Vampire The Masquerade: Redemption

Se invece é la nostra scorta di sangue ad azzerarsi, perdiamo solo temporaneamente il controllo del personaggio, che rimarrà in preda ad una pazzia bestiale fintantoché non troverà altro sangue
Una congrua scorta di sangue invece, rende il vampiro molto più resistente ad attacchi normali, e gli conferisce l'abilità di auto curarsi (una sorta di autorigenerazione)
Ovviamente, non mancheranno mostri da affrontare: altre ai vampiri dei clan avversi, il mondo di Vampire é abitato da una serie di mostruosità: Gorgoyle, Ghoul, Scheletri, Zombu..... tutti, in qualche modo, creati dai vampiri stessi per servirli

Spettacolare, ad esempio, l' animazione del mostro con due fauci (una dentro l'altra, alla Alien) che incontrerete a New York: mette i brividi nella visuale in terza persona, ma nella modalità in prima persona, avrete la tentazione di spegnere il monitor
Anche il sonoro sarà curatissimo: ho avuto modo di ascoltare alcune delle musiche che accompagnano il gioco e, anche se non sono dei Queen, mi hanno ricordato le ambientazioni di Highlander (un misto rock moderno e sonorità melodiche medioevali), mentre i dialoghi parlati sono molto d' effetto: in particolare, ecco.... i vampiri parlano come ci si aspetterebbe parlasse un vampiro
Un'altra caratteristica del gioco ha fatto molto parlare di se: la modalità multiplayer
Se la storia in single-player sarà molto particolareggiata e lineare, con l'intento di catturare il giocatore fino alla fine del gioco, la modalità multiplayer, sarà assolutamente libera, permettendovi di scegliere fin dall' inizio un vampiro appartenente a un qualsiasi clan presente nel gioco oppure un umano o addirittura un Ghoul e tramite un editor (il QeRadiant, preso in licenza da id Software) uno Storyteller, ovvero un Master, come siamo abituati a chiamarlo nei giochi di ruolo tradizionali, potrà editare nelle ambientazioni del gioco una nuova avventura, creare nuove discipline (le magie), dialoghi (é supportato anche il formato .mp3, se volete dilettarvi nella recitazione), personaggi (con l'applicazione di skin ai circa 100 modelli 3D già realizzati); non appena avrà completato la SUA avventura, potrà fare da host ad altre persone, e dirigere il loro gioco: tramite una semplice interfaccia potrà modificare il corso degli eventi, impossessarsi di creature, modellarne il comportamento (tramite un linguaggio di script simile al Java), gestire i dialoghi ed i combattimenti: una specie di seduta tipica di gioco di ruolo tradizionale, solo senza tavolo e patatine, ma con l'ambientazione di Vampire della White Wolf e la grafica spettacolare del NOD engine