Until Dawn
di
Roberto Vicario
Da qualche anno a questa parte i grandi publisher ci hanno abituato a vere e proprio sorprese nel corso della kermesse teutonica. Sempre più addetti al settore, infatti, sembrano prediligere il palcoscenico europeo a quello americano per annunciare nuovi titoli in sviluppo.
Oltre a Capcom con Remember Me, mattatore dell'evento é stata sicuramente Sony che, grazie all'annuncio di diversi nuovi titoli, é riuscita a catalizzare l'attenzione dei giornalisti che hanno preso parte alla conferenza pre fiera.
Nella tre giorni tedesca abbiamo avuto modo di presenziare ad un corposo hands off di un'ora a porte chiuse in cui lo studio di sviluppo ci ha mostrato quello che si é rivelato, probabilmente, il titolo più interessante per Playstation Move.
Teen Ager, Montagna Innevata e tanto horror
Il titolo in questione é sviluppato da SuperMassive Games una software house interna di Sony che ha già avuto modo di lavorare in passato ad altri titoli per Move e attualmente al lavoro anche su Wonderbook. Come già avrete intuito dai filmati e dai trailer di presentazione del titolo, ci troviamo di fronte ad un gioco che si ispira, neanche troppo velatamente ai famosissimi teen horror movie che hanno avuto il loro boom a cavallo tra gli anni ‘80/'90 e che solo negli ultimi anni abbiamo visto tornare in auge grazie a delle serie estremamente famose che hanno attirato folle oceaniche nelle sale cinematografiche.
Andando a sviscerare più nel dettaglio la storia, scopriremo che in questa avventura vivremo la vicende di 8 ragazzi che nel pieno dell'inverno decidono di passare una vacanza sulle vette del monte Washington. Vacanza che ovviamente si trasformerà in un vero e proprio incubo. Trattandosi di un gioco con ancora tantissimo tempo di sviluppo a disposizione, gli sviluppatori non hanno voluto sbottonarsi oltre riguardo alla trama, facendoci immergere direttamente nella demo portata alla fiera.
Demo, che ambientata nel terzo atto ci ha fatto conoscere Michael e Jessica, due fidanzatini in cerca di intimità per consumare la loro passione. Il primo impatto con il titolo ci ha rivelato come l'inquadratura scelta dagli sviluppatori é quella della prima persona. Dalla nostra avremo sempre una torcia con la la duplice funzione sia di indicare la strada - puntandola semplicemente nella direzione in cui vorremo far muovere i nostri protagonisti - che di evidenziare i punti di interazione che ci serviranno per risolvere alcuni rompicapi, aprire porte, azionare leve o più semplicemente brandire l'arma che in quel momento avremo a disposizione; il tutto associato anche al tasto move.
Il gioco ha saputo soprattuto sorprenderci per atmosfera e qualità generale dell'ambientazione. Nella demo gli sviluppatori hanno alternato il controllo di entrambi i personaggi, che alla ricerca di un cottage dove potersi riparare dal freddo, hanno scoperto strani ed inquietanti segreti nascosti dalla fitta boscaglia della foresta. Un'antica miniera probabilmente teatro di efferati delitti, oggetti appartenenti al passato di quelle montagne e tanti altri elementi che non vogliamo togliervi il piacere di scoprire. In linea generale possiamo affermare che il titolo basa l'elemento paura principalmente sui colpi di scena conditi da suoni forti e improvvisi, cliché che però, aiutato anche dalla già citata atmosfera, riesce nell'intento di spaventare e lasciare in tensione chi sta giocando - anche noi durante la presentazione abbiamo preso qualche bello spavento -.
Animali dal ventre squartato, loschi figuri che si nascondo negli alberi e altre inattese sorprese sono alcuni degli elementi che accompagneranno i ragazzi, evidentemente pentiti di aver lasciato il gruppo, verso un cottage in cui decideranno di ripararsi. Qui attraverso diversi enigmi a base esplorativa gli sviluppatori hanno trovato il modo per ripristinare la corrente e creare un clima ospitale in cui i due ragazzi rassicurati dal calore delle mura, potessero lasciarsi andare a dolci effusioni. Sfortunatamente però la situazione quasi idilliaca viene interrotta dal personaggio citato poco fa che rapirà la nostra bella, facendo partire un adrenalinico inseguimento tra Michael e il rapitore, che si concluderà ahi noi nel sangue. Sul ritrovamento del cadavere di Jessica la demo veniva interrotta.
Gli sviluppatori una volta riaccese le luci hanno tenuto a precisare che quella vista é solo una possibilità di approcciare diversi elementi del contesto e sarà quasi sempre possibile sfruttare una via alternativa o una strada secondaria. Inoltre, altro elemento importante riguarda il rating del gioco che sarà classificato +16. Questo perché la maggior parte delle scene forti avverà off screen, lasciando solamente intendere al giocatore quello che succederà. Amanti dell'horror e dello splatter non temete perché come abbiamo potuto constatare con i nostri occhi, qualche scena forte e la sensazione di tensione costante sono comunque caratteristiche presenti all'interno del prodotto.
Finalmente Move!
Sotto l'aspetto squisitamente tecnico, possiamo tranquillamente affermare con estrema gioia che ci troviamo di fronte ad il primo vero titolo in grado di sfruttare in maniera concreta Move. Nonostante non ci sia stata data la possibilità di testare il titolo, la demo di quasi un'ora ha dimostrato come i movimenti dei personaggi e tutte le azioni contestuali, avvengano in maniera assolutamente credibili e senza alcun tipo di ritardo nella cattura del movimento da parte dell'hardware.
Ecco sotto l'aspetto visivo il titolo riesce a dimostrare tutta la potenza della console, grazie a paesaggi e personaggi realizzati in maniera impeccabile così come effetti particellari e climatici. Discorso diverso per quanto riguarda i movimenti con qualche animazione un po troppo legnosa, ma visto tutto il tempo a disposizione degli sviluppatori parlare ad oggi di comparto tecnico é ancora troppo prematuro.
Until Dawn si é rivelata una piacevole sorpresa. Un gioco maschio, adulto e che pare integrarsi in maniera incredibile con la periferica di movimento di Sony. L'uscita fissata per il 2013 inoltra ci pone davanti ad un periodo di attesa ancora abbastanza lungo, in cui però continueremo a tenere sott'occhio il titolo in attesa di ulteriori novità. Continuate a seguirci.
Oltre a Capcom con Remember Me, mattatore dell'evento é stata sicuramente Sony che, grazie all'annuncio di diversi nuovi titoli, é riuscita a catalizzare l'attenzione dei giornalisti che hanno preso parte alla conferenza pre fiera.
Nella tre giorni tedesca abbiamo avuto modo di presenziare ad un corposo hands off di un'ora a porte chiuse in cui lo studio di sviluppo ci ha mostrato quello che si é rivelato, probabilmente, il titolo più interessante per Playstation Move.
Teen Ager, Montagna Innevata e tanto horror
Il titolo in questione é sviluppato da SuperMassive Games una software house interna di Sony che ha già avuto modo di lavorare in passato ad altri titoli per Move e attualmente al lavoro anche su Wonderbook. Come già avrete intuito dai filmati e dai trailer di presentazione del titolo, ci troviamo di fronte ad un gioco che si ispira, neanche troppo velatamente ai famosissimi teen horror movie che hanno avuto il loro boom a cavallo tra gli anni ‘80/'90 e che solo negli ultimi anni abbiamo visto tornare in auge grazie a delle serie estremamente famose che hanno attirato folle oceaniche nelle sale cinematografiche.
Andando a sviscerare più nel dettaglio la storia, scopriremo che in questa avventura vivremo la vicende di 8 ragazzi che nel pieno dell'inverno decidono di passare una vacanza sulle vette del monte Washington. Vacanza che ovviamente si trasformerà in un vero e proprio incubo. Trattandosi di un gioco con ancora tantissimo tempo di sviluppo a disposizione, gli sviluppatori non hanno voluto sbottonarsi oltre riguardo alla trama, facendoci immergere direttamente nella demo portata alla fiera.
Demo, che ambientata nel terzo atto ci ha fatto conoscere Michael e Jessica, due fidanzatini in cerca di intimità per consumare la loro passione. Il primo impatto con il titolo ci ha rivelato come l'inquadratura scelta dagli sviluppatori é quella della prima persona. Dalla nostra avremo sempre una torcia con la la duplice funzione sia di indicare la strada - puntandola semplicemente nella direzione in cui vorremo far muovere i nostri protagonisti - che di evidenziare i punti di interazione che ci serviranno per risolvere alcuni rompicapi, aprire porte, azionare leve o più semplicemente brandire l'arma che in quel momento avremo a disposizione; il tutto associato anche al tasto move.
Il gioco ha saputo soprattuto sorprenderci per atmosfera e qualità generale dell'ambientazione. Nella demo gli sviluppatori hanno alternato il controllo di entrambi i personaggi, che alla ricerca di un cottage dove potersi riparare dal freddo, hanno scoperto strani ed inquietanti segreti nascosti dalla fitta boscaglia della foresta. Un'antica miniera probabilmente teatro di efferati delitti, oggetti appartenenti al passato di quelle montagne e tanti altri elementi che non vogliamo togliervi il piacere di scoprire. In linea generale possiamo affermare che il titolo basa l'elemento paura principalmente sui colpi di scena conditi da suoni forti e improvvisi, cliché che però, aiutato anche dalla già citata atmosfera, riesce nell'intento di spaventare e lasciare in tensione chi sta giocando - anche noi durante la presentazione abbiamo preso qualche bello spavento -.
Animali dal ventre squartato, loschi figuri che si nascondo negli alberi e altre inattese sorprese sono alcuni degli elementi che accompagneranno i ragazzi, evidentemente pentiti di aver lasciato il gruppo, verso un cottage in cui decideranno di ripararsi. Qui attraverso diversi enigmi a base esplorativa gli sviluppatori hanno trovato il modo per ripristinare la corrente e creare un clima ospitale in cui i due ragazzi rassicurati dal calore delle mura, potessero lasciarsi andare a dolci effusioni. Sfortunatamente però la situazione quasi idilliaca viene interrotta dal personaggio citato poco fa che rapirà la nostra bella, facendo partire un adrenalinico inseguimento tra Michael e il rapitore, che si concluderà ahi noi nel sangue. Sul ritrovamento del cadavere di Jessica la demo veniva interrotta.
Gli sviluppatori una volta riaccese le luci hanno tenuto a precisare che quella vista é solo una possibilità di approcciare diversi elementi del contesto e sarà quasi sempre possibile sfruttare una via alternativa o una strada secondaria. Inoltre, altro elemento importante riguarda il rating del gioco che sarà classificato +16. Questo perché la maggior parte delle scene forti avverà off screen, lasciando solamente intendere al giocatore quello che succederà. Amanti dell'horror e dello splatter non temete perché come abbiamo potuto constatare con i nostri occhi, qualche scena forte e la sensazione di tensione costante sono comunque caratteristiche presenti all'interno del prodotto.
Finalmente Move!
Sotto l'aspetto squisitamente tecnico, possiamo tranquillamente affermare con estrema gioia che ci troviamo di fronte ad il primo vero titolo in grado di sfruttare in maniera concreta Move. Nonostante non ci sia stata data la possibilità di testare il titolo, la demo di quasi un'ora ha dimostrato come i movimenti dei personaggi e tutte le azioni contestuali, avvengano in maniera assolutamente credibili e senza alcun tipo di ritardo nella cattura del movimento da parte dell'hardware.
Ecco sotto l'aspetto visivo il titolo riesce a dimostrare tutta la potenza della console, grazie a paesaggi e personaggi realizzati in maniera impeccabile così come effetti particellari e climatici. Discorso diverso per quanto riguarda i movimenti con qualche animazione un po troppo legnosa, ma visto tutto il tempo a disposizione degli sviluppatori parlare ad oggi di comparto tecnico é ancora troppo prematuro.
Until Dawn si é rivelata una piacevole sorpresa. Un gioco maschio, adulto e che pare integrarsi in maniera incredibile con la periferica di movimento di Sony. L'uscita fissata per il 2013 inoltra ci pone davanti ad un periodo di attesa ancora abbastanza lungo, in cui però continueremo a tenere sott'occhio il titolo in attesa di ulteriori novità. Continuate a seguirci.
Until Dawn
Until Dawn
Until Dawn dimostra come anche la periferica di Sony, se ben sfruttata, possa offrire inaspettate sensazioni positive. Un horror convincete e un gameplay che sembra solido, potrebbe trasformare il gioco nella prima killer application di Move. Staremo a vedere.