Wacky Races

Wacky Races
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Nel gioco accade esattamente la stessa cosa, i puristi della guida non arriccino il naso: queste sono le regole del cartone animato, e di conseguenza sono le stesse di questa versione interattiva
MALEDETTO CAGNACCIO!
Graficamente Wacky Races é ben caratterizzato, ma tecnicamente mediocre. La visuale é regolabile come in Daytona e possiamo scegliere la vista dall'interno o le due inquadrature dall'esterno. La grafica dei circuiti é spartana ed essenziale: la ridotta (per i tempi) capacità poligonale della PlayStation non permette di ricreare con i vettori la grafica del cartone animato e quindi sia la pista che i piloti rimangono sospesi in un limbo che non appartiene né al mondo dei cartoon né a quello della computer grafica. Va decisamente meglio con alcuni elementi in background, ed ovviamente con tutta la grafica bitmap e i filmati del gioco, che risultano in sintonia con lo stile della serie. Purtroppo però filmati e grafica 2D non influiscono nelle gare vere e proprie, dove dobbiamo notare un frame rate che si attesta intorno ai 30 quadri al secondo, nonostante la grafica non sia certo lo stato dell'arte in termini di conteggio poligonale. I circuiti, anche se graficamente spogli, sono ben progettati come costruzione e offrono vari passaggi intriganti dove mettere in difficoltà gli avversari o tentare delle rimonte. É interessante notare che in Wacky Races non esiste un percorso preciso da seguire, si può tagliare la strada o proseguire per un po' al di fuori della pista, anche se spesso rientrare su quest'ultima diventa un'impresa più difficile che uscirne e può diventare perfino frustrante. Il controllo della vettura tende a esagerare i movimenti immessi dal pad
Wacky Races
... e naturalmente gli altri concorrenti... il diabolico coupè...

Per fortuna esiste il controllo analogico, il modo più naturale di pilotare le vetture in un gioco come questo. Gli effetti del dual shock sono attivi, e le vibrazioni entrano in funzione quando si ha un incidente o si viene colpiti. La telecronaca in italiano durante le gare, per quanto frammentaria, non dispiace affatto. La musica si mantiene parecchio sul genere country mentre gli effetti sonori, questi sì, sono nel più puro stile cartoon. Tenendo conto che molte cose potranno essere riviste e migliorate nella versione finale del gioco, Wacky Races per ora é un'idea molto simpatica che vanta un metodo di gioco azzeccato, soprattutto per ciò che riguarda bonus e power-up, ma che non esalta in termini di realizzazione tecnica. Un frame rate non eccezionale e una grafica delle piste abbastanza spoglia sono i difetti principali: anche se da una PlayStation non é razionale attendersi una grafica come quella di Jet Set Radio (o Jet Grind Radio, come preferite), dopo Ridge Racer ed epigoni é lecito aspettarsi comunque di meglio.