Gli effetti speciali come trasparenze, fumo (questo addirittura sensibile alle ombre, vento ed alla dinamica degli altri oggetti, come i missili che possono squarciarlo con conseguenze estremamente verosimili) e riflessioni ambientali semplicemente non si contano, e sono tali da far sorgere l'interrogativo di trovarsi a che fare o meno con grafica calcolata in tempo reale. La fluidità di tutta questa abbondanza tecnica é garantita dalla solidità dei 60 fotogrammi al secondo costanti da quanto dichiarato da Digital Extremes (anche se il "vecchio" e unico nostro test all'E3 denotava ancora qualche problema sul fronte fluidità/velocità, ma si trattava di una versione pre-alpha. completa al 30% - NdR), rendendo di fatto lo scrolling (e quindi l'azione di gioco) assai veloce, tale da rendere la magnificenza estetica di Unreal Championship molto, molto vicina a una esperienza ipnotica.. ... ma anche le sezioni all'esterno sono da meno! RINNOVATA GIOCABILITA' Chiuso il discorso riguardante il superbo aspetto grafico di Unreal Championship, passiamo ad analizzare tutte le innovazioni introdotte da Digital Extremes. Le più evidenti, riguardano la selezione e la scelta dei proprio alter-ego: la rosa dei selezionabili per il momento é pari a ventotto, con tutti i personaggi che si differenziano (oltre ovviamente per l'aspetto estetico) per varie caratteristiche come forza, velocità, resistenza ai colpi, armatura e via di questo passo, in modo da diversificare lo stile di gioco e rendere ancora più varia l'azione. Tutte queste caratteristiche posso essere aumentate a proprio piacimento (in un modo non dissimile da quello usato in un classico Gioco di Ruolo) usando punti esperienza che saranno elargiti vincendo partite e proseguendo nel gioco Quest'opera di personalizzazione sarà attuabile anche con intere squadre, magari da confrontare via via con quelle sviluppate dai propri amici alla ricerca del bilanciamento definitivo. Per il settore bonus si segnala la possibilità di concatenare combo di frag (uccisioni), uno dietro l'altro, per ottenere benefici temporanei e potenziamenti. Altro caratteristico taglio con il passato di Unreal Championship é l'eliminazione dei vari medikit per il ripristino dell'energia vitale e delle munizioni da raccogliere, sostituiti da apposite aree presenti nella mappe di gioco che riforniranno fino all'esaurimento delle proprie scorte al prezzo però di un abbassamento del livello difensivo. Tutte le armi saranno selezionabili sin da inizio partita ed utilizzabili con la classica doppia modalità di sparo, ma anche nel settore dell'armamento si registrano alcuni cambiamenti: abbandonano il campo di battaglia l'Enforcer ed il Reedimer, sostituiti rispettivamente da un mitragliatore e da un potentissimo raggio proveniente da un satellite militare (!) che colpirà la zona da noi indicata usando un apposito strumento, mentre il lanciarazzi é stato modificato ed il massimo dei missili lanciabili contemporaneamente scenderà da sei a tre
Chiaro e semplice è il biglietto da visita di Unreal Championship: divenire una delle killer application principi per il primo sistema di intrattenimento casalingo Microsoft, nonchè assurgere al trono di miglior sparatutto 3D per console. E dopo aver accuratamente confrontato ciò che si è potuto vedere e sapere fino ad ora, si può arrivare addirittura ad azzardare la realizzazione completa di entrambi i fini. L'aspetto multiplayer poi è un altro ottimo asso nella manica nel titolo sviluppato da Digital Extremes, che data l'estrema cura sotto la quale è stato sviluppato potrà benissimo portare l'azione multigiocatore a livelli ancora più appassionanti di ora. In pratica, Unreal Championship non può non entrare nella lista dei desideri di centinaia di migliaia di videogiocatori: non vediamo l'ora di prendere in mano la "penna" per stendere una recensione completa, dopo averlo messo sotto torchio a dovere e verificato se le promesse e le ottime premesse verranno del tutto confermate. Appuntamento per questo alla prossima primavera 2002.
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