Unreal Championship
di
Redazione
La qualifica di capolavoro é raggiungibile alla fine dei conti solo da pochi titoli e Unreal, con il suo carattere da fuoriclasse, rientra nella lista con tutti gli onori e meriti possibili. Sin dall'ormai lontano 1998, quando il capostipite (Unreal, appunto) di uno dei maggiori franchise in seno a GT Interactive (ora parte di Infogrames) fece la propria comparsa nei negozi, fino al recente passato rappresentato da quel duplice punto fermo (sia negli sparatutto, sia nei giochi dall'animo votato al gaming online) che é Unreal Tournament tutta la comunità videoludica é rimasta affascinata dalla singolare bellezza del mondo dell'Irreale
Non rimane dunque difficile interpretare la grande importanza data più volte da Microsoft nell'affermare l'esclusività del titolo per la sua nascitura console, tanto da rendere Unreal Championship il candidato di maggior prestigio per svolgere il ruolo di portabandiera nella promozione delle caratteristiche multiplayer di Xbox
POTENZA BRUTA
Lasciando da parte le spicciole considerazioni strategiche e passando a commentare l'essenza del gioco, non può essere che l'aspetto grafico a entrare con irruenza nella discussione. Nonostante Epic Games avesse tutti ben viziato con il suo impeccabile Unreal Engine e Microsoft altamente catalizzato l'aspettativa enunciando pressoché continuamente le bontà del proprio sistema nella resa tridimensionale, mai ci si sarebbe aspettato di trovarsi subito di fronte a un titolo dall'aspetto grafico così massiccio
Il sottosistema grafico "powered by nVidia" mostra i muscoli con mal celata modestia, e che muscoli: Unreal Championship ammalia il videogiocatore, rendendolo di fatto spettatore incredulo della maestosità di scenari dal design impeccabile, portatori di una mole poligonale semplicemente da capogiro e di rara complessità sia nelle ambientazioni interne che in quelle esterne. L'illuminazione é quella realistica delle sorgenti di luce dinamiche che, abbinate all'intenso uso di effetti particellari, non mancherà di creare situazioni altamente d'atmosfera. I personaggi presenti in scena avranno anch'essi un'anima ricca di poligoni, esaltata dalla finissima trama di texture dal dettaglio microscopico con in più la tridimensionalità tipica di effetti grafici come il bump mapping a dare un ulteriore tocco di realismo a tutto
Non rimane dunque difficile interpretare la grande importanza data più volte da Microsoft nell'affermare l'esclusività del titolo per la sua nascitura console, tanto da rendere Unreal Championship il candidato di maggior prestigio per svolgere il ruolo di portabandiera nella promozione delle caratteristiche multiplayer di Xbox
POTENZA BRUTA
Lasciando da parte le spicciole considerazioni strategiche e passando a commentare l'essenza del gioco, non può essere che l'aspetto grafico a entrare con irruenza nella discussione. Nonostante Epic Games avesse tutti ben viziato con il suo impeccabile Unreal Engine e Microsoft altamente catalizzato l'aspettativa enunciando pressoché continuamente le bontà del proprio sistema nella resa tridimensionale, mai ci si sarebbe aspettato di trovarsi subito di fronte a un titolo dall'aspetto grafico così massiccio
Il sottosistema grafico "powered by nVidia" mostra i muscoli con mal celata modestia, e che muscoli: Unreal Championship ammalia il videogiocatore, rendendolo di fatto spettatore incredulo della maestosità di scenari dal design impeccabile, portatori di una mole poligonale semplicemente da capogiro e di rara complessità sia nelle ambientazioni interne che in quelle esterne. L'illuminazione é quella realistica delle sorgenti di luce dinamiche che, abbinate all'intenso uso di effetti particellari, non mancherà di creare situazioni altamente d'atmosfera. I personaggi presenti in scena avranno anch'essi un'anima ricca di poligoni, esaltata dalla finissima trama di texture dal dettaglio microscopico con in più la tridimensionalità tipica di effetti grafici come il bump mapping a dare un ulteriore tocco di realismo a tutto
Unreal Championship
Unreal Championship
Chiaro e semplice è il biglietto da visita di Unreal Championship: divenire una delle killer application principi per il primo sistema di intrattenimento casalingo Microsoft, nonchè assurgere al trono di miglior sparatutto 3D per console. E dopo aver accuratamente confrontato ciò che si è potuto vedere e sapere fino ad ora, si può arrivare addirittura ad azzardare la realizzazione completa di entrambi i fini. L'aspetto multiplayer poi è un altro ottimo asso nella manica nel titolo sviluppato da Digital Extremes, che data l'estrema cura sotto la quale è stato sviluppato potrà benissimo portare l'azione multigiocatore a livelli ancora più appassionanti di ora. In pratica, Unreal Championship non può non entrare nella lista dei desideri di centinaia di migliaia di videogiocatori: non vediamo l'ora di prendere in mano la "penna" per stendere una recensione completa, dopo averlo messo sotto torchio a dovere e verificato se le promesse e le ottime premesse verranno del tutto confermate. Appuntamento per questo alla prossima primavera 2002.