Unicorn Overlord: anteprima del gioco con una demo inaspettata

Vanillaware è uno studio di sviluppo di videogiochi giapponese con sede a Osaka, noto per la sua arte distintiva e i giochi di alta qualità. Fondato nel 2002 da George Kamitani, Vanillaware ha creato titoli acclamati dalla critica come “Odin Sphere”, “Muramasa: The Demon Blade” e “Dragon’s Crown”. Sono particolarmente apprezzati per il loro stile artistico unico, che utilizza grafiche bidimensionali dettagliate e movimenti dei personaggi simili all’animazione Flash.

Recentemente, Vanillaware ha annunciato “Unicorn Overlord”, descritto come il gioco con il maggior numero di contenuti nella storia dello studio. Il gioco promette oltre 100 ore di contenuti, con una storia principale che richiede circa 50 ore per essere completata a difficoltà media. “Unicorn Overlord” permetterà ai giocatori di viaggiare attraverso cinque continenti, liberare città e costruire un esercito per combattere contro un impero tirannico.

Unicorn Overlord: la demo che volevamo

Ieri Nintendo parte con il suo Direct dedicato ai produttori di terze parti e, quando si arriva ad Atlus, parte il trailer di questo gioco... ecco scoprire che la demo è disponibile.

Mi piacerebbe far scendere verso valle fiumi di parole sulla qualità della grafica, dei disegni, delle animazioni di Unicorn Overlord, perfino la parte in cui si salva è un gioiellino da vedere, ma non si può ancora, bisogna aspettare la versione definitiva e ne parleremo in quella sede. Intanto qui capiamo che gioco sia, perché in tanti abbiamo visto, ma ancora non si capiva bene.

Vanillaware ha concepito un gioco tattico con un'originale meccanica auto-battler. Nei fatti funziona così: una volta conquistata una zona potremo collocare sul territorio alcune delle nostre unità e muoverle verso i nemici. Ogni unità è composta da elementi che dovremo andare a comporre del nostro esercito e può essere che una volta superati certi limiti si possa raggiungere anche i sei componenti per unità. La parte più interessante è il posizionamento che questi ultimi devono avere sulla griglia. Dire combattimenti automatizzati non significa che sia più semplice, anzi si ha sempre un po' la paura che la risoluzione degli scontri avvenga per ciò che di sbagliato possa accadere senza il nostro controllo, e invece no, c'è molto lavoro da parte del giocatore e anche il livello di difficoltà influisce sul risultato. 

Bisogna studiare parecchio, questo è fondamentale dirlo, posizionare i ladri davanti o scegliere i tank nel giusto abbinamento di magia e cavalieri è qualcosa che farà arrovellare il vostro cervello, ma anche studiare, applicare e verificare sul campo il risultato. Non è un JRPG classico, quindi e nemmeno nulla che sia avvicinabile a Fire Emblem, è diverso e molto specifico, ma certamente ha derivazioni da altri titoli, banalmente Symphony of War è la crasi dei mondi sopraccitati.

La storia parte fortissima per quanto super-classica, ma anche su questo fronte ha poco senso leggere le poche battute iniziali come metro di un'intera esperienza di gioco e quindi se ne riparlerà. 
Nel frattempo posso dire di essere rimasto folgorato dal sistema di combattimento, voglio giocare e rigiocare la demo che è disponibile da ieri sull'eShop Nintendo e sono curiosissimo di sentire la vostra opinione a riguardo, considerate inoltre che volendo i progressi di gioco verranno mantenuti anche nella versione finale del titolo.

Qualora non lo sapeste, la versione di Unicorn Overlord Premium Edition è una limited che è andata ad esaurirsi nel giro di pochissimo tempo su Amazon, ma è tornata disponibile, se siete interessati e ci sarà ancora, fiondatevi qui.