Vietcong


Le armi disponibili sono più di 25 e comprendono gli M16, i lancia-granate e i fucili per i cecchini. I giocatori possono ordinare raid aerei o tendere imboscate alle pattuglie nemiche; il successo nelle missioni, tuttavia, dipende molto dall'abilità che si ha nel sopravvivere, soprattutto quando la battaglia diventa intensa.

Vietcong si basa su degli avvenimenti storici reali ma ciò non significa che rappresenti in qualche modo una rivisitazione storica. La Pteroden ha sede negli Usa, la Illusions ha sede nella Repubblica Ceca. Si è potuto attingere un po' da entrambe le culture.

"Le ambientazioni spaziano dalla fitta vegetazione della giungla a vaste zone devastate ed ai tunnel da incubo costruiti dai Vietcong. C'è molto da giocare ed il gioco è completo, sotto tutti gli aspetti." L'ispirazione per il gioco pare sia venuta da film cult come Platoon, Full Metal Jacket. Ci auguriamo che il gioco possa avere la stesso impatto sul mercato che hanno avuto questi film.

Interessante anche il fatto che nel gioco non esistano particolari role-play da associare ai soldati. Ciò significa che non si cresce o si accumulano punti: uccidi o vieni ucciso!

Gli specialisti all'interno dei team sono dotati di particolari abilità necessarie per la sopravivenza nelle varie missioni. Al fine di battere il nemico e sopravivere nella giungla il lavoro complessivo del team diventa estremamente importante. "Il team comprende un team leader (il giocatore), un tecnico (uomo delle munizioni), un responsabile per l'artiglieria pesante (assalto e copertura), il responsabile delle trasmissioni, una guida (una persona del posto che conosce bene la giungla) un medico."

Ciascuna delle missioni può essere giocata nello stile preferito. Naturalmente in giochi come questo è necessario agire con furtività e mai con avventatezza. Pur non avendo potuto vedere in profondità ciascuna delle 20 missioni Luke ci assicura che il nuovo sistema di AI è molto sofisticato ed offre molto game-play. "Una buona AI significa anche svolgere una buona sessione di gioco. Il gioco può essere giocato su vari livelli di difficoltà e la AI varia a seconda di questi.

Il motore 3D è stato fatto su misura per i vari ambienti a disposizione ed il gioco è così pieno di atmosfera che a volte appare persino "troppo reale". Anche questo è un commento che abbiamo raccolto da Take2 ma possiamo constatare con i nostri occhi che è vero.

Giocando in veste di commander ci rendiamo subito conto di come l'interazione all'interno del team sia facile e veloce , grazie soprattutto ad un menu system sensitivo al contesto del gioco. Il sound FX è anch'esso davvero eccezionale.

table_img_345