Vietcong
di
Redazione
Tutti conoscono il buon pedigree di Take2 e l'illustre reputazione della Illusions Softworks, che annovera nella propria collezione titoli come Mafia e Hidden and Dangerous. La sua attenzione per i dettagli in-game e le idee innovative ne hanno fatto una delle regine tra i team di sviluppo europei. Quindi da loro non possiamo che aspettarci un buon livello qualitativo.
Sin dalle prime immagini Vietcong appare come un gioco che mette in risalto la cura dei dettagli. Gli angoli visivi riescono davvero ad apportare un buon grado di realisticità. Se si potessero ingrandire ancora di più le schermate ci renderemo subito conto dello sforzo che si è voluto fare per curare al massimo tutti i dettagli: gli alberi, i capelli dei soldati ecc. ecc. "La tecnologia, la AI ed il motore sono stati creati su misura e non c'è nulla nel gioco di riciclato o di obsoleto."
La Illusions Softworks sta lavorando al gioco in associazione con il team di sviluppo Pterodon. La prima domanda che ho voluto fare a Luke infatti è proprio su come i due team interagiscono. "Pterodon (ricordate Flying Heroes?) è indipendente da Illusions Softworks e si appoggia a loro esclusivamente per avere del feedback sul game-play ed i contenuti tecnici in genere." Con una risposta di questo tipo viene spontaneo chiedersi se un team dal nome relativamente sconosciuto non si stia servendo di quello di uno molto più popolare per avere un po' di attenzione e piazzare il proprio prodotto sul mercato. Questo nonostante sia scontato che siamo in presenza di un gioco di qualità molto importante.
Uno shooter in prima persona ricco di elementi tattici non è niente di nuovo o innovativo, anche per il semplice fatto che ogni mese vengono fuori tantissimi giochi del genere. Proviamo però a chiedere a Luke cosa c'è di veramente nuovo nel gioco: "Vietcong si basa soprattutto sull'elemento semplicità; i suoi ritmi veloci, talvolta sfrenati, sono l'essenza del gioco."
Altri commenti degni di nota: "La storyline che si sviluppa gradualmente combinata con l'intensita del sound-system, la grafica e l'animazione riescono veramente a portare la realisticità necessaria ad un gioco che, come questo, deve saper trasferire l'atmosfera della guerriglia vietnamita all'interno del nostro PC."
Il giocatore vestirà i panni di un soldato di un reparto d'elite. Si troverà al comando di un team di 6 specialisti, una sorta di A-team, facente parte delle Forze Speciali US. Il realismo degli ambienti vietnamiti è quasi perfetto: alberi, la giungla e ancora alberi! Il giocatore guiderà il proprio team attraverso 20 missioni pericolosissime seguendo una storyline ricca di tutti gli elementi emotivi che caratterizzano le guerre come il senso del pericolo, la paura e l'imprevedibilità. La modalità multiplayer, qui ampiamente rappresentata, permette ai gamer di giocare sia in veste di Forze Speciali US sia di soldati Vietcong oltre che a cimentarsi sui vari livelli speciali.
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