Vanishing Point

Dopo aver superato lo shock iniziale, siamo passati sotto il vigile sguardo dell'uomo forte della Clock Games ad analizzare e sviscerare il gioco per questa succosa anteprima. Se all'ECTS eravamo rimasti incantati dalla bellezza di Vanishing Point (abbiamo scoperto che quella era versione Dreamcast!), questa volta ne abbiamo potuto apprezzare la giocabilità (ancora in fase di testing), il controllo della macchina e il lavoro speso nell'ideare piste molto fantasiose. Graficamente, l'engine sviluppato dalla Clock Games si é mostrato fluidissimo e senza alcun pop-up: speriamo solo che - come ci é stato detto - venga sgranato e raffinato ulteriormente

Comunque, sullo schermo preparatevi a un'invasione di colori sgargianti e di mille altre diavolerie che hanno escogitato i programmatori; nel traffico cittadino vi divertirete a inseguire le macchine avversarie e noterete quanto originali siano i tracciati creati: di sicuro non vi annoierete a percorrere lunghi rettilinei No, in Vanishing Point non avrete un attimo di respiro grazie a un susseguirsi di gallerie, curve a 90 gradi, esse veloci, salti, restrizioni della carreggiata, burroni eccetera. Per divertirsi, comunque, é necessario avere avversari di assoluto valore: specialmente se non avete amici, vi dovrete affidare alla macchine gestite dal processore della vostra console
Purtroppo nella versione che ci hanno fatto vedere non erano ancora disponibili le auto guidate dalla Cpu, quindi dobbiamo affidarci alle parole degli sviluppatori che hanno dichiarato di aver realizzato un'intelligenza artificiale assolutamente unica
UNA MINI SUPER
Le macchine inserite sono una trentina e a detta dello stesso PR sono le uniche avanzate da GT2: a parte il simpatico siparietto, potrete contare tra l'altro su BMW, McLaren, Ford e Lotus. I ragazzi della Clock Games, oltre a inserire questi prestigiosi modelli nelle loro gioco, hanno ricevuto una preziosa collaborazione per cercare di sviluppare un modello fisico delle vetture il più realistico possibile