Viva Piñata Pocket Paradise
di
Fino a pochi anni fa la Rare era la principale “alleata” della Nintendo. La software house inglese era molto probabilmente il team di sviluppo più famoso e talentuoso tra quelli esclusivi della casa di Kyoto, le cosiddette “second parties”, ed offrì agli appassionati della grande N alcune gemme che rispondono ai nomi di Donkey Kong Country, Banjo Kazooie e Goldeneye, solo per citare i titoli più famosi.
Un sodalizio interrottosi nel 2002 (poco dopo l'uscita del Gamecube) per via dell'acquisto della compagnia da parte di Microsoft, che però non ha impedito, soprattutto negli ultimi tempi, di far tornare la Rare al lavoro su console Nintendo.
Viva Piata per Xbox 360, é stato un titolo controverso, piuttosto apprezzato dalla critica, ma forse non totalmente compreso dai giocatori, abituati dalla Rare o dalla Microsoft stessa a tipologie di giochi spesso più classici. Il gioco é infatti uno strategico/gestionale piuttosto atipico, dove bisogna darsi da fare nella sistemazione e nell'abbellimento di un giardino inizialmente disastrato, per attirare e trattenere le pignatte, i coloratissimi animali protagonisti del gioco. Le premesse per il debutto del titolo sul Ds sono senza dubbio interessanti, anche perché le caratteristiche del portatile Nintendo (prima fra tutte il touch screen) sembrano particolarmente adattatarsi a Viva Piata.
Tramite il pennino (sullo schermo tattile ovviamente) si controlleranno agevolmente tutti gli aspetti relativi alla gestione del giardino, dove posizionare i vari elementi, dove scavare, piantare, ed inoltre sempre tramite il pennino potremo prendere parte ai numerosi minigiochi disponibili. Nello schermo superiore invece avremo sempre la possibilità di controllare tutte le informazioni inerenti gli obbiettivi da raggiungere, le percentuali di erba ed acqua presenti, che ci aiuteranno a capire dove intervenire per realizzare appunto l'ambiente ideale per attirare sempre più pignatte.
Inoltre potremo leggere in qualsiasi momento i profili di tutte le specie presenti, in modo da conoscerne gusti e particolarità. I due schermi si potranno anche “scambiare” in modo da poter navigare con più facilità nei menù “enciclopedici”.
Rispetto alla versione per 360 (e PC) le meccaniche del titolo dovrebbero essere leggermente più semplificate, per attrarre anche la fascia dei casual gamer, ed inoltre sarà suddiviso in 12 capitoli ( i primi fungeranno da tutorial) caratterizzati da obbiettivi da completare; una formula un po' più chiusa che probabilmente meglio si adatterà alla natura portatile del titolo.
Ed inoltre sempre per venire incontro ai giocatori per così dire occasionali, é stata aggiunta una sorta di modalità libera, certamente poco pretenziosa, ma che potrebbe rivelarsi piuttosto adatta per familiarizzare con le meccaniche da padroneggiare al meglio nella modalità principale.
Rispetto alla versione originaria non solo sono stati confermati tutti gli animali presenti, ma ci sarà anche la graditissima aggiunta di altre sette pignatte che porteranno il totale a 70!
Così come nella sua prima incarnazione Viva Piata aveva sorpreso positivamente per un comparto grafico davvero eccellente, con le dovute proporzioni sembra che lo stesso discorso potrà essere ripetuto anche per “Pocket Paradise”. Le pignatte saranno completamente poligonali, i fondali saranno ancora una volta coloratissimi e visivamente splendidi, e non mancheranno anche numerose scenette accuratamente riprodotte in fmv.
Mancano ancora tante informazioni relative al nuovo titolo Rare (in primis quelle riguardanti il multiplayer e la connettività tra i giocatori) ma le potenzialità per riscuotere successo anche sul Ds ci sono davvero tutte!
Un sodalizio interrottosi nel 2002 (poco dopo l'uscita del Gamecube) per via dell'acquisto della compagnia da parte di Microsoft, che però non ha impedito, soprattutto negli ultimi tempi, di far tornare la Rare al lavoro su console Nintendo.
Viva Piata per Xbox 360, é stato un titolo controverso, piuttosto apprezzato dalla critica, ma forse non totalmente compreso dai giocatori, abituati dalla Rare o dalla Microsoft stessa a tipologie di giochi spesso più classici. Il gioco é infatti uno strategico/gestionale piuttosto atipico, dove bisogna darsi da fare nella sistemazione e nell'abbellimento di un giardino inizialmente disastrato, per attirare e trattenere le pignatte, i coloratissimi animali protagonisti del gioco. Le premesse per il debutto del titolo sul Ds sono senza dubbio interessanti, anche perché le caratteristiche del portatile Nintendo (prima fra tutte il touch screen) sembrano particolarmente adattatarsi a Viva Piata.
Tramite il pennino (sullo schermo tattile ovviamente) si controlleranno agevolmente tutti gli aspetti relativi alla gestione del giardino, dove posizionare i vari elementi, dove scavare, piantare, ed inoltre sempre tramite il pennino potremo prendere parte ai numerosi minigiochi disponibili. Nello schermo superiore invece avremo sempre la possibilità di controllare tutte le informazioni inerenti gli obbiettivi da raggiungere, le percentuali di erba ed acqua presenti, che ci aiuteranno a capire dove intervenire per realizzare appunto l'ambiente ideale per attirare sempre più pignatte.
Inoltre potremo leggere in qualsiasi momento i profili di tutte le specie presenti, in modo da conoscerne gusti e particolarità. I due schermi si potranno anche “scambiare” in modo da poter navigare con più facilità nei menù “enciclopedici”.
Rispetto alla versione per 360 (e PC) le meccaniche del titolo dovrebbero essere leggermente più semplificate, per attrarre anche la fascia dei casual gamer, ed inoltre sarà suddiviso in 12 capitoli ( i primi fungeranno da tutorial) caratterizzati da obbiettivi da completare; una formula un po' più chiusa che probabilmente meglio si adatterà alla natura portatile del titolo.
Ed inoltre sempre per venire incontro ai giocatori per così dire occasionali, é stata aggiunta una sorta di modalità libera, certamente poco pretenziosa, ma che potrebbe rivelarsi piuttosto adatta per familiarizzare con le meccaniche da padroneggiare al meglio nella modalità principale.
Rispetto alla versione originaria non solo sono stati confermati tutti gli animali presenti, ma ci sarà anche la graditissima aggiunta di altre sette pignatte che porteranno il totale a 70!
Così come nella sua prima incarnazione Viva Piata aveva sorpreso positivamente per un comparto grafico davvero eccellente, con le dovute proporzioni sembra che lo stesso discorso potrà essere ripetuto anche per “Pocket Paradise”. Le pignatte saranno completamente poligonali, i fondali saranno ancora una volta coloratissimi e visivamente splendidi, e non mancheranno anche numerose scenette accuratamente riprodotte in fmv.
Mancano ancora tante informazioni relative al nuovo titolo Rare (in primis quelle riguardanti il multiplayer e la connettività tra i giocatori) ma le potenzialità per riscuotere successo anche sul Ds ci sono davvero tutte!