Unreal Championship
di
Redazione
Dal lato delle "new entry" fanno la comparsa Domination 2.0, una versione che differisce dalla precedente per la diminuzione (da tre per squadra a due in tutto) dei luoghi da mantenere sotto il proprio dominio e Bombing Run, una modalità da tenere assolutamente sott'occhio: il quid ludico é ancora una volta legato a una competizione a due squadre, ma stavolta invece di lottare per una bandiera da portare a casa bisognerà fare un vero e proprio gol, spingendosi con una bomba fino alla base avversaria sfruttando passaggi, lanci e tiri da realizzare assieme ai compagni. Un concept innovativo, ma non originale al cento per cento: FreakBall Arena, un mod per Quake III Arena propone infatti uno stile di gioco non molto dissimile da quello ideato dai ragazzi di Digital Extremes
Il numero delle mappe della morte dove dar impulso vitale alla vostra voglia di frag si aggirerà sulla trentina, contando su scenari al chiuso od all'aperto ambientati in ognuno degli angoli del modo e dello spazio, ove le conformazioni topografiche della mappa stessa giocheranno un ruolo da protagonista nella formulazione delle più disparate strategie. Come già scritto nella prima parte di questa anteprima, é molto importante il ruolo che Unreal Championship ricopre nella strada dell'online gaming secondo Microsoft ma in fondo non sarebbe potuto essere altrimenti: a quasi due anni dall'uscita della versione PC, Unreal Tournament é ancora universalmente riconosciuto come una delle massime espressioni multiplayer di sempre ed é sostenuto da una comunità di netgamer che, nonostante il passare del tempo, non accenna a diminuire
Passando ai meri numeri, la modalità multigiocatore offre la possibilità di giocare fino a un limite massimo di quattro persone attivando il quadruplo split-screen (ed anche se non é stata rilasciata nessuna notizia in tal senso, é probabile un qualche tipo di degrado grafico), mentre se si é talmente fortunati ad avere sino a 32 console (e relativi schermi) a disposizione, usando il Network Adapter di serie su ogni Xbox e qualche hub é possibile organizzare una vera e propria rete locale, sulla falsariga di quel che avviene nei vari Lan Party, con tutti i vantaggi del caso (leggi tempi di latenza impercettibili e massima fluidità garantita)
Il numero delle mappe della morte dove dar impulso vitale alla vostra voglia di frag si aggirerà sulla trentina, contando su scenari al chiuso od all'aperto ambientati in ognuno degli angoli del modo e dello spazio, ove le conformazioni topografiche della mappa stessa giocheranno un ruolo da protagonista nella formulazione delle più disparate strategie. Come già scritto nella prima parte di questa anteprima, é molto importante il ruolo che Unreal Championship ricopre nella strada dell'online gaming secondo Microsoft ma in fondo non sarebbe potuto essere altrimenti: a quasi due anni dall'uscita della versione PC, Unreal Tournament é ancora universalmente riconosciuto come una delle massime espressioni multiplayer di sempre ed é sostenuto da una comunità di netgamer che, nonostante il passare del tempo, non accenna a diminuire
Passando ai meri numeri, la modalità multigiocatore offre la possibilità di giocare fino a un limite massimo di quattro persone attivando il quadruplo split-screen (ed anche se non é stata rilasciata nessuna notizia in tal senso, é probabile un qualche tipo di degrado grafico), mentre se si é talmente fortunati ad avere sino a 32 console (e relativi schermi) a disposizione, usando il Network Adapter di serie su ogni Xbox e qualche hub é possibile organizzare una vera e propria rete locale, sulla falsariga di quel che avviene nei vari Lan Party, con tutti i vantaggi del caso (leggi tempi di latenza impercettibili e massima fluidità garantita)
Unreal Championship
Unreal Championship
Chiaro e semplice è il biglietto da visita di Unreal Championship: divenire una delle killer application principi per il primo sistema di intrattenimento casalingo Microsoft, nonchè assurgere al trono di miglior sparatutto 3D per console. E dopo aver accuratamente confrontato ciò che si è potuto vedere e sapere fino ad ora, si può arrivare addirittura ad azzardare la realizzazione completa di entrambi i fini. L'aspetto multiplayer poi è un altro ottimo asso nella manica nel titolo sviluppato da Digital Extremes, che data l'estrema cura sotto la quale è stato sviluppato potrà benissimo portare l'azione multigiocatore a livelli ancora più appassionanti di ora. In pratica, Unreal Championship non può non entrare nella lista dei desideri di centinaia di migliaia di videogiocatori: non vediamo l'ora di prendere in mano la "penna" per stendere una recensione completa, dopo averlo messo sotto torchio a dovere e verificato se le promesse e le ottime premesse verranno del tutto confermate. Appuntamento per questo alla prossima primavera 2002.