunto il teschio appeso a testa in giù recupera un picchetto che da li a poco si rivelerà molto utile per le sue scalate. Parlando delle sezioni climbing, questa é la grossa novità inserita dagli sviluppatori. In alcuni punti sarà possibile utilizzare il picchetto come perno per potersi arrampicare, trasformando questi passaggi in momenti tanto irreali (dobbiamo ammetterlo!) quanto spettacolari.
Raggiunta la cima, la vista é ancora una volta da mozzare il fiato. La profondità di campo é pazzesca, e la cura nelle minuzie visive - anche se in profondità - non lascia assolutamente nulla al caso. Abbiamo però poco tempo per goderci il panorama, perché degli spari ci suggeriscono la presenza di nemici nei dintorni. Ecco, finalmente arrivare la parte di stealth/shooting. Ecco arrivare la “vera” next gen.
Sfruttando una vegetazione che reagisce in maniera estremamente realistica e dinamica ai movimenti di Drake, il nostro eroe si avvicina ad uno dei due personaggi in maniera silenziosa, sfruttando un appiglio si posiziona sopra la sua testa. Nel frattempo il nemico si é ritrovato con il compagno di ronda. Mentre stiamo per cadere sopra di essi, una sporgenza non vista sopra di noi mostra un ulteriore nemico che ci nota e da l'allarme.
Da questo punto in poi é un rollercoaster di emozioni. Cadiamo sopra un nemico e lo stordiamo, parte un QTE contro il compagno e gli rubiamo la pistola, qualche sparo dietro le coperture, un contesto che mostra un avanzato level design fatto di rocce, strapiombi e un sacco di elementi da scalare. L'approccio allo scontro sembra davvero liberissimo e l'ambiente e completamente votato ad assecondare l'originalità di chi sta giocando.
Mentre ci troviamo dietro una copertura, per sfuggire ad una granata, sfruttiamo un ramo per agganciare il nostro rampino e lo sfruttiamo come fionda per cadere sulla testa del nemico e prendere il suo fucile automatico al volo. Ma non é tutto! in lontananza notiamo un altro pericolo, lanciamo una granata per creare un diversivo, saltiamo su una parete di roccia e lo aggiriamo, di soppiatto, ci avviciniamo da dietro mentre lui guarda la sporgenza e lo spingiamo nel vuoto.
Nella concitazione del momento ci gettiamo verso un'altra parete da arrampicare, sulla cima troviamo un nemico che a calci cerca di farci cadere. Sfruttando sempre un QTE gli prendiamo la gamba e lo facciamo cadere.
La sezione successiva é invece tutta stealth, sfruttando una convincente intelligenza artificiale, Drake studia i movimenti delle guardie e si muove di soppiatto utilizzando la mimetizzazione all'interno della vegetazione ed eliminando una guardia a mani nude prima che venga chiamato l'allarme. Finalmente un po di tranquillità.
Tutto quello che vi abbiamo raccontato avviene con estrema fluidità, con una transizione perfetta tra tutte le situazioni, animazioni convincenti e una scelte di di level design che dimostra quanto Naughty Dog ci sappia fare. Volevate la next gen? Il team di Santa Monica sembra voler proprio saziare il vostro appetito.
La demo si conclude con la scoperta di un nuovo personaggio, che chiama “fratello” Nathan. Ci troviamo davanti al vero fratello di Nathan Drake? purtroppo lo scopriremo solo più avanti.
Quello che ci ha lasciato questa demo é una voglia incredibile di mettere le mani su Uncharterd: A Thief's End. La qualità di tutti gli elementi di gioco sembra davvero fuori parametro, e non stentiamo a credere che Naughty Dog abbia ancora diverse sorprese nel cilindro. Pur mancando all'appello molti elementi come le sezioni puzzle e quelle a carattere più investigativo, siamo davvero contenti di constatare che i lavori procedono a gonfie vele.